FOCUS
1.
L’Imu
sull’abitazione principale e le relative pertinenze
2.
Proroga
per i versamenti di unico
3.
Prescrizione
dei contributi: l’Inps si adegua alla cassazione
4.
I
debiti del socio di Srl non bloccano l’emissione del Durc regolare
5.
Validità
retroattiva del collegato lavoro per illegittima apposizione del termine
NOTIZIE FLASH
ACCERTAMENTO
-
Partecipazione dei
Comuni all'accertamento, attenzione anche a case fantasma e lavoro sommerso
-
controlli
730/2010, entro il 30 giugno l’invio della documentazione richiesta
-
Studi settore:
pronto Gerico 2012
-
Le Entrate
ribadiscono: l’avviso bonario non è impugnabile
ADEMPIMENTI
-
Alberghi con più
di 25 posti letto, slitta il termine per adeguarsi alla normativa antincendi
AGEVOLAZIONI
-
Bando biomasse,
domande entro il prossimo 12 luglio
-
Lavoro, prorogata
la detassazione per l'incremento della produttività
-
Regimi forfetari:
Regime dei minimi, le Rntrate illustrano le novità del “dl Sviluppo”
-
Calamità naturali:
Terremoto Emilia, l'intervento delle banche per famiglie e imprese
-
Calamità naturali:
Terremoto Emilia, prorogati i termini fiscali e processuali e contributi per la
ricostruzione
-
Rieti, contributi
per le fiere
-
Calamità naturali:
terremoto Emilia, contributi alle famiglie che hanno subìto danni all'abitazione
-
A Potenza
agevolazioni alle Pmi in difficoltà
-
Savona, contributi
alle Pmi per la partecipazione alle fiere
-
Varese, contributi
alle Pmi per partecipare a fiere internazionali
DICHIARAZIONI
-
730/2012, gli
adempimenti a carico di contribuenti, Caf, sostituti e professionisti
DOGANE
-
Dogane, cambiano
le regole sul pagamento di duplicati e certificati
-
Dogane, per i
depositi commerciali slitta l'obbligo di trasmissione dei dati in via
telematica
IMPOSTE DIRETTE
-
In arrivo la polizza sulle calamità naturali
IVA E IMPOSTE INDIRETTE
-
Imposta di bollo:
emanato il decreto sul bollo per i conti correnti bancari e postali
-
Inizio e cessazione
attività, nuovo modello AA9/11 (e restyling delle istruzioni del modello AA7/10)
LAVORO
-
Inail, entro il 18
giugno le dichiarazioni dei datori di lavoro
-
Verifica delle
attrezzature di lavoro, le istruzioni dell’Inail
-
Le regole per
l’ingresso in Italia dei lavoratori extraUE stagionali
-
Edilizia, dal 1°
luglio online le domande di disoccupazione
PREVIDENZA
-
Pensioni,
coefficienti di trasformazione per il triennio 2013
-
Pensionati
residenti all’estero, al via gli accertamenti reddituali
-
Lavoro domestico,
estratto contributivo consultabile con Iphone e Smartphone
PROFESSIONISTI
-
Professionisti: consulenza
finanziaria, in Gazzetta i requisiti di professionalità e indipendenza
SOCIETÀ
-
Imprese: l'Abi
spiega come funziona lo “sblocca crediti” verso la P.A.
-
Terzo settore: Cinque
per mille 2012: diffusi gli elenchi definitivi
TASSE E IMPOSTE VARIE
-
Tassa sul lusso: Tassa
annuale sulle unità da diporto sopra i 10 metri, emanata la Circolare delle Entrate
TUTELA DEI CONSUMATORI
-
Contratti bancari,
modificato il decreto “liberalizzazioni”
VERSAMENTI
-
Debutta l'F24 Semplificato
-
Imu
sull'abitazione principale, come si compila l'F24
-
Imu, sono valide
le deleghe di pagamento già compilate senza indicare le rate
INDICI E STATISTICHE
1. Cambio delle valute estere del mese di aprile 2012
2. Indici mensili prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati (FOI) applicabili alle locazioni immobili urbani
3. T.F.R. – Coefficienti di rivalutazione anno 2012
L’IMU
SULL’ABITAZIONE PRINCIPALE E LE RELATIVE PERTINENZE
Art. 13, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, conv. in L. 22 dicembre 2012, n.
214; Artt. 8 e 9, D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23; Circolare Ministero Finanze 18
maggio 2012, n. 3/DF
|
A differenza di quanto ultimamente previsto per
l’ICI, l’IMU è dovuta anche per il possesso dell’abitazione principale e delle relative pertinenze. Il
Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la circolare n. 3/DF del 18
maggio 2012, ha fornito importanti precisazioni per l’applicazione dell’IMU,
con un particolare approfondimento in relazione all’abitazione principale.
I soggetti passivi tenuti al pagamento
dell’IMU - Precisiamo innanzitutto
che i soggetti passivi dell’IMU sono, generalmente “il proprietario di
immobili, inclusi i terreni e le aree edificabili, a qualsiasi uso destinati,
ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta
l'attività dell'impresa, ovvero il titolare di diritto reale di usufrutto,
uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi…”.
Quindi:
·
il soggetto
passivo dell’IMU è l’usufruttuario e non il nudo proprietario;
·
tra coniugi
separati il soggetto passivo dell’IMU è il coniuge assegnatario
dell’immobile;
·
in caso di
successione dell'appartamento coniugale, il soggetto passivo dell’IMU è il
coniuge superstite a cui spetta il diritto di abitazione previsto dall'art.
540 del Codice civile. Gli altri eredi sono esentati dall’IMU anche se
residenti nello stesso immobile.
L’abitazione principale - Per abitazione principale s’intende l’immobile,
iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo
familiare dimorano abitualmente e
risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo
familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in
immobili diversi situati nel
territorio comunale, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le
relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo
immobile.
Qualora
venga utilizzata come abitazione principale più di una unità immobiliare
distintamente iscritta in catasto, il contribuente, a meno che non abbia
preventivamente proceduto al loro accatastamento unitario, dovrà quindi
scegliere quale delle unità immobiliari destinare ad abitazione principale,
con applicazione delle agevolazioni e delle riduzioni IMU previste; le altre,
invece, andranno considerate come abitazioni diverse da quella principale.
Ai
fini IMU risulta unificato il concetto di residenza anagrafica e di dimora
abituale. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito
la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel
territorio comunale, l’aliquota e la detrazione per l’abitazione principale e
per le relative pertinenze devono essere uniche per nucleo familiare
indipendentemente dalla dimora abituale e dalla residenza anagrafica dei
rispettivi componenti. Se, ad esempio, nell’immobile in comproprietà fra i
coniugi, destinato all’abitazione principale, risiede e dimora solo uno dei
coniugi, non legalmente separati, poiché l’altro risiede e dimora in un
diverso immobile, situato nello stesso comune, l’agevolazione non viene
totalmente persa, ma spetta solo ad uno dei due coniugi. Nell’ipotesi in cui
sia un figlio a dimorare e risiedere anagraficamente in altro immobile
ubicato nello stesso comune, e, quindi, costituisce un nuovo nucleo
familiare, il genitore perde solo l’eventuale maggiorazione della detrazione.
Come
anticipato questa limitazione si applica solo nel caso di immobili ubicati
nello stesso comune.
Attenzione: a differenza di quanto accadeva con l’ICI,
l’abitazione concessa in uso gratuito a familiari e affini non può più essere
considerata ‘prima casa’. Nel caso (piuttosto frequente) di familiari (per
esempio genitori e figlio) che si sono “scambiati” la casa a titolo gratuito
(comodato) e vi hanno stabilito la propria residenza (nel medesimo comune),
nessuna delle due parti (né i genitori né il figlio), avrà riconosciuti i
benefici dell’abitazione principale e dovranno pagare l’IMU con aliquota
piena e senza detrazioni.
Le pertinenze - Per pertinenze dell’abitazione principale si
intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali:
·
C/2
(magazzini e locali
di deposito; cantine e soffitte se non unite all’unità immobiliare
abitativa),
·
C/6 (stalle,
scuderie, rimesse, autorimesse)
·
e C/7
(tettoie),
nella
misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie
catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso
abitativo.
Il
contribuente può considerare come pertinenza dell’abitazione principale
soltanto un’unità immobiliare per ciascuna categoria catastale, fino ad un
massimo di tre pertinenze appartenenti ciascuna ad una categoria catastale
diversa. Rientra nel limite massimo delle tre pertinenze anche quella che
risulta iscritta in catasto unitamente all’abitazione principale (per esempio
cantine e soffitte che sono spesso iscritte in catasto congiuntamente
all’abitazione principale, ma che dovranno comunque essere considerate come
pertinenze della categoria C/2).
Entro
il suddetto limite il contribuente ha la facoltà di individuare le pertinenze
per le quali applicare il regime agevolato. Le eventuali ulteriori pertinenze
sono assoggettate all’aliquota ordinaria.
Le aliquote - L’aliquota da applicare all’abitazione principale
e alle relative pertinenze è generalmente fissata allo 0,4%.
I
comuni possono, comunque, intervenire su detta aliquota aumentandola o
diminuendola sino a 0,2 punti percentuali. Ciò significa che la misura
dell’aliquota per l’abitazione principale e le relative pertinenze può essere
elevata fino allo 0,6% e può essere diminuita fino allo 0,2%.
Le detrazioni - Per l’abitazione principale è riconosciuta una
detrazione pari a 200 euro per il periodo durante il quale si protrae tale
destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da
più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi in egual misura
e proporzionalmente al periodo per il quale la destinazione stessa si
verifica.
Per
gli anni 2012 e 2013, la detrazione di 200 euro è maggiorata di 50 euro per
ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, anche se non fiscalmente a
carico ma a condizione che lo stesso dimori abitualmente e risieda
anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. La
maggiorazione non può superare 400 euro e, pertanto, l’importo complessivo
della detrazione e della maggiorazione non può risultare superiore a 600
euro.
I
comuni non possono variare l’importo della maggiorazione prevista per i
figli.
La
norma prevede, invece, che i comuni possono aumentare l’importo della
detrazione di 200 euro, fino a concorrenza dell’imposta dovuta, nel rispetto
dell’equilibrio di bilancio.
|
PROROGA PER I
VERSAMENTI DI UNICO
|
Secondo anticipazioni della stampa specializzata,
una bozza del D.P.C.M. messo a punto dal Governo e alla firma del Presidente
del Consiglio dei Ministri prevede la proroga
dal 18 giugno al 9 luglio 2012 dei versamenti di IRPEF, IRES, IRAP e IVA
per tutte le persone fisiche e per
le sole persone giuridiche (società e assimilati) assoggettate agli studi di
settore. Beneficiano della proroga anche altri versamenti come quelli delle
persone fisiche che hanno optato per il regime della cedolare secca e dei
titolari della proprietà o di altro diritto reale su immobili situati
all’estero che devono versare l’IVIE.
Risulta
conseguentemente prorogata dal 10
luglio 2012 al 20 agosto 2012 la scadenza per effettuare i pagamenti con
la maggiorazione dello 0,40%.
Precisiamo
che la proroga si applica anche per le società di capitali e di persone ma
solo se soggette agli studi di settore
e che dichiarano ricavi o compensi non superiori al limite stabilito per ogni
studio. Nessuna proroga invece per i
versamenti delle società escluse dall'applicazione degli studi di settore
(quelle con ricavi superiori a 5.163.000 euro).
Non è prevista alcuna proroga nemmeno per i
versamenti dell`IMU: la scadenza
resta fissata a lunedì 18 giugno 2012 (la scadenza originaria del 16 giugno
cade di sabato).
|
PRESCRIZIONE
DEI CONTRIBUTI: L’INPS SI ADEGUA ALLA CASSAZIONE
Inps, Circolare 2 marzo 2012, n. 31; Messaggio 16
maggio 2012, n. 8447
|
L'Inps,
adeguandosi a una serie di sentenze della Cassazione che hanno delineato i
principi in materia di prescrizione dei contributi previdenziali anche con
riguardo alla denuncia del lavoratore relativa al mancato versamento dei
contributi a suo favore, ha precisato che la denuncia stessa deve avvenire
prima dello spirare della prescrizione quinquennale per consentire il
meccanismo del raddoppio della prescrizione da cinque a dieci anni ex art. 3,
comma 9, lett. a) L. n. 335/1995.
Con riferimento a tale
giurisprudenza la circolare in commento ha fornito il quadro di riferimento
per la corretta applicazione dell’istituto della prescrizione in materia
contributiva, come riformato dalla legge 8 agosto 1995, n. 335, articolo 3,
commi 9 e 10. Il mancato versamento (e il mancato recupero) dei contributi
previdenziali entro il termine fissato dalla legge provoca l’estinzione per
prescrizione dell’obbligo contributivo. Il compiersi della prescrizione
comporta che l’ente previdenziale non può più esercitare il suo diritto-dovere
di riscuotere i contributi, con la conseguenza che non può richiederne il
pagamento e, qualora il datore di lavoro vi provveda spontaneamente, deve
procedere d’ufficio al suo rimborso.
A far tempo dal 17 agosto 1995, data di entrata
in vigore della legge n. 335/1995, l’art. 3, commi 9 e 10, completamente
innovando la precedente disciplina, ha stabilito che la prescrizione dei
contributi si verifica: in dieci anni per i contributi del Fondo pensioni
lavoratori dipendenti e delle altre gestioni pensionistiche obbligatorie,
termine che a decorrere dal 1º gennaio 1996 è stato ridotto a cinque anni
salvi i casi di denuncia del lavoratore o dei suoi superstiti; in cinque anni
per tutte le altre contribuzioni previdenziali e assistenziali obbligatorie.
Questi termini si applicano anche alle contribuzioni relative ai periodi
precedenti alla data di entrata in vigore della legge n. 335, salvi gli atti
interruttivi già posti in essere a quella data.
|
I DEBITI DEL
SOCIO DI SRL NON BLOCCANO L’EMISSIONE DEL DURC REGOLARE
Fondazione Studi CDL, Parere 17 maggio 2012, n. 17
|
La Fondazione Studi dei
Consulenti del Lavoro ha precisato che, nell’ipotesi di una srl unipersonale
con dipendenti, i debiti pregressi del socio che ha avuto, in passato,
attività con dipendenti come ditta individuale, non bloccano l’emissione del
Durc. Già sul tema era intervenuto l’Inps, con il messaggio n. 16246/2010,
con cui erano stati forniti chiarimenti per il rilascio del Durc in relazione
alla natura giuridica del richiedente. In particolare, nell'ambito delle
società di capitali, si tratta di persone giuridiche caratterizzate da
autonomia patrimoniale perfetta; dunque, la verifica va effettuata sulla
contribuzione per dipendenti e collaboratori nonché ai contributi dovuti alla
gestione separata per i compensi percepiti dall'amministratore. A nulla
rileva la verifica sulla posizione personale dei singoli soci, in quanto la
società non risponde, ai sensi delle norme civilistiche, delle loro
irregolarità contributive. La verifica di correttezza contributiva nei casi
di società deve essere operata per i soci di società in nome collettivo, per
il socio accomandatario di società in accomandita semplice e per
l'amministratore per la società a responsabilità limitata. Pertanto, nei casi
di società a responsabilità limitata e, quindi, rientrante nella tipologia di
società di capitali con autonomia patrimoniale perfetta, le situazioni
patrimoniali dei soci non incidono sul patrimonio sociale e, quindi, ai fini
del rilascio della correttezza contributiva, la verifica va limitata alla
posizione aziendale.
|
VALIDITÀ
RETROATTIVA DEL COLLEGATO LAVORO PER ILLEGITTIMA
APPOSIZIONE DEL TERMINE
Legge n.
183/2010; Corte di Cassazione, Sentenza 25 maggio 2012, n. 8305
|
La
Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 8305 del 25 maggio 2012, ha affermato l’applicabilità retroattiva
dell’articolo 32 del Collegato Lavoro,
laddove viene disposto l’obbligo in capo al datore di lavoro di risarcire il
lavoratore con un’indennità
variabile tra 2, 5 e 12 mensilità
in caso di illegittima apposizione
del termine e conversione del
rapporto a tempo determinato. Tale principio, chiarisce la Suprema
Corte, trova applicazione anche nei casi in cui il lavoratore ha già
percepito un indennizzo in relazione alla violazione citata, purché tale
indennizzo non sia superiore a quello previsto dal Collegato lavoro.
|
ACCERTAMENTO
PARTECIPAZIONE
DEI COMUNI ALL'ACCERTAMENTO, ATTENZIONE ANCHE A CASE FANTASMA E LAVORO SOMMERSO
- Provvedimento 29 maggio 2012
(Direttore Agenzia delle Entrate -
Pubblicato il 29 maggio 2012 sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate ai
sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 )
L'Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità tecniche di
partecipazione all'accertamento fiscale e contributivo da parte dei Comuni, ai
sensi dell’art. 1 del D.L. 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modifiche
dalla L. 2 dicembre 2005, n. 248 e modificato dall’art. 18 del D.L. 31 maggio
2010, n. 78, convertito con modifiche dalla L. 30 luglio 2010, n. 122. In
particolare, sono disciplinate le modalità di accesso alle banche dati nonché
di trasmissione di copia delle dichiarazioni relative ai contribuenti
residenti. A tal fine le Entrate prevedono la stipula di apposite convenzioni,
in base alle quali i Comuni forniranno segnalazioni “qualificate”,
caratterizzate da un forte sospetto di evasione o elusione fiscale. Fermo
restando quanto previsto dai Provvedimenti Direttore Agenzia Entrate 3 dicembre
2007, n. 187461 e 26 novembre 2008, n. 175466, particolare attenzione viene
posta anche agli immobili non dichiarati al Catasto, ai sensi dell’art. 19,
comma 12, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modifiche dalla L. 30
luglio 2010, n. 122, e al lavoro sommerso.
CONTROLLI
730/2010, ENTRO IL 30 GIUGNO L’INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA -
Comunicato Stampa 28 maggio 2012
(Agenzia
delle Entrate )
L’Agenzia delle Entrate va incontro ai
contribuenti che hanno ricevuto la richiesta di presentare la documentazione
relativa al 730/2010 (anno d’imposta 2009). Per le domande del Fisco datate 19
aprile 2012, infatti, c’è tempo fino al 30 giugno 2012.
STUDI
SETTORE: PRONTO GERICO 2012 - Comunicato Stampa 25 maggio 2012
(Agenzia delle Entrate )
Disponibile la nuova versione (beta) del software Gerico 2012, che
permette di calcolare la congruità (tenuto conto della normalità) e la coerenza
economica per i 206 studi di settore applicabili per il periodo d'imposta 2011.
Il software è aggiornato con le modifiche agli studi previste dal D.M. 26
aprile 2012 (ad eccezione dei nuovi indicatori di coerenza economica) e con i
correttivi “anticrisi”. Le Entrate specificano peraltro che le risultanze
relative alla stima dei ricavi/compensi (comprensivi della normalità) e alla
coerenza non possono essere utilizzate per la dichiarazione annuale relativa al
periodo di imposta 2011.
LE
ENTRATE RIBADISCONO: L’AVVISO BONARIO NON È IMPUGNABILE - Comunicato Stampa 23
maggio 2012
(Agenzia delle Entrate )
Gli avvisi bonari (comunicazioni di irregolarità) con i quali il Fisco
invita i contribuenti a fornire dati non considerati o valutati erroneamente in
sede di liquidazione delle dichiarazioni, non sono impugnabili. Lo ha ribadito
ieri l’Agenzia delle Entrate, in tal modo confermando di aderire
all’orientamento assunto in merito dalla Corte di Cassazione (sentenze n. 16293
e n. 16428 del 2007). La recente pronuncia della Suprema Corte n. 7344 del
2012, infatti, non giustificherebbe un cambio di rotta da parte
dell’Amministrazione. È peraltro fatta salva la possibilità per il contribuente
di impugnare il ruolo.
ADEMPIMENTI
ALBERGHI CON PIÙ DI 25 POSTI LETTO, SLITTA IL TERMINE PER ADEGUARSI ALLA NORMATIVA ANTINCENDI - D.M. 15 maggio 2012
(Ministero
dell'Interno - Gazzetta Ufficiale n. 116 del 19 maggio 2012 )
Il Viminale ha prorogato al 31 ottobre
2012 il termine entro il quale le strutture turistico-alberghiere con più di 25
posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del D.M. 9 aprile 1994,
dovranno essere in possesso dei requisiti di sicurezza antincendi, ai sensi
dell'art. 3 del D.M. 16 marzo 2012.
AGEVOLAZIONI
BANDO
BIOMASSE, DOMANDE ENTRO IL PROSSIMO 12 LUGLIO - D.M. 15 marzo 2012
(Ministero dello Sviluppo
Economico - Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2012 )
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che modifica la disciplina
del bando per interventi in materia di filiere produttive delle biomasse,
contenuta nel D.M. 13 dicembre 2011. Quest'ultimo provvedimento, emanato nel
rispetto della Linea di attività 1.1 del POI Energie rinnovabili e risparmio
energetico 2007-2013, aveva attuato l'art. 6, comma 2, lettera c), del D.M. 23
luglio 2009. Di conseguenza, il termine per la presentazione delle domande di
agevolazione è stato differito al 12 luglio 2012.
LAVORO,
PROROGATA LA DETASSAZIONE PER L'INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ - D.P.C.M. 23
marzo 2012
(Presidente del Consiglio dei
Ministri - Gazzetta Ufficiale n. 125 del 30 maggio 2012 )
Prorogato dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 il regime fiscale
agevolato per l'incremento della produttività previsto dall'art. 2, comma 1,
lettera c), del D.L. 27 maggio 2008, n. 93, convertito con modifiche dalla L.
24 luglio 2008, n. 126. La misura si applica nel limite complessivo di 2.500
euro lordi, soltanto nel settore privato e per i titolari di reddito di lavoro
dipendente non superiore, nel 2011, a 30mila euro, al lordo delle somme
assoggettate nello stesso anno 2011 all'imposta sostitutiva.
REGIMI
FORFETARI: REGIME DEI MINIMI, LE ENTRATE ILLUSTRANO LE NOVITÀ DEL “DL SVILUPPO”
- Circolare 30 maggio 2012, n. 17/E
(Agenzia delle Entrate )
L'Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti sul regime
fiscale agevolato introdotto dall'art. 27, commi 1 e 2, del “decreto per lo
sviluppo” (D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modifiche dalla L. 15
luglio 2011, n. 111), attuato dal Provvedimento Agenzia Entrate 22 dicembre
2011. In particolare, si tratta delle modifiche apportate al regime dei
contribuenti minimi, di cui all'art. 1, commi da 96 a 117, della Finanziaria
2008 (L. 24 dicembre 2007, n. 244), finalizzate a favorire la costituzione di
nuove attività imprenditoriali da parte dei giovani e dei lavoratori in
mobilità.
CALAMITÀ
NATURALI: TERREMOTO EMILIA, L'INTERVENTO DELLE BANCHE PER FAMIGLIE E IMPRESE -
Comunicato Stampa 30 maggio 2012
(Abi )
Il Consiglio dell'Associazione Bancaria Italiana ha dato il via libera a
un pacchetto di interventi finanziari a sostegno delle famiglie e delle aziende
colpite dal sisma che in questi giorni ha interessato diverse province
dell'Emilia Romagna. Le nuove misure vanno ad aggiungersi agli 800 milioni già
destinati a finanziamenti a condizioni agevolate e alla moratoria dei mutui in
essere. A tal fine sono previsti incontri con le associazioni di categoria.
CALAMITÀ NATURALI: TERREMOTO EMILIA, PROROGATI I TERMINI FISCALI E
PROCESSUALI E CONTRIBUTI PER LA RICOSTRUZIONE - Comunicato Stampa 30 maggio
2012
(Governo
)
Il Consiglio dei Ministri ha approvato
un decreto ministeriale che rinvia a settembre i termini dei versamenti fiscali
e contributivi per i soggetti colpiti dal sisma dei giorni scorsi in Emilia
Romagna, e un decreto legge che prevede la concessione di contributi a fondo
perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate e di
indennizzi alle aziende, nonché misure finalizzate a facilitare la
delocalizzazione delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto.
Decise inoltre la moratoria dei mutui, la sospensione degli adempimenti
processuali, dei termini per i versamenti tributari e previdenziali e degli
sfratti. Per finanziare tali interventi, Palazzo Chigi ha disposto l’aumento di
due centesimi dell’accisa sui carburanti per autotrasporto.
RIETI,
CONTRIBUTI PER LE FIERE - Comunicato Stampa 23 maggio 2012
(Camera di Commercio di Rieti )
La Provincia di Rieti ha approvato un bando finalizzato ad incentivare la
partecipazione delle aziende locali a fiere nazionali ed internazionali. È
prevista la concessione di un contributo nella misura massima del 60 per cento
delle spese ammissibili, con il tetto di 5.000 euro. Il termine per la
presentazione delle domande è stato fissato alle ore 12.00 del 20 agosto 2012.
CALAMITÀ NATURALI: TERREMOTO EMILIA, CONTRIBUTI
ALLE FAMIGLIE CHE HANNO SUBÌTO DANNI ALL'ABITAZIONE - Ordinanza 22 maggio 2012,
n. 1
(Dipartimento
della Protezione Civile - Gazzetta Ufficiale n. 119 del 23 maggio 2012 )
Alle famiglie delle province di Bologna, Modena,
Ferrara e Mantova, la cui abitazione sia stata distrutta (in tutto o in parte)
oppure sgomberata a seguito del sisma del 20 maggio scorso, spetta un
contributo per l'autonoma sistemazione fino a 600 euro mensili, nel limite di
100 euro per ogni componente.
A POTENZA AGEVOLAZIONI ALLE PMI IN DIFFICOLTÀ -
Comunicato Stampa 21 maggio 2012
(Camera di
Commercio di Potenza )
La Camera di Commercio di Potenza ha stanziato un
milione di euro da destinare alle Pmi del territorio che si trovino in
situazioni di difficoltà finanziarie, permettendole di dilazionare il debito
fino ad un anno, con gli interessi a carico dell'ente camerale.
SAVONA, CONTRIBUTI ALLE PMI PER LA
PARTECIPAZIONE ALLE FIERE - Comunicato Stampa 18 maggio 2012
(Camera di
Commercio di Savona )
Contributi alle micro, piccole e medie imprese (e
loro consorzi) della provincia di Savona che parteciperanno autonomamente a
mostre e fiere internazionali, sia in Italia che all'estero. Lo prevede un
bando approvato nei giorni scorsi dalla Camera di Commercio di Savona. Per
accedere al contributo l’impresa dovrà aver sostenuto costi ammissibili per
almeno 2.000 euro al netto di Iva. Per ciascuna fiera è previsto un contributo
massimo di 2.500 euro, calcolato nella misura del 30 per cento delle spese
ammissibili. Le domande dovranno essere presentate dal 1° giugno 2012 al 31
gennaio 2013.
VARESE, CONTRIBUTI ALLE PMI PER PARTECIPARE A
FIERE INTERNAZIONALI - Comunicato Stampa 17 maggio 2012
(Camera di
Commercio di Varese )
La Camera di Commercio di Varese ha stanziato
300mila euro da destinare a Pmi, imprese artigiane e relativi consorzi (con
sede o unità operativa sul territorio), per favorire la loro partecipazione nel
corso del 2012 a fiere internazionali, realizzate in Italia o all'estero. Per
avere maggiori informazioni è possibile telefonare al n. 0332295313 oppure
inviare una email all'indirizzo internazionalizzazione@va.camcom.it
DICHIARAZIONI
730/2012,
GLI ADEMPIMENTI A CARICO DI CONTRIBUENTI, CAF, SOSTITUTI E PROFESSIONISTI -
Circolare 25 maggio 2012, n. 15/E
(Agenzia delle Entrate )
L'Agenzia delle Entrate illustra gli adempimenti a carico di
contribuenti, sostituti d'imposta, Caf e professionisti abilitati in materia di
assistenza fiscale e di presentazione del modello 730/2012. Vengono tra l'altro
confermati i termini previsti dal D.P.C.M. 26 aprile 2012 e chiarite talune
ipotesi specifiche, dalla dichiarazione congiunta al 730 integrativo.
DOGANE
DOGANE,
CAMBIANO LE REGOLE SUL PAGAMENTO DI DUPLICATI E CERTIFICATI - Nota 17 maggio
2012, n. 27434
(Agenzia delle Dogane )
Per il rilascio di duplicati o certificati richiesti dalla normativa
doganale (come il rilascio a posteriori o il duplicato del certificato di
origine EUR 1) durante gli orari ufficiali di apertura degli uffici doganali,
gli operatori non sono tenuti a versare alcunché. Pertanto si ritengono
superate le Circolari 11 dicembre 2002, n. 75/D e 7 luglio 2004, n. 37/D.
DOGANE,
PER I DEPOSITI COMMERCIALI SLITTA L'OBBLIGO DI TRASMISSIONE DEI DATI IN VIA
TELEMATICA - Determinazione 29 maggio 2012, n. 59739/RU
(Agenzia
delle Dogane )
Slitta al 1° giugno 2013 l’obbligo di
inviare esclusivamente in via telematica i dati delle contabilità relativi al
2012, da parte degli esercenti depositi commerciali (di cui all'art. 1, commi
1, 2 e 3, della Determinazione Direttoriale Agenzia Dogane 20 luglio 2009, n.
86767). Resta fermo quanto previsto dalle Determinazioni Direttoriali 26 settembre
2007, n. 1494 e n. 1495, 26 settembre 2008, n. 25499, 21 novembre 2008, n.
52047, 28 gennaio 2009, n. 12695, 20 luglio 2009, n. 86767 e 5 agosto 2010, n.
105801.
IMPOSTE DIRETTE
IN
ARRIVO LA POLIZZA SULLE CALAMITÀ NATURALI - D.L. 15 maggio 2012, n. 59
(Gazzetta Ufficiale n. 113 del 16
maggio 2012 )
Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il D.L. n. 59 di riforma
della protezione civile che prevede, oltre ad altre misure, la deducibilità,
anche parziale, dei premi pagati sulle polizze assicurative degli immobili
privati al fine di coprire i rischi derivanti da calamità naturali.
IVA E IMPOSTE
INDIRETTE
IMPOSTA DI BOLLO: EMANATO IL DECRETO SUL BOLLO PER I CONTI CORRENTI
BANCARI E POSTALI - D.M. 24 maggio 2012
(Ministero
dell'Economia e delle Finanze)
Emanato il decreto ministeriale con il
quale vengono stabilite le misure dell'imposta di bollo dovuta per
l'instaurazione e la tenuta di conti correnti o libretti di risparmio presso
banche e Poste. Il tributo, disciplinato dall'art. 13, comma 2-bis, della
Tariffa, Allegato A, Parte Prima, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, viene
determinato in misura differenziata a seconda del soggetto titolare del
rapporto nonché del periodo di rendicontazione dell'estratto conto o del
rendiconto.
Estratti conto (o rendiconti) inviati a
società fiduciarie: l'imposta è fissata nella misura annua di 34,20 euro
(fiduciante persona fisica) o 100 euro (soggetto diverso).
Più rapporti di conto corrente:
l'imposta è dovuta con riferimento a ciascun rapporto (o libretto).
Estratti conto periodici: in caso di
invio di estratti conto inviati periodicamente nel corso dell'anno o di
estinzione o apertura di rapporti nel corso dell'anno, la misura dell'imposta
dev'essere rapportata al periodo rendicontato.
Cliente persona fisica: l'imposta non è
dovuta per gli estratti conto e i rendiconti con un valore medio di giacenza
non superiore a 5.000 euro.
Il comma 2-ter del richiamato art. 13,
poi, stabilisce la misura - 1 per mille per il 2012 e 1,5 per mille per gli
anni successivi - del tributo sui prodotti finanziari (sulla base del loro
valore di mercato oppure del valore nominale o di rimborso o, infine, del costo
di acquisto).
INIZIO E CESSAZIONE ATTIVITÀ, NUOVO MODELLO
AA9/11 (E RESTYLING DELLE ISTRUZIONI DEL MODELLO AA7/10) - Provvedimento 18
maggio 2012
(Direttore
Agenzia delle Entrate - Pubblicato il 21 maggio 2012 sul sito Internet
dell'Agenzia delle Entrate ai sensi dell'articolo
1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 )
Pubblicato il provvedimento che approva,
con effetto dal 22 maggio: il modello AA9/11, relativo alle dichiarazioni di
inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini Iva delle
persone fisiche (ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633),
delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione
telematica dei dati; le istruzioni per la compilazione del modello AA7/10
(approvato con il Provvedimento 29 dicembre 2009), da utilizzare per le
dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini
Iva dei soggetti diversi dalle persone fisiche.
LAVORO
INAIL, ENTRO IL 18 GIUGNO LE DICHIARAZIONI DEI
DATORI DI LAVORO - Comunicato Stampa 29 maggio 2012
(Inail)
L'Inail ricorda che per i datori di lavoro i quali,
ai fini dell'autoliquidazione, non hanno inviato le dichiarazioni entro il 17
marzo, c'è tempo fino al 18 giugno. Al riguardo sono disponibili i servizi
“Invio telematico della dichiarazione salari” e “AL.P.I. Online”.
VERIFICA
DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO, LE ISTRUZIONI DELL’INAIL - Comunicato Stampa 24
maggio 2012
(Inail )
L’Inail affida a un comunicato la procedura da seguire per chiedere la
verifica delle attrezzature di lavoro, ai sensi dell'art. 71 del D.Lgs. 9
aprile 2008, n. 81 e del D.M. 11 aprile 2011. A tal fine, gli utenti iscritti a
“Punto cliente” del portale dell’Istituto possono accedere all’apposita
procedura online, altrimenti è utilizzabile il modello cartaceo. Per
informazioni è possibile telefonare all’803164, inviare una email oppure
recarsi presso gli uffici Inail.
LE
REGOLE PER L’INGRESSO IN ITALIA DEI LAVORATORI EXTRAUE STAGIONALI - Messaggio
23 maggio 2012, n. 8854
(Inps )
L’Inps illustra le modalità di presentazione delle domande di ingresso in
Italia di lavoratori extracomunitari stagionali nel 2012, ai sensi del D.P.C.M.
13 marzo 2012. Si ricorda che quest’anno è stata fissata la quota massima di
35.000 lavoratori, che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
ripartisce tra le Regioni e le Province autonome.
EDILIZIA,
DAL 1° LUGLIO ONLINE LE DOMANDE DI DISOCCUPAZIONE - Circolare 23 maggio 2012,
n. 73
(Inps )
A decorrere dal 1° luglio 2012 le domande di trattamento speciale di
disoccupazione per l’edilizia, ai sensi dell’art. 9, della L. 6 agosto 1975, n.
427, dell’art. 11, commi 2 e 3, della L. 23 luglio 1991, n. 223, e dell’art. 3,
comma 3, del D.L. 16 maggio 1994, n. 299, convertito con modifiche dalla L. 19
luglio 1994, n. 451, dovranno essere presentate obbligatoriamente tramite il
sito internet dell’Inps (con l’apposito Pin), il contact center multicanale
(numero verde 803.164) oppure i patronati e gli intermediari dell’Istituto. Il
periodo transitorio durante il quale sono ammesse le domande trasmesse con le
modalità ordinarie termina infatti il 30 giugno.
PREVIDENZA
PENSIONI,
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE PER IL TRIENNIO 2013-2015 - D. Dirett. 15 maggio
2012
(Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24
maggio 2012 )
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 maggio 2012 il decreto
15 maggio 2012 che fissa i nuovi coefficienti per il calcolo delle pensioni di
chi andrà a riposo nel prossimo anno. I coefficienti di trasformazione per il
calcolo degli importi sono stati ridotti e fissati in quote variabili in base
all'età del lavoratore. L'ultima revisione dei coefficienti risale alla Legge
247/2007. Con il decreto ministeriale l'aggiornamento periodico è ora fissato
ogni tre anni e non più decennale. Dal primo gennaio 2012, dopo la più recente
riforma delle pensioni di fine anno, è entrato in vigore il sistema
contributivo per tutti ed è possibile per i lavoratori rimanere al lavoro fino
a 70 anni. Di conseguenza i nuovi coefficienti prevedono oggi valori utili al
calcolo della pensione da 57 a 70 anni.
PENSIONATI
RESIDENTI ALL’ESTERO, AL VIA GLI ACCERTAMENTI REDDITUALI - Messaggio 24 maggio
2012, n. 8948
(Inps )
L’Inps comunica l’avvio degli accertamenti sui redditi dei pensionati
residenti all’estero relativi al 2011, in attuazione dell’obbligo previsto
dall’art. 13 della L. 31 dicembre 1991, n. 412. Tali operazioni saranno
effettuate secondo le modalità stabilite dall’art. 49, punto 1, della
Finanziaria 2003 (L. 27 dicembre 2002, n. 289) e dal D.M. 12 maggio 2003,
interpretati dalla Circolare Inps 8 luglio 2003, n. 124.
LAVORO
DOMESTICO, ESTRATTO CONTRIBUTIVO CONSULTABILE CON IPHONE E SMARTPHONE -
Comunicato Stampa 16 maggio 2012
(Inps )
I datori di lavoro domestico possono ora consultare gratuitamente
l’estratto contributivo anche tramite Iphone e Smartphone (con il sistema
Android). L’estratto conto riporta i dati identificativi del lavoratore e i
dati relativi ai pagamenti effettuati, ordinati per anno e trimestre.
PROFESSIONISTI
CONSULENZA FINANZIARIA, IN GAZZETTA I REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ E
INDIPENDENZA - D.M. 5 aprile 2012, n. 66
(Gazzetta
Ufficiale n. 124 del 29 maggio 2012)
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il
decreto che fissa i requisiti patrimoniali e di indipendenza delle società di
consulenza finanziaria, e dei requisiti di professionalità, onorabilità e
indipendenza degli esponenti aziendali delle società stesse.
SOCIETÀ
IMPRESE: L'ABI SPIEGA COME FUNZIONA LO “SBLOCCA CREDITI” VERSO LA P.A.
- Comunicato Stampa 30 maggio 2012
(Abi
)
In attesa della pubblicazione dei
quattro decreti varati la scorsa settimana dal Governo, l'Abi invia alle banche
i due protocolli sottoscritti il 22 maggio scorso con le imprese, l'uno
riguardante lo smobilizzo dei crediti vantati dalle aziende nei confronti della
Pubblica Amministrazione e l'altro per favorire il finanziamento di progetti di
investimento.
TERZO SETTORE: CINQUE PER
MILLE 2012: DIFFUSI GLI ELENCHI DEFINITIVI - Comunicato Stampa 25 maggio 2012
(Agenzia
delle Entrate )
Pubblicati gli elenchi definitivi degli
enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche che si
sono iscritte ai fini dell'ammissione al riparto della quota del 5 per mille
2012. Rispetto agli elenchi diffusi il 14 maggio scorso, sono stati corretti
gli errori riscontrati. Non ha subìto modifiche, invece, l'elenco degli enti
della ricerca scientifica e dell'università. L'Agenzia delle Entrate ricorda
comunque che gli enti “ritardatari” possono regolarizzare la propria posizione
entro il 1° ottobre 2012, versando la sanzione di 258 euro (con il modello F24
ed utilizzando il codice tributo 8115).
TASSE
E IMPOSTE VARIE
TASSA SUL LUSSO: TASSA ANNUALE SULLE UNITÀ DA DIPORTO SOPRA I 10 METRI,
EMANATA LA CIRCOLARE DELLE ENTRATE - Circolare 30 maggio 2012, n. 16/E
(Agenzia
delle Entrate )
L'Agenzia delle Entrate illustra le
caratteristiche e le modalità di applicazione della tassa annuale sulle unità
da diporto di lunghezza superiore ai 10 metri, introdotta dall'art. 16, commi
da 2 a 10 e 15-ter, del decreto “Salva Italia” (D.L. 6 dicembre 2011, n. 201,
convertito con modifiche dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214), attuato con il Provvedimento
Direttore Agenzia Entrate 24 aprile 2012. Al riguardo si ricorda che l'art. 3
del recente decreto “semplificazioni-bis”, D.L. 2 marzo 2012, n. 16, convertito
con modifiche dalla L. 26 aprile 2012, n. 44, ha esentato dal tributo le
imbarcazioni utilizzate da soggetti affetti da patologie che impongono
l'utilizzo permanente di queste imbarcazioni.
TUTELA
DEI CONSUMATORI
CONTRATTI BANCARI, MODIFICATO IL DECRETO
“LIBERALIZZAZIONI” - L. 18 maggio 2012, n. 62
(Gazzetta
Ufficiale n. 117 del 21 maggio 2012 )
Pubblicata in Gazzetta la conversione in
legge del decreto che completa la disciplina in materia di nullità delle
clausole bancarie contenuta nel decreto “liberalizzazioni" (D.L. 24
gennaio 2012, n. 1, convertito con modifiche dalla L. 24 marzo 2012, n. 27). In
particolare, si limita la nullità delle clausole dei contratti bancari che
prevedono commissioni a favore degli istituti di credito alle sole ipotesi di
violazione dell'art. 117-bis del Testo Unico in materia bancaria, al fine di
evitare una penalizzazione delle banche italiane e le relative ricadute sul
mercato. Inoltre, si introduce e si disciplina il nuovo “Osservatorio
sull'erogazione del credito da parte delle banche alle imprese”, con
l'obiettivo di attivare interventi contro l'ingiustificata restrizione
creditizia ai danni del sistema imprenditoriale, nel medesimo intento di
promuovere l'accesso al credito.
VERSAMENTI
DEBUTTA
L'F24 SEMPLIFICATO - Provvedimento 25 maggio 2012
(Direttore Agenzia delle Entrate -
Pubblicato il 25 maggio 2012 sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate ai
sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 )
Approvato, con effetto dal 1° giugno 2012, il modello “F24 Semplificato”
- si compone infatti di una sola pagina -, per effettuare i versamenti unitari
di cui all’art. 17 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241. Dalla stessa data è
soppresso il modello “F24 predeterminato”, approvato con il Direttore Agenzia
Entrate 15 giugno 2004 ai fini del versamento dell’Ici (è comunque fatta salva
la possibilità di utilizzare i modelli precompilati già distribuiti ai
contribuenti). Il modello “F24 EP” potrà essere utilizzato dagli enti pubblici
per versare l'Imu.
IMU
SULL'ABITAZIONE PRINCIPALE, COME SI COMPILA L'F24 - Comunicato Stampa 26 maggio
2012
(Dipartimento delle Finanze )
Un comunicato ministeriale chiarisce le modalità di compilazione del
modello F24 per il versamento dell'Imu dovuta per l'abitazione principale. In
particolare, nell'ipotesi di versamento in tre rate, acconto in due rate più
saldo, il campo RATEAZIONE/MESE RIF dovrà essere compilato come segue.
VERSAMENTO
|
TERMINE
|
MISURA
|
CASELLA da BARRARE
|
CODICE da INDICARE nel CAMPO “RATEAZIONE/MESE RIF.”
|
Acconto
|
18/06/12
|
33 per cento (1)
|
“Acc”
|
“0102” (pagamento della
prima rata)
|
Acconto
|
17/09/12
|
33 per cento (1)
|
“Acc”
|
“0202” (pagamento della seconda rata)
|
Saldo
|
17/12/12
|
Saldo
|
“Saldo”
|
“0101”
|
(1) Dell’imposta calcolata applicando l’aliquota di base e
la detrazione
|
Nell'ipotesi di versamento in due rate (acconto e
saldo):
VERSAMENTO
|
TERMINE
|
MISURA
|
CASELLA da BARRARE
|
CODICE da INDICARE nel CAMPO “RATEAZIONE/MESE RIF.”
|
Acconto
|
18/06/12
|
50 per cento (1)
|
“Acc”
|
“0101”(pagamento dell’acconto in unica soluzione)
|
Saldo
|
17/12/12
|
Saldo
|
“Saldo”
|
“0101”
|
(1) Dell’imposta
calcolata applicando l’aliquota di base e la detrazione.
|
IMU,
SONO VALIDE LE DELEGHE DI PAGAMENTO GIÀ COMPILATE SENZA INDICARE LE RATE -
Comunicato Stampa 24 maggio 2012
(Agenzia delle Entrate )
Ai fini del versamento dell'Imu, le deleghe di pagamento già compilate
senza l’indicazione del numero di rate scelte (e cioè senza indicazioni nel
riquadro “rateazione/mese rif.”) devono essere accettate da banche, Poste ed
agenti della riscossione, in quanto valide. L’intervento dell’Agenzia delle
Entrate - sollecitato dalla Consulta dei Caf - si è reso necessario in quanto
la Risoluzione 12 aprile 2012, n. 35/E, che dettava le istruzioni operative per
la compilazione dell’F24, non chiariva nulla in proposito.
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