FOCUS
1.
Censimento
industria e servizi, istituzioni e non profit
2.
Responsabilità
fiscale del committente/appaltatore
3.
Rivalutazione
aree fabbricabili (da L. n. 266/2005)
4.
Ufficiale
la proroga della dichiarazione IMU al 30 novembre
5.
Il
contratto a progetto nei call center
6.
Legge
di stabilità 2013
NOTIZIE FLASH
ACCERTAMENTO
-
Accertamento
induttivo, sulla “grave discordanza” dagli studi di settore interviene la
Cassazione
ADEMPIMENTI
-
Versamenti: il 22
ottobre debutta il nuovo F24 Enti pubblici
AGEVOLAZIONI
-
Calamità naturali:
terremoto Emilia, è in Gazzetta la proroga dei versamenti al 16 dicembre
-
In arrivo lo
“sblocca crediti” per le Pmi piemontesi
-
Immigrazione, dal
19 ottobre al 7 dicembre è possibile presentare le domande per i fondi Fei
-
Credito d’imposta
per nuovi investimenti in Sicilia, dal 15 al 25 ottobre le istanze di rinnovo
-
Bergamo,
intervento dei confidi per favorire l’internazionalizzazione
-
Reggio Emilia,
altri fondi per le aziende colpite dal terremoto
-
Calamità naturali:
terremoto Emilia, sospese le rate dei finanziamenti Inps
-
Autotrasportatori,
entro il 31 ottobre la dichiarazione per l'agevolazione sul gasolio
ANTIRICICLAGGIO
-
Nuove norme di
Bankitalia sui sistemi di pagamento al dettaglio
CREDITO
-
Conti correnti e
mutui, aggiornate le guide per i clienti
-
IRPEF, IVA:
Promotori finanziari, regime fiscale di favore per i contributi associativi
IMMOBILI
-
Catasto: immobili
di interesse culturale, nessun legame tra il vincolo e la categoria catastale
IVA E IMPOSTE INDIRETTE
-
Spesometro, per
gli operatori finanziari proroga al 31 gennaio 2013
-
Iva al 4 per cento
sulle patate, la voce doganale è stata sdoppiata
LAVORO
-
Emersione
lavoratori stranieri irregolari, l’avvocatura dello stato ammette anche i
documenti privati
-
Voucher lavoro,
per la distribuzione aderiscono altre banche
-
Regolarizzazione
dei lavoratori extracomunitari, limiti all'applicazione del Durc
PREVIDENZA
-
Riforma della
previdenza, chiarimenti sulle pensioni in regime internazionale
-
Riscatto della
pensione, chiarimenti per le gestioni ex Inpdap
PROCESSO TRIBUTARIO
-
Nel processo
tributario pec estesa ad altre sette regioni
-
Controversie
ultradecennali in Ctc, chiariti i limiti per la definizione automatica
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
-
Farsi spedire a
casa il passaporto elettronico costa 8,20 euro
TERZO SETTORE
-
Cinque per mille
2012, nuovo calendario per l'ambito culturale
CENSIMENTO
INDUSTRIA E SERVIZI, ISTITUZIONI E NON PROFIT
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Il
9° censimento ISTAT industria, servizi e istituzioni no profit coinvolge le
imprese individuali, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, le
società di persone e di capitali, le cooperative (escluse le
cooperative sociali), i consorzi
di diritto privato, gli Enti pubblici economici, le aziende speciali e
le aziende pubbliche
di servizi.
La
rilevazione non coinvolge direttamente tutte le realtà imprenditoriali
(circa 4,5 milioni) ma un campione di
circa 260mila unità di cui fanno parte tutte le grandi imprese e circa
190mila unità produttive di piccole e piccolissime dimensioni.
L’invio
postale dei questionari è iniziato il 3 settembre e dovrebbe essersi concluso
il 14 settembre; dal 10 settembre 2012
le imprese che lo hanno ricevuto possono procedere con la compilazione, anche
via Internet www.istat.it.
Le
imprese con almeno 10 addetti dovranno compilare il questionario
esclusivamente on line entro il 20 dicembre 2012. Le imprese con meno di 10
addetti potranno anch’esse compilare e restituire il questionario on line
entro il 20 dicembre 2012, oppure compilarlo in forma cartacea e restituirlo
ad un ufficio di Poste Italiane entro il 20 ottobre 2012, o all’Ufficio
Provinciale di Censimento costituito presso la Camera di Commercio competente
per territorio entro il 20 dicembre 2012.
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RESPONSABILITÀ
FISCALE DEL COMMITTENTE/APPALTATORE
D.L. 22 giugno 2012, n. 83, art. 13-ter e circolare
dell’Agenzia delle Entrate, 8 ottobre 2012, n. 40/E
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Il
12 agosto 2012 è entrato in vigore l’articolo 13-ter del D.L. n. 83/2012 che
ha modificato la disciplina in materia di responsabilità fiscale nell’ambito
dei contratti d’appalto e subappalto di opere e servizi. La disposizione, in
estrema sintesi, prevede la responsabilità dell’appaltatore e del committente
per il versamento all’Erario delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro
dipendente e dell’imposta sul valore aggiunto dovuta dal subappaltatore e
dall’appaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nell’ambito del
contratto. La norma esclude tale responsabilità se l’appaltatore/committente
acquisisce la documentazione attestante che i versamenti fiscali, scaduti
alla data del pagamento del corrispettivo, sono stati correttamente eseguiti
dal subappaltatore/appaltatore, documentazione che, secondo quanto previsto
dalla stessa disposizione, può consistere anche nella asseverazione
rilasciata da CAF o da professionisti abilitati. La disposizione prevede,
inoltre, che sia l’appaltatore che il committente possono sospendere il
pagamento del corrispettivo dovuto al subappaltatore/appaltatore fino
all’esibizione della predetta documentazione.
L’Agenzia
delle Entrate, con la circolare n. 40/E dell’8 ottobre 2012, ha fornito
chiarimenti su alcuni degli aspetti più critici:
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RIVALUTAZIONE
AREE FABBRICABILI (DA L. n. 266/2005)
Agenzia delle Entrate, Risoluzione 11 ottobre 2012,
n. 94/E
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La
L. n. 266 del 2005 consentiva la rivalutazione delle aree fabbricabili non
ancora edificate o risultanti tali a seguito della demolizione degli edifici
esistenti; per beneficiare degli effetti della rivalutazione, l’utilizzazione
edificatoria dell’area sarebbe dovuta avvenire entro i cinque anni successivi
all’effettuazione della rivalutazione (entro il 31 dicembre 2010).
A
distanza di oltre un anno dalla scadenza di tale termine, il D.L. n.
216/2011, convertito dalla L. n. 14/2012, ha prorogato da cinque a dieci anni
il termine per l’uso edificatorio delle suddette aree fabbricabili.
L’intempestività di questa proroga ha generato estrema confusione e con la
Risoluzione dell’11 ottobre 2012 l’Agenzia delle Entrate ha indicato due
alternative per il contribuente che ha riportato il valore fiscale delle aree
a quello ante-rivalutazione e abbia utilizzato, in tutto o in parte, il credito
d’imposta (con conseguente liberazione del saldo attivo):
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UFFICIALE LA
PROROGA DELLA DICHIARAZIONE IMU AL 30 NOVEMBRE
D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, art. 9, comma 3, lett. b)
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Con
la pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 237 del 10 ottobre del D.L. n.
174/2012 è divenuto ufficiale quanto già anticipato con un comunicato del
ministero dell’Economia del 28 settembre 2012: la dichiarazione IMU si potrà
presentare entro il 30 novembre 2012, rispetto al precedente termine che era
stato fissato al 30 settembre (slittato al 1° ottobre).
Nel
frattempo però, continuano a mancare il modello ufficiale e le istruzioni per
la compilazione della dichiarazione.
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IL CONTRATTO A
PROGETTO NEI CALL CENTER
Legge 28 giugno 2012, n. 92; Legge 7 agosto 2012, n.
134
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La
L. n. 92/2012, entrata in vigore il 18 luglio scorso, ha profondamente
riformato il contratto di lavoro a progetto, rielaborando i requisiti
necessari per una sua corretta stipulazione.
Una
delle novità che è destinata ad incidere in modo significativo nelle aziende,
è contenuta nell’art. 1, comma 23, che provvede a riscrivere l’articolo 61,
comma 1 del D.Lgs. n. 276/2003, secondo cui “Il progetto non può comportare
lo svolgimento di compiti meramente esecutivi o ripetitivi, che possono
essere individuati dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni
sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”. Questa
modifica legislativa avrebbe trovato applicazione anche nelle aziende di call
center in cui si registra un utilizzo rilevante del contratto a progetto,
soprattutto in outbound, vale a dire nei casi in cui gli operatori gestiscono
le telefonate in uscita. Stante i nuovi requisiti relativi alla non
esecutività e ripetitività delle prestazioni, e le modalità di lavoro di un
operatore di call center, le modifiche legislative avrebbero generato un
sostanziale blocco dei contratti di lavoro a progetto nel settore. In questo
quadro giuridico di riferimento, si colloca il D.L. n. 83/2012 (L. n.
134/2012), il quale modifica l’art. 61, comma 1, del D.Lgs. n. 276/2003 nel seguente
modo: “Ferma restando la disciplina degli agenti e rappresentanti di
commercio, nonché delle attività di vendita diretta di beni e di servizi
realizzate attraverso call center outbound per le quali il ricorso ai
contratti di collaborazione a progetto è consentito sulla base del
corrispettivo definito dalla contrattazione collettiva nazionale di
riferimento, i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione, di cui all'art.
409, n. 3), c.p.c., devono essere riconducibili a uno o più progetti
specifici determinati dal committente e gestiti autonomamente dal
collaboratore” (tali novità sono entrate in vigore il 12 agosto 2012). Il
legislatore ha espressamente ammesso il lavoro a progetto nel rispetto di
determinati parametri economici. La norma, dunque, deve essere interpretata
nel senso che il progetto, in questo settore, può essere genuino anche in
presenza di attività “esecutive o ripetitive” in deroga a quanto contenuto
nell’art. 61, comma 1 del D.Lgs. n. 276/2003 e introdotto dalla L. n.
92/2012. Al contrario trovano piena applicazione le altre tutele previste per
questa tipologia di contratto dal D.Lgs. n. 276/2003 (esempio, assenze per
malattia). In particolare, per il contratto di collaborazione a progetto
svolto con le modalità in outbound, il legislatore ha introdotto una diversa
determinazione economica. L’art. 24-bis del D.L. n. 83/2012 stabilisce,
infatti, che il lavoro a progetto è consentito sulla base del corrispettivo
definito dalla contrattazione collettiva nazionale di riferimento. Pertanto,
non è richiesta una valutazione temporale o professionale della prestazione,
come nel caso della generalità dei lavoratori a progetto, ma è necessario che
la contrattazione collettiva stabilisca, in modo puntuale, come deve essere
determinato il compenso per questa prestazione che, sostanzialmente, assume
sempre le stesse modalità di esecuzione della prestazione indipendentemente
dal committente o dalla campagna economica da svolgere. A questo riguardo,
può farsi riferimento a contrattazione collettiva nazionale di riferimento
già esistente, oppure a nuovi parametri che la stessa contrattazione dovesse
introdurre in futuro.
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LEGGE DI STABILITÀ 2013
Consiglio
dei Ministri, Seduta 9 ottobre 2012, n. 49
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Il Consiglio dei Ministri ha definito le misure che
saranno presenti nella Legge di Stabilità.
Per quanto riguarda, direttamente o indirettamente,
la materia lavoro, queste sono le novità:
IRPEF: dal 2013 viene ridotta l'aliquota sul primo e sul
secondo scaglione: dal 23 scende al 22% (fino a 15.000 euro), dal 27 al 26%
(fino a 28.000 euro). Sotto i 7.500 euro, resta tutto invariato. Per quanto
riguarda le detrazioni e le deduzioni, dai 15.000 euro ci saranno alcuni
tagli, ad iniziare dal tetto di 3.000 euro alle detrazioni e per molte
deduzioni (ma non su quelle per la sanitarie). Viene, infine, introdotta una
omogeneizzazione alla franchigia di 250 euro.
STATALI: viene confermato il blocco dei contratti fino al
2014. Per gli anni 2013 e 2014 non sarà erogata neanche l'indennità di
vacanza contrattuale. Dal 2015 l'indennità di vacanza contrattuale sarà
calcolata sulla base dell'inflazione programmata.
SALARIO
PRODUTTIVITÀ: nel 2013 gli aumenti
salariali aziendali saranno tassati al 10% entro il limite di 3.000 euro
lordi. Inoltre, viene finanziata la defiscalizzazione dei salari di
produttività per 1.600 milioni nel biennio 2013-2014.
ASSISTENZA
DISABILI: stretta sui permessi
previsti dalla L. n. 104/1992 per il disabile o per la cura di parenti
affetti da handicap. La retribuzione per i giorni di permesso (3 al mese)
scende al 50% a meno che i permessi non siano fruiti per le patologie del
dipendente stesso della Pubblica Amministrazione o per l'assistenza ai figli
o al coniuge. Sono esclusi dal pagamento intero i permessi fruiti per
prendersi cura dei genitori disabili.
ESODATI: annunciata l'istituzione di un Fondo di
salvaguardia, alimentato con 100 milioni nel 2013. Il ministro dell'Economia
ha affermato che il governo ha "approfondito, analizzato e identificato
tutti gli individui che si trovano o si troveranno in questa
situazione".
PATRONATI: previsto un taglio di 30 milioni di euro nel 2014
e di altri 30 milioni nel 2015.
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ACCERTAMENTO
ACCERTAMENTO
INDUTTIVO, SULLA “GRAVE DISCORDANZA” DAGLI STUDI DI SETTORE INTERVIENE LA
CASSAZIONE - Ordinanza 4 ottobre 2012, n. 16939
(Corte di Cassazione )
In materia di procedimento induttivo, ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. n.
600 del 1973 il Fisco può fondare l’accertamento sia sull’esistenza di gravi
incongruenze tra i ricavi, i compensi e i corrispettivi dichiarati e quelli
desumibili “dalle caratteristiche e dalle condizioni di esercizio dell’attività
svolta”, sia sugli studi di settore. In tal caso l’Ufficio non è tenuto a
verificare tutti i dati richiesti per uno studio generale di settore, potendosi
basare anche solo su alcuni elementi ritenuti sintomatici per la ricostruzione
del reddito del contribuente (per una conferma, cfr. Corte di Cassazione,
sentenza 27 luglio 2011, n. 16430). Inoltre, la Suprema Corte ha affermato che
l’art. 10, comma 1, della L. 8 maggio 1998, n. 146 - pur richiamando l’art.
62-sexies del D.L. 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modifiche dalla L. 29
ottobre 1993, n. 427 - non contempla espressamente il requisito della “gravità”
dello scostamento del reddito dichiarato rispetto agli studi di settore.
ADEMPIMENTI
VERSAMENTI:
IL 22 OTTOBRE DEBUTTA IL NUOVO F24 ENTI PUBBLICI - Provvedimento 9 ottobre 2012
(Direttore Agenzia delle Entrate -
Pubblicato l'11 ottobre 2012 sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate ai
sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 )
Pubblicato il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate con le modifiche
al modello “F24 Enti pubblici” - approvato con il Provvedimento Agenzia Entrate
3 giugno 2010 - e alle relative specifiche tecniche. In particolare, nella
sezione “Contribuente” ora si prevedono le dizioni “Dati dell’ente pubblico che
effettua il versamento” e “Dati da indicare in caso di pagamenti effettuati per
conto di altri soggetti”, nonché i campi “versamento effettuato in qualità di”
e “per conto di”, nei quali sono indicati rispettivamente il codice che
identifica a quale titolo l'ente pubblico effettua il pagamento e il codice
fiscale del soggetto per conto del quale si effettua il pagamento. Il
provvedimento, inoltre, approva le specifiche tecniche. Il nuovo modello,
utilizzato dalle amministrazioni dello Stato e dagli enti pubblici, titolari di
contabilità speciali e conti di tesoreria unica, per il versamento delle
ritenute alla fonte, dell’Irap, dei tributi erariali, dei contributi
previdenziali e dei premi assicurativi, sarà obbligatorio a decorrere dal 22
ottobre 2012.
AGEVOLAZIONI
CALAMITÀ
NATURALI: TERREMOTO EMILIA, È IN GAZZETTA LA PROROGA DEI VERSAMENTI AL 16
DICEMBRE - D.L. 10 ottobre 2012, n. 174
(Gazzetta Ufficiale 10 ottobre
2012, n. 237 )
Il decreto-legge sugli enti locali - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
del 10 ottobre - agli articoli 11 e seguenti contiene anche misure a favore dei
soggetti colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio scorso. In particolare, si
prevede che, considerata la mancata sospensione degli obblighi dei sostituti
d'imposta (conseguente al D.M. 1° giugno 2012), i sostituti che a partire dal
20 maggio 2012 non hanno riversato le ritenute sui redditi di lavoro dipendente
e assimilati, nonché sui redditi di lavoro autonomo (e relative addizionali già
operate) o che non hanno effettuato e riversato le stesse successivamente a
tale data, possono regolarizzare la loro posizione entro il 16 dicembre 2012.
Alla stessa data è fissato il termine per il versamento di tributi, contributi
previdenziali ed assistenziali, senza sanzioni ed interessi.
IN
ARRIVO LO “SBLOCCA CREDITI” PER LE PMI PIEMONTESI - Comunicato Stampa 9 ottobre
2012
(Camera di Commercio di Cuneo )
Le Camere di commercio del Piemonte finanziano il fondo rotativo sblocca
crediti, a favore delle piccole e medie imprese regionali che vantano crediti
certificati nei confronti delle amministrazioni comunali. Per ulteriori
informazioni: http://www.cn.camcom.gov.it/sbloccacreditipiemonte
IMMIGRAZIONE,
DAL 19 OTTOBRE AL 7 DICEMBRE È POSSIBILE PRESENTARE LE DOMANDE PER I FONDI FEI
- Comunicato Stampa 2 ottobre 2012
(Ministero dell’Interno )
Il Ministero dell’Interno comunica che le proposte progettuali relative
al Programma Annuale 2012 del Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di
Paesi terzi (Fei) dovranno essere presentate - in via telematica e tramite Pec,
attraverso il sito del Ministero dell’Interno https://www.fondisolid.interno.it
- dalle ore 12.00 del 19 ottobre fino alle ore 18.00 del 7 dicembre 2012. Al
riguardo sono stati stanziati 15.500.000 euro.
CREDITO D’IMPOSTA PER NUOVI INVESTIMENTI IN
SICILIA, DAL 15 AL 25 OTTOBRE LE ISTANZE DI RINNOVO - Comunicato Stampa 8
ottobre 2012
(Agenzia delle Entrate )
Potranno essere presentate dal 15 al 25 ottobre le istanze di rinnovo del
credito d’imposta riconosciuto dalla Regione Sicilia (L. 17 novembre 2009, n.
11) per investimenti in beni strumentali effettuati sul territorio regionale
fino il 31 dicembre 2013. Si ricorda che possono fruire dell’agevolazione le
imprese - comprese quelle artigiane - che operano nei seguenti settori:
attività estrattive, manifatturiere, turismo, servizi legati all’information-technology,
agroalimentare (trasformazione dei prodotti agricoli, della pesca e
dell’acquacoltura). Sono invece escluse le aziende operanti nei settori
dell’industria carbonifera, siderurgica e delle fibre sintetiche, nonché quelle
del settore creditizio, finanziario e assicurativo. Il credito d’imposta si
determina applicando all’ammontare delle spese agevolabili (investimento netto)
le intensità di aiuto nella misura stabilita dalla Carta italiana degli aiuti a
finalità regionale per il periodo 2007-2013.
BERGAMO, INTERVENTO DEI CONFIDI PER FAVORIRE
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE - Comunicato Stampa 8 ottobre 2012
(Camera di Commercio di Bergamo )
La Camera di Commercio di Bergamo ha deciso di aderire - stanziando un
milione di euro - alla sezione speciale del “Fondo centrale di garanzia per
l’internazionalizzazione delle imprese”, al fine di favorire l’accesso al
credito e promuovere l’internazionalizzazione delle imprese. In particolare, le
aziende del territorio potranno ottenere una co-garanzia o controgaranzia del
Fondo Centrale sui finanziamenti bancari garantiti da un confidi e destinati a
finanziare la realizzazione di interventi per l’internazionalizzazione.
REGGIO EMILIA, ALTRI FONDI PER LE AZIENDE
COLPITE DAL TERREMOTO - Comunicato Stampa 3 ottobre 2012
(Camera di Commercio di Reggio
Emilia )
Altri 500mila euro - che vanno ad aggiungersi ai 200mila già stanziati -
messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia delle imprese
locali danneggiate dal sisma del 20 e 29 maggio scorso. Si tratta in
particolare di una misura finalizzata a facilitare l'accesso al credito,
attraverso l'abbattimento di tre punti del costo del denaro. Maggiori
informazioni si trovano al sito www.re.camgov.it.
CALAMITÀ NATURALI: TERREMOTO EMILIA, SOSPESE LE
RATE DEI FINANZIAMENTI INPS - Messaggio 28 settembre 2012, n. 15664
(Inps )
È sospeso senza interessi fino al 30 novembre 2012 l’ammortamento dei
prestiti (piccoli prestiti e prestiti pluriennali) e dei mutui ipotecari
edilizi erogati dalla "Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e
sociali" ai soggetti colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio scorso che
ne facciano richiesta. In particolare, la sospensione si applica ai soggetti
residenti nei Comuni di cui all’allegato 1 al D.M. 1° giugno 2012 e nei
territori individuati dall'art. 67-septies del D.L. 22 giugno 2012, n. 83,
convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2012, n. 134. La proroga rispetto al
termine precedente - fissato al 30 settembre 2012 dal Messaggio Inps 20 giugno
2012, n. 10421 - consegue all'entrata in vigore del D.L. 6 giugno 2012, n. 74,
convertito con modifiche dalla L. 1° agosto 2012, n. 122.
AUTOTRASPORTATORI, ENTRO IL 31 OTTOBRE LA
DICHIARAZIONE PER L'AGEVOLAZIONE SUL GASOLIO - Nota 27 settembre 2012, n.
114075
(Agenzia delle Dogane )
A seguito delle modifiche apportate al D.P.R. 9 giugno 2000, n. 277
dall’art. 61 del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modifiche dalla L.
24 marzo 2012, n. 27, la dichiarazione relativa all'agevolazione fiscale a
favore degli esercenti l’attività di autotrasporto deve essere presentata con
periodicità trimestrale, entro il mese successivo alla scadenza di ciascun
trimestre solare. Quindi per i consumi di gasolio effettuati tra il 1° luglio e
il 30 settembre 2012 la dichiarazione deve essere presentata a decorrere dal 1°
ottobre e fino al 31 ottobre. A tal fine l'Agenzia delle Entrate ha predisposto
il relativo software e il modello di dichiarazione. Si ricorda che ai sensi
dell’art. 61, comma 4, del richiamato D.L. n. 1/2012, e tenuto conto
dell'aumento dell’aliquota di accisa sul gasolio usato come carburante, per il
terzo trimestre 2012 l'agevolazione spetta in misura pari ad euro 209,98609 per
1.000 litri di prodotto, per i consumi effettuati tra il 1° giugno e il 10
agosto 2012, e ad euro 214,18609 per 1.000 litri di prodotto, in relazione ai
consumi effettuati tra l’11 agosto e il 30 settembre 2012.
ANTIRICICLAGGIO
NUOVE NORME DI BANKITALIA SUI SISTEMI DI
PAGAMENTO AL DETTAGLIO - Provvedimento 18 settembre 2012, Comunicato 6 ottobre
2012
(Banca d'Italia - Gazzetta
Ufficiale 6 ottobre 2012, n. 234 )
Entrerà in vigore il 21 ottobre il nuovo provvedimento di Bankitalia
contenente nuove norme in merito alla sorveglianza sui sistemi di pagamento al
dettaglio, ai sensi dell'art. 146 del Testo Unico Bancario (D.Lgs. 1° settembre
1993, n. 385). Esse sono destinate ai prestatori dei servizi di pagamento e ai
gestori di sistemi di pagamento al dettaglio con sede legale e/o operativa in
Italia. Contestualmente, allegate al comunicato del 6 ottobre, Bankitalia ha
pubblicato le istruzioni per l'applicazione del Regolamento CE 1781/2006
riguardante i dati informativi relativi all'ordinante che accompagnano i
trasferimenti di fondi e sui pagamenti di copertura.
CREDITO
CONTI CORRENTI E MUTUI, AGGIORNATE LE GUIDE PER
I CLIENTI - Comunicato 12 ottobre 2012
(Banca d'Italia - Gazzetta
Ufficiale 12 ottobre 2012, n. 239 - S.O. n. 191 )
La Banca d'Italia ha aggiornato le Guide, sia in italiano che in tedesco
(queste ultime per la provincia di Bolzano), prescritte agli intermediari dalle
“Disposizioni sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e
finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti” (sez. II,
par. 2). Si ricorda che tali vademecum - relativi ai contratti di conto
corrente e ai mutui ipotecari offerti ai consumatori - devono essere redatti
conformemente ai modelli predisposti da Bankitalia.
IRPEF, IVA: PROMOTORI FINANZIARI, REGIME FISCALE
DI FAVORE PER I CONTRIBUTI ASSOCIATIVI - D.Lgs. 19 settembre 2012, n. 169
(Gazzetta Ufficiale 2 ottobre
2012, n. 230 )
Approda sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo di modifica del
D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141 (attuativo della Direttiva 23 aprile 2008, n.
2008/48/CE) in materia di contratti di credito ai consumatori, nonché della
disciplina relativa ai soggetti operanti nel settore finanziario, agli agenti
in attività finanziaria e ai mediatori creditizi. Si segnala che il nuovo art.
19, comma 1-quater, del citato D.Lgs. n. 141/2010 estende ai contributi
associativi dovuti dagli agenti finanziari (disciplinati dalla medesima norma)
il regime agevolato delle quote associative ai sensi dell'art. 148 del Tuir e
dell'art. 4, comma 4, secondo periodo, e comma 6, del D.P.R. 26 ottobre 1972,
n. 633. Nel decreto è inoltre contenuta una nuova norma antiriciclaggio (art.
18, comma 1, lett. p) che, modificando l'art. 49, D.Lgs. n. 231/2007, fissa il
nuovo limite di 2.500 euro per l'uso del contante da parte dei cambiavalute.
IMMOBILI
CATASTO:
IMMOBILI DI INTERESSE CULTURALE, NESSUN LEGAME TRA IL VINCOLO E LA CATEGORIA
CATASTALE - Circolare 9 ottobre 2012, n. 5/T
(Agenzia del Territorio )
L’Agenzia del Territorio fornisce chiarimenti in merito al classamento
degli immobili di interesse culturale ai sensi del cosiddetto “Codice Urbani”
(D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42). In particolare, viene precisato che il
riconoscimento dell’interesse culturale dell’immobile e il conseguente
assoggettamento al regime vincolistico non influisce di per sé sull’operazione
di accertamento catastale e quindi non è determinante ai fini dell’attribuzione
della relativa categoria catastale (Corte di Cassazione 14 maggio 2003, n. 7441
e 22 luglio 2003, n. 11369); parallelamente, l’attribuzione ad un’unità immobiliare
della categoria catastale non condiziona l’eventuale successivo riconoscimento
dell’interesse culturale. Ne consegue che non vi può essere alcuna correlazione
tra il riconoscimento di immobile vincolato e una specifica categoria
catastale. Inoltre, l’Agenzia del Territorio chiarisce che l’inquadramento
nella categoria catastale A/9 dipende esclusivamente dalle caratteristiche
costruttive e tipologiche dell’immobile, non essendovi alcun legame con il
riconoscimento dell’interesse storico e artistico del medesimo. Infine, la
circolare conferma che il vincolo di cui al richiamato D.Lgs. n. 42 del 2004
dev’essere evidenziato attraverso un’apposita annotazione, su richiesta degli
interessati. Nella relativa domanda, questi ultimi sono tenuti ad indicare anche
gli estremi della trascrizione nei registri immobiliari del relativo
provvedimento di dichiarazione o di verifica.
IVA E IMPOSTE
INDIRETTE
SPESOMETRO,
PER GLI OPERATORI FINANZIARI PROROGA AL 31 GENNAIO 2013 - Provvedimento 11
ottobre 2012
(Direttore Agenzia delle Entrate -
Pubblicato il 12 ottobre 2012 sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate ai
sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 )
Slitta al 31 gennaio 2013 il termine per l'invio della comunicazione
delle operazioni rilevanti a fini Iva di importo pari o superiore a 3.600 euro,
il cui pagamento è effettuato mediante carte di credito, di debito o prepagate.
Si tratta quindi dell'adempimento posto a carico degli operatori finanziari, ai
sensi dell'art. 23, comma 41, della Manovra d'estate 2011 (D.L. 6 luglio 2011,
n. 98, convertito con modifiche dalla L. 15 luglio 2011, n. 111). In precedenza
il termine era stato fissato al 30 aprile 2012 dal Provvedimento Direttore
Agenzia Entrate 29 dicembre 2011 (punto 1.2) e successivamente prorogato al 15
ottobre 2012 dal Provvedimento Direttore Agenzia Entrate 13 aprile 2012. La
nuova versione delle specifiche tecniche da utilizzare per la comunicazione
sarà approvata da un successivo provvedimento.
IVA
AL 4 PER CENTO SULLE PATATE, LA VOCE DOGANALE È STATA SDOPPIATA - Risoluzione
1° ottobre 2012, n. 92/E
(Agenzia delle Entrate )
Ai fini dell'applicazione dell'aliquota Iva del 4 per cento su
"ortaggi e piante mangerecce, anche cotti congelati o surgelati", ai
sensi del n. 6) della tabella A, parte II, allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972,
n. 633, l'Agenzia delle Entrate precisa che con l’entrata in vigore - il 1°
gennaio 1988 - della nuova Nomenclatura Combinata, la voce doganale "0702
500" (patate) è stata suddivisa in due nuove voci, la "0710
1000" e la "2004 1010". In particolare, nella voce "0710
1000" sono comprese le patate nell’ambito della voce che comprende gli
"ortaggi o legumi, anche cotti, in acqua o al vapore, congelati",
mentre gli stessi ortaggi o legumi preparati o conservati con procedimenti
diversi dalla cottura in acqua o al vapore, rientrano nella voce "2004
1010".
LAVORO
EMERSIONE
LAVORATORI STRANIERI IRREGOLARI, L’AVVOCATURA DELLO STATO AMMETTE ANCHE I
DOCUMENTI PRIVATI - Nota 4 ottobre 2012
(Ministero dell’Interno )
Su richiesta del Ministero dell’Interno, l’Avvocatura Generale dello
Stato ha chiarito che ai fini della dimostrazione da parte del lavoratore
straniero della sua presenza in Italia almeno alla data del 31 dicembre 2011,
la relativa documentazione non deve necessariamente pervenire da una Pubblica
Amministrazione. Sono documenti validi, ad esempio, anche la certificazione
medica di una struttura pubblica o un certificato di iscrizione scolastica dei
figli, una tessera nominativa dei mezzi pubblici, una multa, la titolarità di
una scheda telefonica di operatori italiani oppure una documentazione
rilasciata da centri autorizzati di accoglienza e ricovero (anche religiosi)
nonché, infine, la documentazione rilasciata da rappresentanze diplomatiche o
consolari in Italia. Non è sufficiente invece il passaporto recante il timbro
di entrata in “area Schengen”.
VOUCHER
LAVORO, PER LA DISTRIBUZIONE ADERISCONO ALTRE BANCHE - Comunicato Stampa 2
ottobre 2012
(Inps )
Nuove adesioni alla gestione del servizio di vendita e di riscossione dei
Voucher per Lavoro Occasionale Accessorio attraverso il canale bancario.
All’elenco si aggiungono infatti le banche del Gruppo Carige (Banca Carige,
Cassa di Risparmio di Savona, Cassa di Risparmio di Carrara, Banca del Monte di
Lucca e Banca Cesare Ponti S.p.A.) e la Banca Popolare dell’Etruria e del
Lazio. I voucher possono essere venduti anche presso le sedi Inps, le
tabaccherie aderenti alla Fit, presso le banche popolari aderenti e negli
uffici postali.
REGOLARIZZAZIONE
DEI LAVORATORI EXTRACOMUNITARI, LIMITI ALL'APPLICAZIONE DEL DURC - Circolare 28
settembre 2012, n. 118
(Inps )
Ad integrazione della Circolare 14 settembre 2012, n. 113, l'Inps
fornisce ulteriori indicazioni in merito alla regolarizzazione dei lavoratori
extracomunitari, ai sensi del D.Lgs. 16 luglio 2012, n. 109 e del D.M. 29
agosto 2012. In particolare, si precisa ora che il richiamo al Durc contenuto
nella Circolare Ministero Lavoro e Politiche Sociali 7 settembre 2012, n. 35,
deve intendersi riferito ad una tipologia di certificazione consistente in una
verifica limitata alla regolarità degli adempimenti previdenziali ed
assistenziali previsti per i soli lavoratori destinatari del procedimento di
emersione. Ne consegue che il rilascio di tale certificazione è escluso
dall’applicazione del D.M. 24 ottobre 2007 in tema di Durc. Sulla base di tali
premesse, il citato D.M. 29 agosto 2012 prescrive che lo Sportello Unico per
l’Immigrazione richieda in via telematica all’Inps la certificazione di regolarità
contributiva dell’azienda ai fini della verifica della correttezza degli
adempimenti contributivi del datore di lavoro che ha attivato il procedimento
di emersione.
PREVIDENZA
RIFORMA
DELLA PREVIDENZA, CHIARIMENTI SULLE PENSIONI IN REGIME INTERNAZIONALE -
Circolare 4 ottobre 2012, n. 119
(Inps )
Dal 1° gennaio 2012, per i lavoratori iscritti all’assicurazione generale
obbligatoria e alle forme sostitutive ed esclusive della stessa, nonché alla
gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della Riforma Dini (L. 8 agosto
1995, n. 335) che, nei regimi misto e contributivo, maturino i requisiti a
decorrere da tale data, le pensioni di vecchiaia, di vecchiaia anticipata e di
anzianità sono sostituite dalle seguenti prestazioni: pensione di vecchiaia e pensione
anticipata. Lo prevede l’art. 24 del decreto “Salva Italia” (D.L. 6 dicembre
2011, n. 201, convertito con modifiche dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214). Al
riguardo, l’Inps - ad integrazione della Circolare 14 marzo 2012, n. 35 -
affronta di nuovo l’argomento fornendo chiarimenti sulle pensioni in regime
internazionale.
RISCATTO
DELLA PENSIONE, CHIARIMENTI PER LE GESTIONI EX INPDAP - Messaggio 2 ottobre
2012, n. 15914
(Inps )
L'Inps fornisce chiarimenti sulle modalità di versamento delle rate scaturenti
da provvedimenti di riscatto ai fini pensionistici e ai fini previdenzali
(Tfs/Tfr), e di ricongiunzione ai fini pensionistici, nei seguenti casi:
cessazione o sospensione dal servizio (ad esempio, nell'ipotesi di aspettativa
non retribuita o sospensione cautelare); incapienza - anche temporanea - delle
retribuzioni (ad esempio nel part-time o in presenza di assegni alimentari);
mobilità tra amministrazioni pubbliche, iscritte o no alle gestioni ex Inpdap;
cessazione dal servizio senza diritto alla pensione prima della richiesta o
dell’adozione dei provvedimenti di definizione degli oneri di riscatto o
ricongiunzione ai fini pensionistici.
PROCESSO
TRIBUTARIO
NEL
PROCESSO TRIBUTARIO PEC ESTESA AD ALTRE SETTE REGIONI - Decreto 2 ottobre 2012
(Ministero dell'Economia e delle
Finanze - Gazzetta Ufficiale 11 ottobre 2012, n. 238 )
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale che estende - a
decorrere dal 18 ottobre 2012 - l’uso della posta elettronica certificata (PEC)
nel processo tributario alle Commissioni tributarie provinciali e regionali
operanti in Campania, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Toscana e Valle
d’Aosta. Il decreto, che pertanto estende a dette regioni il D.M. 26 aprile
2012, attua l'art. 16, comma 1-bis, del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546.
CONTROVERSIE
ULTRADECENNALI IN CTC, CHIARITI I LIMITI PER LA DEFINIZIONE AUTOMATICA -
Circolare 2 ottobre 2012, n. 39/E
(Agenzia delle Entrate )
L'Agenzia delle Entrate è intervenuta in merito alla definizione
automatica delle controversie ultradecennali pendenti innanzi alla Commissione
tributaria centrale, a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 29, comma
16-decies, del decreto “milleproroghe” (D.L. 29 dicembre 2011, n. 216,
convertito con modifiche dalla L. 24 febbraio 2012, n. 14), che ha fornito
l’interpretazione autentica dell'art. 3, comma 2-bis, lettera a), primo
periodo, del D.L. 25 marzo 2010, n. 40, convertito con modifiche dalla L. 22
maggio 2010, n. 73. Tale disposizione prevede che le controversie tributarie
pendenti che originano da ricorsi iscritti a ruolo nel primo grado, alla data
del 25 maggio 2000, per le quali lo Stato sia soccombente nei primi due gradi
di giudizio (con esclusione delle controversie aventi ad oggetto istanze di
rimborso) sono automaticamente definite con decreto assunto dal presidente del
collegio o da altro componente delegato, come chiarito con la Circolare Agenzia
Entrate 21 giugno 2010, n. 37/E. Ora l'Agenzia delle Entrate precisa che la
norma non si applica alle controversie ultradecennali pendenti innanzi alla
Corte di Cassazione, disciplinate dalla successiva lettera b) del comma 2-bis
dell’art. 3 del D.L. n. 40 del 2010. Si ricorda inoltre che il richiamato art.
29 del decreto “milleproroghe” ha differito al 31 dicembre 2013 il termine per
l’esaurimento dell’attività della Commissione tributaria centrale,
precedentemente fissato al 31 dicembre 2012.
PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
FARSI
SPEDIRE A CASA IL PASSAPORTO ELETTRONICO COSTA 8,20 EURO - D.M. 3 maggio 2012
(Ministero dell’Interno - Gazzetta
Ufficiale 3 ottobre 2012, n. 231 )
Ricevere il passaporto elettronico al proprio domicilio costa 8,20 euro.
Lo prevede il decreto del Viminale - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di
ieri - che attua l’art. 39, comma 4-bis, della L. 16 gennaio 2003, n. 3. In
caso di smarrimento o comunque di mancata consegna del plico, l’interessato ha
diritto ad un indennizzo di 50 euro, previa presentazione di un reclamo.
TERZO
SETTORE
CINQUE
PER MILLE 2012, NUOVO CALENDARIO PER L'AMBITO CULTURALE - D.P.C.M. 4 ottobre
2012
(Presidente del Consiglio dei
Ministri - Gazzetta Ufficiale 12 ottobre 2012, n. 239 )
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che differisce, per il solo
anno finanziario 2012, i termini (stabiliti dal D.P.C.M. 30 maggio 2012) della
procedura di riparto della quota del 5 per mille destinata al finanziamento
delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e
paesaggistici. In particolare, il nuovo calendario risulta essere il seguente:
ADEMPIMENTO
|
TERMINE PRECEDENTE
|
NUOVO TERMINE
|
Presentazione delle domande di iscrizione all'elenco dei soggetti che
intendono partecipare al riparto della quota del 5 per mille
|
31/05/12
|
31/10/12
|
Redazione dell'elenco degli enti che hanno presentato istanza di
iscrizione
|
15/06/12
|
15/11/12
|
Pubblicazione sul sito del Ministero dell'elenco dei soggetti iscritti
|
30/06/12
|
30/11/12
|
Rilevazione di eventuali errori relativi all'iscrizione all'elenco
|
15/07/12
|
15/12/12
|
Pubblicazione sul sito del Ministero dell'eventuale versione aggiornata
dell'elenco
|
31/07/12
|
30/12/12
|
Sottoscrizione e spedizione, da parte dei soggetti iscritti nell'elenco
aggiornato, della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà relativo
alla persistenza dei requisiti
|
31/08/12
|
31/01/13
|
Svolgimento di controlli, anche a campione, sulla veridicità delle
dichiarazioni sostitutive presentate
|
30/10/12
|
31/03/13
|
Pubblicazione sul sito del Ministero dell'elenco dei soggetti ammessi
al beneficio e di quello dei soggetti esclusi dal riparto
|
15/11/12
|
15/04/13
|
Presentazione, da parte dei soggetti iscritti nell'elenco, del
programma delle attività e degli interventi che intendono realizzare con il
contributo proveniente dalla quota del 5 per mille
|
30/11/12
|
30/04/13
|
Riparto ad opera del Direttore Generale per la Valorizzazione del
Patrimonio Culturale
|
15/04/13
|
30/09/13
|
Commenti