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rassegna fiscale periodica


FOCUS
1.       Nuove regole per i pagamenti nel settore agroalimentare
2.       Obbligo PEC anche per le imprese individuali
3.       Studi di settore irrilevanti in caso di scostamenti minimi
4.       Incentivi statali per l’assunzione di giovani e donne
5.       Procedura di mobilità possibile anche in caso di perdita dei requisiti durante la Cigs

NOTIZIE FLASH

AGEVOLAZIONI
-      Calamità naturali: Locazioni, la sospensione dei termini per il terremoto entra nei modelli Siria e Iris
-      Contributi ai rifugi di montagna per i generatori elettrici
-      Liguria, finanziamenti agevolati alle imprese del settore ricettivo
-      Attivo il fondo startup per le Pmi
-      Calamità naturali: terremoto Emilia, in Gazzetta il Protocollo d'intesa Stato e Regioni
-      Calamità naturali: terremoto Emilia, approvato il modello per chiedere il finanziamento dei tributi
-      Contributi per gli investimenti innovativi a Bergamo e Pavia
-      Stabilizzazione dei rapporti di lavoro, soltanto online le domande di ammissione agli incentivi
-      Fondo innovazione tecnologica, fissate le modalità per chiedere la moratoria dei finanziamenti

ANAGRAFE TRIBUTARIA
-      Pronto un nuovo servizio per la verifica della partita Iva

CONTENZIOSO
-      La corte costituzionale dice no alla mediazione obbligatoria

CREDITO
-      Pubblica amministrazione: Crediti verso la P.A., è pronta la piattaforma elettronica per la certificazione

IMMOBILI
-      Pubblicati il modello IMU e le relative istruzioni

IVA E IMPOSTE INDIRETTE
-      Iva, imposta di registro: fonti rinnovabili, la cessione a terzi dei crediti vantati verso il GSE  sconta l’imposta di registro
-      Iva: prestazioni dei massofisioterapisti, sull’iva il fisco non cambia idea
-      Iva per cassa, emanato il decreto attuativo del D.L. n. 83/2012

LAVORO
-      Botteghe di mestiere, domande entro il 3 dicembre 2012
-      Lavoro a tempo determinato, stabilite le modalità di comunicazione della prosecuzione
-      Nell'apprendistato non sempre si può ridurre la durata della formazione

NUOVE LEGGI
-      Il decreto “Crescita 2.0” è in Gazzetta Ufficiale

PREVIDENZA
-      Pensioni, ai fini dell'"importo soglia" rileva anche il pro rata estero
-      Sgravi contributivi per i contratti di II livello, dettate le modalità operative per fruire del beneficio
-      Terremoto Abruzzo, chiarimenti sul recupero dei contributi sospesi

SOCIETÀ
-      Imprese: crediti verso la PA, Mef e Abi siglano la convenzione


INDICI E STATISTICHE
1.    Indici mensili prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) applicabili alle locazioni immobili urbani
2.    T.F.R. - Coefficienti di rivalutazione anno 2012







NUOVE REGOLE PER I PAGAMENTI NEL SETTORE AGROALIMENTARE
D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 (c.d. "Decreto Liberalizzazioni"), art. 62

L’art. 62 del Decreto Liberalizzazioni ha introdotto importanti novità relative alla cessione di prodotti agricoli e alimentari (ad esclusione dei contratti conclusi con il consumatore finale) la cui consegna avviene nel territorio della Repubblica Italiana. In particolare, dal 24 ottobre 2012 chi acquista, non come consumatore finale, prodotti agricoli e alimentari senza pagamento contestuale deve farlo:
  1. sulla base di un contratto scritto (a pena di nullità del contratto e di ogni eventuale accordo commerciale) che indichi la durata, la modalità di pagamento, la quantità e le caratteristiche del prodotto e le modalità di consegna;
2.       con pagamento da effettuarsi entro 30 giorni (60 se si tratta di prodotti non deperibili) dall`ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura.
È previsto che gli elementi essenziali del contratto possano essere contenuti negli scambi di comunicazioni e ordini, antecedenti la data di consegna dei prodotti (vale l’ordine trasmesso via fax o posta elettronica). In pratica il documento di trasporto o la fattura, contenente i dati sopra indicati, possono sostituire il contratto: in questi casi, sul documento di trasporto o sulla fattura andrà indicata la seguente dicitura "Assolve gli obblighi di cui all`art. 62 comma 1 del D.L. 24.1.2012 n. 1 convertito in L. 24.3.2012 n. 27".
Poiché la norma fa riferimento alla data di "ricevimento della fattura" si suggerisce agli acquirenti:
  • nel caso di consegna a mano della fattura da parte del fornitore di far apporre una dicitura sulla fattura "consegnata il … " con firma del fornitore;
  • nel caso in cui la fattura pervenga per posta ordinaria di conservare la relativa busta.
Non sussiste alcun obbligo di invio della fattura per raccomandata o per posta elettronica certificata (ma indubbiamente, l’invio della fattura tramite PEC rappresenta per il venditore una conveniente opportunità).
Come già anticipato la norma è entrata in vigore il 24 ottobre 2012 per i nuovi contratti o per le forniture per le quali non vi sia un "vero e proprio contratto" e che vengano effettuate sulla base di ordini, DDT o fatture emesse integrate dalla dicitura prima indicata. Per i contratti in essere alla data del 24 ottobre 2012 si dovrà adeguare eventualmente il contenuto dei contratti medesimi entro il 31 dicembre 2012.

OBBLIGO PEC ANCHE PER LE IMPRESE INDIVIDUALI
D.L. n. 29 novembre 2008, n. 185, art. 16, comma 6, convertito dalla L. 28 gennaio 2009, n. 2; D.L. n. 179/2012, art. 5
A decorrere dal 20 ottobre 2012 anche le imprese individuali che si iscrivono nel Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane avranno l’obbligo di indicare nella domanda di iscrizione l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Le imprese individuali attive e non soggette a procedura concorsuale saranno in ogni caso tenute a depositare, presso l'ufficio del Registro delle imprese competente, il proprio indirizzo PEC entro il 31 dicembre 2013.
Sono già assoggettati all’obbligo di attivazione di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata tutte le società ed i liberi professionisti.
Ricordiamo che la Posta Elettronica Certificata (detta anche posta certificata o PEC) è un sistema di comunicazione simile alla posta elettronica standard con in più alcune caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione che rendono i messaggi opponibili a terzi. La PEC consente infatti di inviare/ricevere messaggi di testo e allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento (ad un costo decisamente inferiore).

STUDI DI SETTORE IRRILEVANTI IN CASO DI SCOSTAMENTI MINIMI
Corte Cassazione, Sentenza n. 17840 del 17 ottobre 2012

La Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso di un piccolo artigiano ha sentenziato che il mero scostamento non può giustificare il metodo induttivo nell’accertamento di un maggior reddito. La sentenza precisa che «sembra doversi ritenere viziato da illegittimità l'avviso di accertamento il quale tragga origine dal mero scostamento dei dati reali dichiarati dal contribuente rispetto a quelli relativi alla media del settore senza che l'Amministrazione finanziaria, sulla quale grava il relativo onere, suffraghi la pretesa fiscale con ulteriori elementi ed indizi tali da supportare l'inattendibilità dei dati riscontrati, rispetto all'ausilio statistico, e senza che la medesima amministrazione abbia argomentato in ordine alle giustificazioni prospettate dal contribuente».
Una buona notizia che nasconde però due tristi verità:
  • che si debba arrivare alla Corte di Cassazione (e con quali costi) per ottenere una sentenza di palese buon senso;
  • che spesso gli accertamenti verso piccoli contribuenti vengano “farciti” con vaghe considerazioni spacciate per “ulteriori elementi ed indizi tali da supportare l'inattendibilità dei dati riscontrati”.

INCENTIVI STATALI PER L’ASSUNZIONE DI GIOVANI E DONNE
Legge 22 dicembre 201,1 n. 214, Ministero del lavoro, Decreto 5 ottobre 2012

Il decreto del 5 ottobre 2012 è stato emanato dal Ministero del lavoro in attuazione delle previsioni contenute nell’art. 24, comma 27, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, con L. 22 dicembre 2011, n. 214. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 243 è avvenuta il 17 ottobre 2012 e il decreto è entrato immediatamente in vigore.
In sintesi, il decreto prevede un incentivo di 12.000 euro per chi stabilizza, entro il 31 marzo 2013:
·         rapporti di lavoro a termine, di collaborazione coordinata, anche in modalità progetto, e di associazione in partecipazione con apporto di lavoro,
·         rapporti di lavoro in essere oppure cessati nei sei mesi precedenti l’assunzione.
Il decreto prevede altresì incentivi di importo minore per chi effettua, entro il 31 marzo 2013, assunzioni a tempo determinato di durata minima di 12 mesi, e in particolare, spettano 3.000 euro per i contratti di almeno 12 mesi, 4.000 euro per i contratti di almeno 18 mesi e 6.000 euro per i contratti di almeno 24 mesi. L’incentivo spetta nei limiti delle risorse stanziate con il decreto ministeriale citato e riguarda uomini fino a 29 anni di età (più precisamente deve trattarsi di uomini che non hanno ancora compiuto 30 anni alla data della trasformazione/ assunzione) e donne di qualunque età.
Premesso brevemente quanto sopra, per quanto riguarda le condizioni generali cui sono subordinati gli incentivi si evidenzia che l’incentivo non spetta:
·         se l’assunzione o la trasformazione sono effettuate in violazione del diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine (art. 4, comma 12, lett. b), L. n. 92/2012;
·         se presso la stessa unità produttiva sono in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l'assunzione o la trasformazione siano finalizzate all'acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi (art. 4, comma 12, lett. c), L. n. 92/2012).
La fruizione degli incentivi è altresì subordinata alla regolarità contributiva, al rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e all’osservanza dei contratti collettivi, secondo quanto prevede l’art. 1, commi 1175 e 1176, della L. 27 dicembre 2006, n. 296. Gli incentivi sono cumulabili con eventuali altri incentivi previsti dalla normativa vigente, nel rispetto del regolamento CE 1998 del 2006 in materia di aiuti di Stato d’importanza minore («de minimis»).
La domanda potrà essere inviata esclusivamente in via telematica accedendo al modulo DON-GIOV, mediante l’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, disponibile presso il sito internet dell’Istituto, seguendo il percorso “servizi on line”, “per tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professionisti”, “servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin), “dichiarazioni di responsabilità del contribuente”. L’applicazione rilascerà un’attestazione di ricevuta, valida ai fini della determinazione dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze, che, in caso di insufficienza delle risorse residue, individuerà gli aventi diritto agli incentivi, secondo quanto prevede il decreto ministeriale.
L’Inps ha preannunciato che con specifico messaggio verranno indicate le modalità con cui l’Istituto verificherà i presupposti di accoglimento delle istanze e le modalità di fruizione dell’incentivo autorizzato; verranno indicate le modalità di rilevazione contabile degli incentivi; rese note le modalità con cui sarà possibile conoscere la variazione delle risorse disponibili, in relazione alle istanze e alle autorizzazioni che interverranno.

PROCEDURA DI MOBILITÀ POSSIBILE ANCHE IN CASO DI PERDITA
DEI REQUISITI DURANTE LA CIGS
Ministero del Lavoro, Risposta a interpello 19 ottobre 2012, n. 29

Il Ministero del Lavoro, con la risposta all’interpello n. 29 del 19 ottobre 2012, ha precisato che un’impresa può avviare la procedura di mobilità ex art. 4, L. n. 223/1991, durante o al termine dell’intervento della Cigs di cui all’art. 1 della medesima legge, nel corso delle sospensioni dal lavoro ai sensi della relativa disciplina, anche qualora il livello occupazionale sia sceso al di sotto del limite richiesto ex lege.
Il requisito dimensionale (superiore a 15 dipendenti per l’industria, 50 dipendenti per il commercio, ecc.) è, infatti, richiesto solo al momento della presentazione della richiesta di ammissione al relativo intervento straordinario di integrazione salariale, con riferimento alla media occupazionale del precedente periodo semestrale.
Alla stessa conclusione, si deve pervenire nel caso in cui l’azienda transiti da un periodo di Cigs per cessazione di attività ai sensi dell’art. 1 della L. n. 223/1991 ad un periodo di Cigs in deroga, durante il quale giunge alla collocazione in mobilità dei lavoratori. Tali lavoratori avranno diritto all’accesso alla mobilità di cui alla L. n. 223/1991 e non alla mobilità in deroga in quanto il requisito dimensionale va valutato, in ogni caso, al momento della presentazione della richiesta di Cigs.
Tale conclusione trae origine dalla circostanza per cui la mobilità in deroga è riservata alle aziende che non rientrano nel campo di applicazione della L. n. 223/1991 e che, pertanto, non hanno neppure mai versato i contributi di mobilità.

AGEVOLAZIONI

CALAMITÀ NATURALI: LOCAZIONI, LA SOSPENSIONE DEI TERMINI PER IL TERREMOTO ENTRA NEI MODELLI SIRIA E IRIS - Provvedimento 29 ottobre 2012
(Direttore Agenzia delle Entrate - Pubblicato il 30 ottobre 2012 sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate ai sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 Gazzetta Ufficiale n. 74 del 31 marzo 2011 )
Con le ultime modifiche apportate ai modelli Siria e Iris (e alle relative istruzioni) nonché alle specifiche tecniche per l’invio telematico, è possibile il loro utilizzo anche in caso di sospensione o differimento dei termini previsti a seguito di calamità naturali o di altri eventi eccezionali. Si ricorda al riguardo che il D.M. 1° giugno 2012 ha disposto la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari scadenti nel periodo compreso tra il 20 maggio 2012 e il 30 settembre 2012 a favore dei contribuenti che alla data del 20 maggio 2012 avevano la residenza, la sede legale o la sede operativa nelle zone interessate dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012. Con il D.M. 24 agosto 2012 il periodo di sospensione è stato prorogato al 30 novembre 2012. I predetti modelli si riferiscono rispettivamente all’opzione per l'applicazione della cedolare secca nelle locazioni, ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (modello Siria) e alla denuncia per la registrazione telematica dei contratti di locazione di immobili abitativi e relative pertinenze e per la liquidazione delle imposte di registro e di bollo (modello Iris). Sono stati conseguentemente modificati i Provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 7 aprile 2011, 19 maggio 2011 e 17 luglio 2011, nonché gli allegati tecnici bis, quater e quinquies al D.M. 31 luglio 1998.

CONTRIBUTI AI RIFUGI DI MONTAGNA PER I GENERATORI ELETTRICI - D.M. 2 agosto 2012
(Ministero dello Sviluppo Economico - Gazzetta Ufficiale 30 ottobre 2012, n. 254 )
In Gazzetta il bando approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico per incentivare l'efficientamento dei generatori di energia elettrica prodotta nei rifugi di montagna, ai sensi dell’art. 4, comma 1-quinquies, del D.L. 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modifiche dalla L. 22 maggio 2010, n. 73. I requisiti degli interventi, i termini e le modalità per la presentazione e l’istruttoria delle domande di accesso al contributo, nonché per la formazione della graduatoria e per l'erogazione dei contributi, sono illustrati nel decreto del Ministero dell’Interno 9 aprile 1994.

LIGURIA, FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE DEL SETTORE RICETTIVO - Comunicato Stampa 26 ottobre 2012
(Camera di Commercio di Savona )
Approvato dalla Regione Liguria un nuovo bando che, in attuazione della legge regionale n. 15 del 2008, prevede la concessione di finanziamenti a tassi agevolati alle Pmi del settore ricettivo operanti sul territorio che investono nella riqualificazione e nello sviluppo dell'offerta turistica. Le domande potranno essere presentate dal 10 dicembre 2012 compilando l'apposito modello disponibile sul sito www.filse.it. Sono finanziabili, attraverso sia banche convenzionate, sia la finanziaria regionale Filse, spese non inferiori a 200mila euro, per un importo massimo di 1.500.000 euro. L'agevolazione spetta per la riattivazione di strutture ricettive dismesse, le nuove realizzazioni e la riqualificazione di quelle esistenti, lo sviluppo di nuova ricettività in strutture già attive.

ATTIVO IL FONDO STARTUP PER LE PMI - Comunicato Stampa 25 ottobre 2012
(Ministero dello Sviluppo Economico )
È operativo dal 25 ottobre 2012, il “Fondo Startup”, la nuova iniziativa con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico intende incentivare i processi di internazionalizzazione extraUe delle Pmi (in forma singola o aggregata). Il progetto prevede la partecipazione del Fondo al capitale sociale di società costituite ad hoc (NewCo) da costituire o costituite da non più di 18 mesi dalla data di presentazione dell'istanza, con sede sociale in Italia o, eventualmente, in altro Paese dell'Unione europea, ai sensi dell'art. 14 della L. 23 luglio 2009, n. 99 e del D.M. 4 marzo 2011. La partecipazione del Fondo dev'essere della durata da 2 a 4 anni, non può superare il 49 per cento del capitale sociale e ciascun intervento - che non richiede alcuna garanzia - può avere un tetto massimo di 200mila euro. Si ricorda che le modalità di accesso allo strumento in esame sono contenute nella Delibera del Comitato di Indirizzo e Controllo n. 1 del 2012. Le domande devono essere presentate alla Simest Spa - Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti (www.simest.it).



CALAMITÀ NATURALI: TERREMOTO EMILIA, IN GAZZETTA IL PROTOCOLLO D'INTESA STATO E REGIONI - Protocollo d'Intesa 4 ottobre 2012
(Ministero dell'Economia e delle Finanze - Gazzetta Ufficiale 24 ottobre 2012, n. 249 )
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Protocollo d'intesa tra il Ministro dell'Economia e delle Finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, con il quale vengono definiti criteri e modalità per la concessione dei contributi destinati ad interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione degli immobili - anche strumentali - colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012. Si ricorda che il Protocollo, siglato il 4 ottobre scorso, attua l'art. 3-bis, comma 5, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, relativo al credito d'imposta e ai finanziamenti bancari agevolati per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012.

CALAMITÀ NATURALI: TERREMOTO EMILIA, APPROVATO IL MODELLO PER CHIEDERE IL FINANZIAMENTO DEI TRIBUTI - Provvedimento 22 ottobre 2012
(Direttore Agenzia delle Entrate - Pubblicato il 22 ottobre 2012 sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate ai sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 )
Approvato il modello che le aziende danneggiate dal terremoto del maggio scorso devono utilizzare per accedere al finanziamento di tributi, contributi previdenziali e assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria, ai sensi dell'art. 11, comma 11, del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174. In particolare, possono accedere al beneficio i titolari di reddito d'impresa in possesso dei requisiti richiesti ai fini dell'ammissione ai contributi di cui all'art. 3 del D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modifiche dalla L. 1° agosto 2012, n. 122, o all'art. 3-bis del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2012, n. 135. Si ricorda che l'invio deve avvenire esclusivamente in via telematica all'Agenzia delle Entrate, mentre una copia della comunicazione va trasmessa ad un'azienda di credito operante nei territori interessati dal sisma.

CONTRIBUTI PER GLI INVESTIMENTI INNOVATIVI A BERGAMO E PAVIA - Comunicato Stampa 19 ottobre 2012, Comunicato Stampa 19 ottobre 2012
(Camera di Commercio di Bergamo; Camera di Commercio di Pavia )
Le cooperative con unità produttive nella provincia di Bergamo potranno usufruire di contributi stanziati dalla locale Camera di Commercio per investimenti in innovazione. In particolare, sono agevolabili le consulenze in materia di innovazione tecnologica, tecnologie informatiche, marketing e comunicazione, sviluppo dell’attività turistica, commercio estero ed internazionalizzazione, commercio elettronico e check up aziendale. Contributi anche per l’inserimento di un manager a contratto, in possesso di laurea triennale o specialistica in economia, ingegneria, agraria, scienze della formazione, architettura, lingue e letterature straniere, scienze ambientali, chimica, biologia o scienze naturali per lo sviluppo di processi di innovazione tecnologica, internazionalizzazione e aggregazione di imprese. Innovazione al centro anche dei bandi approvati dalla Camera di Commercio di Pavia, che a tal fine mette a disposizione complessivamente 500mila euro.

STABILIZZAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO, SOLTANTO ONLINE LE DOMANDE DI AMMISSIONE AGLI INCENTIVI - Circolare 17 ottobre 2012, n. 122
(Inps )
L'Inps illustra le modalità di invio della domanda di ammissione alle agevolazioni previste dall'art. 24, comma 27, del decreto “Salva Italia” (D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214). La norma prevede che i datori di lavoro che entro il 31 marzo 2013 stabilizzeranno rapporti di lavoro a termine, di co.co.co., co.co.pro. e di associazione in partecipazione con apporto di lavoro, potranno fruire di un incentivo pari a 12mila euro. Incentivi di importo minore possono essere riconosciuti a chi entro la stessa data instaurerà rapporti di lavoro a tempo determinato di durata minima di 12 mesi. Ai fini dell'operatività dell'agevolazione - che spetta per i rapporti di lavoro relativi a uomini sotto i 30 anni o donne di qualunque età - il D.M. 5 ottobre 2012 ha istituito un apposito fondo presso il Ministero del Lavoro. La domanda di ammissione agli incentivi (cumulabili con altre misure, seppur nei limiti del “de minimis”) può essere inviata esclusivamente in via telematica accedendo al modulo DON-GIOV, mediante l’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, disponibile sul sito dell'Inps, seguendo il percorso “servizi on line”, “per tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professionisti”, “servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin), “dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.

FONDO INNOVAZIONE TECNOLOGICA, FISSATE LE MODALITÀ PER CHIEDERE LA MORATORIA DEI FINANZIAMENTI - D.M. 9 agosto 2012
(Ministero dello Sviluppo Economico - Gazzetta Ufficiale 15 ottobre 2012, n. 241 )
In attuazione dell'art. 26 del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2012, n. 134, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito le condizioni e i criteri per la concessione della moratoria delle rate dei finanziamenti agevolati già concessi a valere sul Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (FIT) di cui all'art. 14 della L. 17 febbraio 1982, n. 46, nonché i termini entro i quali le imprese sono tenute a presentare la relativa richiesta. In particolare, viene previsto che per i finanziamenti agevolati ancora in essere il pagamento della quota capitale di una rata con scadenza non successiva al 31 dicembre 2013 sia sospeso per un anno. Gli interessi relativi alla rata sospesa devono comunque essere corrisposti alla scadenza originaria della rata oggetto di moratoria oppure, se la rata risulti già scaduta alla data dell'atto d'impegno, entro 60 giorni dalla predetta data.

ANAGRAFE TRIBUTARIA

PRONTO UN NUOVO SERVIZIO PER LA VERIFICA DELLA PARTITA IVA - Comunicato Stampa 16 ottobre 2012
(Agenzia delle Entrate )
In attuazione dell’art. 35-quater del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, l’Agenzia delle Entrate ha messo a punto un nuovo servizio che permette di verificare la validità di una partita Iva e di avere informazioni in merito al suo stato di attività e sulla denominazione (o nome e cognome) del titolare. Si ricorda poi che al fine di verificare se la partita Iva è di un soggetto autorizzato ad effettuare operazioni intracomunitarie dev’essere utilizzato il servizio “Controllo partite Iva comunitarie (Vies)”.

CONTENZIOSO

LA CORTE COSTITUZIONALE DICE NO ALLA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA - Comunicato Stampa 24 ottobre 2012
(Corte Costituzionale )
La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28 nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione. Lo ha reso noto un comunicato stampa diffuso ieri dalla Consulta. Si tratta, in particolare, dell’art. 5, comma 1, del provvedimento, sul quale i giudici sono stati chiamati a pronunciarsi a seguito dell'ordinanza del Tar del Lazio del 12 aprile 2011. Ne consegue che la mediazione perde il carattere di condizione di procedibilità della domanda giudiziale nelle controversie indicate nella citata norma del 2010.

CREDITO

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: CREDITI VERSO LA P.A., È PRONTA LA PIATTAFORMA ELETTRONICA PER LA CERTIFICAZIONE - Comunicato Stampa 18 ottobre 2012
(Ministero dell'Economia e delle Finanze )
Entra in funzione la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione, realizzata dalla Ragioneria Generale dello Stato in attuazione del D.M. 22 maggio 2012 e del D.M. 25 giugno 2012. Entro il 17 novembre 2012 le Pubbliche Amministrazioni statali e locali (Regioni, Province autonome, enti locali ed enti del Servizio Sanitario Nazionale) dovranno chiedere l'abilitazione al sistema. Successivamente, lo potranno fare - collegandosi all’indirizzo http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml - anche i soggetti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, relativi a contratti aventi ad oggetto somministrazioni, forniture ed appalti nei confronti di una P.A., per poi presentare all'ente debitore un'istanza di certificazione del credito, utilizzando l'apposito modello. Per maggiori informazioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo certificazionecrediti@tesoro.it.

IMMOBILI

PUBBLICATI IL MODELLO IMU E LE RELATIVE ISTRUZIONI - D.M. 30 ottobre 2012
(Ministero dell'Economia e delle Finanze )
Il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha firmato il decreto che approva il modello di dichiarazione agli effetti dell’imposta municipale propria (IMU) con le relative istruzioni.
Il modello deve essere utilizzato, a decorrere dall’anno di imposta 2012, nei casi previsti dall’art. 13, comma 12-ter, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, ed espressamente indicati nelle istruzioni stesse.
Per quanto riguarda gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012, resta fissato al 30 novembre 2012 il termine per la presentazione della dichiarazione.

IVA E IMPOSTE INDIRETTE

IVA, IMPOSTA DI REGISTRO: FONTI RINNOVABILI, LA CESSIONE A TERZI DEI CREDITI VANTATI VERSO IL GSE SCONTA L’IMPOSTA DI REGISTRO - Risoluzione 17 ottobre 2012, n. 95/E
(Agenzia delle Entrate )
L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito alla disciplina fiscale del contratto di cessione dei crediti vantati nei confronti del GSE, stipulato tra una società che ha ceduto ad un’altra un campo fotovoltaico stipulando contemporaneamente un contratto di leasing. In particolare, è stato affermato - anche sulla base della Risoluzione Agenzia Entrate 4 luglio 2008, n. 278/E - che la cessione dei crediti avvenuta a garanzia del pagamento dei canoni derivanti dal contratto di leasing, sia esclusa da Iva, ai sensi dell’art. 2, comma 3, lettera a), del D.P.R. n. 633 del 1972. Ne consegue - in applicazione del principio di alternatività tra Iva ed imposta di registro - l’assoggettabilità del contratto a tale ultimo tributo, ai sensi dell’art. 6 della Tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 (che al riguardo prevede l’aliquota dello 0,50 per cento). Peraltro, nell’ipotesi in cui al momento di conclusione del contratto l’effettivo ammontare del credito non possa essere determinato (in quanto la tariffa incentivante che sarà corrisposta dal GSE potrà variare in ragione dell’energia prodotta dall’impianto) si applica il criterio indicato all’art. 35 del richiamato D.P.R. n. 131/1986. Ne consegue che il contribuente che chiede la registrazione del contratto di cessione dei crediti deve dichiarare il valore presunto degli stessi per l’intera durata del contratto, da determinarsi sulla base di criteri attendibili, come ad esempio la produttività dell’impianto illustrata nel business plan. Eventuali modifiche in aumento o in diminuzione della base imponibile dovranno poi essere comunicate dai contribuenti ai sensi degli artt. 19 e 35 del D.P.R. n. 131 del 1986.

IVA: PRESTAZIONI DEI MASSOFISIOTERAPISTI, SULL’IVA IL FISCO NON CAMBIA IDEA - Risoluzione 17 ottobre 2012, n. 96/E
(Agenzia delle Entrate )
Il regime di esenzione Iva si applica soltanto ai massofisioterapisti con formazione triennale, il cui titolo era equiparato a quello di fisioterapista in base al D.M. 27 luglio 2000, e pertanto conseguito anteriormente al 17 marzo 1999. L’Amministrazione fiscale - confermando quanto chiarito con la Risoluzione Agenzia Entrate 13 aprile 2007, n. 70/E - ha richiamato la Nota 17 agosto 2012 del Ministero della Salute, secondo la quale il diploma di massofisioterapista con formazione triennale, conseguito entro il 17 marzo 1999, è equipollente al titolo universitario abilitante all’esercizio della professione sanitaria di fisioterapista; pertanto i possessori di tale titolo rientrano tra gli esercenti le professioni sanitarie di cui all’art. 1, comma 1, punto c), del D.M. 17 maggio 2002. Ne consegue che i possessori di un titolo di massofisioterapista conseguito dopo la predetta data, al termine di corsi di durata biennale o triennale, possono svolgere la propria attività tanto in regime libero professionale, quanto come dipendente presso strutture sanitarie private e private convenzionate, ma non potranno usufruire, in caso di emissione di documentazione fiscale per prestazioni rese in regime libero professionale, dell’esenzione Iva prevista dal citato D.M. 17 maggio 2002.

IVA PER CASSA, EMANATO IL DECRETO ATTUATIVO DEL D.L. N. 83/2012 - D.M. 11 ottobre 2012
(Ministero dell'Economia e delle Finanze )
Sul sito del Dipartimento delle Finanze è stato pubblicato il decreto ministeriale che disciplina il funzionamento del nuovo regime dell'Iva per cassa introdotto dall’art. 32-bis del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2012, n. 134 ed applicabile alle operazioni effettuate a decorrere dal 1° dicembre 2012. Si ricorda che vi possono accedere i soggetti che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore a 2 milioni di euro. Le fatture, inoltre, devono contenere l’annotazione che si tratta di operazione con “Iva per cassa”, con l’indicazione dell’art. 32-bis del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2012, n. 134. Seguirà un Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate per la disciplina dell'esercizio e della revoca dell'opzione.
LAVORO

BOTTEGHE DI MESTIERE, DOMANDE ENTRO IL 3 DICEMBRE 2012 - Comunicato Stampa 29 ottobre 2012
(Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali )
Pubblicato il II Avviso per l’avvio di nuove Botteghe di Mestiere. L’iniziativa - come per il I Avviso, del 3 aprile 2012 - è finalizzata ad agevolare la trasmissione ai giovani delle competenze specialistiche proprie delle imprese operanti nei settori produttivi tipici della tradizione italiana. Questo II Avviso prevede la selezione di 72 aziende, per ciascuna delle quali sono attivabili due cicli di tirocinio, per una durata complessiva di 12 mesi. Per ogni tirocinante lo Stato erogherà 250 euro mensili all’azienda e 500 al giovane (sotto i 29 anni). Le domande dovranno essere presentate dalle aziende entro il prossimo 3 dicembre, mentre per i tirocinanti il termine dipende dalle finestre temporali che saranno rese note.



LAVORO A TEMPO DETERMINATO, STABILITE LE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DELLA PROSECUZIONE - D.M. 10 ottobre 2012
(Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Gazzetta Ufficiale 26 ottobre 2012, n. 251 )
Nei contratti di lavoro a tempo determinato di cui al D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368, a decorrere dal 25 novembre 2012 la prosecuzione del rapporto oltre il termine fissato inizialmente, dovrà essere comunicata secondo le modalità indicate dal D.M. 30 ottobre 2007. Viene così attuato l'art. 9, comma 1, lettera f), della recente riforma del lavoro (L. 28 giugno 2012, n. 92). La norma, attraverso l'inserimento del comma 2-bis all'art. 5 del richiamato D.Lgs. n. 368 del 2001, prevede che la predetta “proroga” debba essere comunicata al Centro per l'Impiego territorialmente competente sulla base dell'ubicazione della sede di lavoro.

NELL'APPRENDISTATO NON SEMPRE SI PUÒ RIDURRE LA DURATA DELLA FORMAZIONE - Interpello 19 ottobre 2012, n. 34/2012
(Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali )
In materia di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, alla luce dell’art. 4 del D.Lgs. 14 settembre 2011, n. 167, le parti sociali possono individuare la "durata della formazione" ma soltanto in funzione dell'"età dell’apprendista e del tipo di qualificazione contrattuale da conseguire". Non è invece possibile prevedere una riduzione del monte ore di formazione esclusivamente basandosi su elementi del tutto estranei all’età dell’apprendista o al fabbisogno formativo utile al raggiungimento della qualifica contrattuale.

NUOVE LEGGI

IL DECRETO “CRESCITA 2.0” È IN GAZZETTA UFFICIALE - D.L. 18 ottobre 2012, n. 179
(Gazzetta Ufficiale 19 ottobre 2012, n. 245 - S.O. n. 194 )
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre il decreto “Crescita 2.0”, cioè il decreto-legge contenente un secondo pacchetto di misure finalizzate allo sviluppo. Numerose le novità contenute nel provvedimento, che ora sarà sottoposto all'esame del Parlamento per la conversione in legge: dalle disposizioni relative all'Agenda digitale allo sviluppo degli atti telematici, dalla previsione del censimento delle abitazioni alla Pec per professionisti ed aziende, dalle novità sulla disciplina del fallimento e delle crisi d'impresa alle norme dettate per favorire la nascita e lo sviluppo di start up. Il decreto contiene inoltre misure finalizzate a tutelare maggiormente i consumatori in sede di stipula di contratti di assicurazione relativi alla responsabilità civile auto, nonché modifiche in materia di contratti di rete e di confidi.

PREVIDENZA

PENSIONI, AI FINI DELL'"IMPORTO SOGLIA" RILEVA ANCHE IL PRO RATA ESTERO - Circolare 25 ottobre 2012, n. 126
(Inps )
L'Inps fornisce chiarimenti in merito ai criteri di determinazione del cosiddetto “importo soglia”, introdotto dall'art. 24, comma 7, del decreto “Salva Italia” (D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214), ai fini della corresponsione della pensione di vecchiaia e della pensione anticipata ai soggetti il cui primo accredito è avvenuto a decorrere dal 1° gennaio 1996. Al riguardo il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito che per la determinazione di tale limite occorre considerare anche il pro-rata estero, in tutti i casi in cui tale requisito sia richiesto per la concessione di una prestazione pensionistica. Ne consegue che dal 1° gennaio 2012 l’importo del pro-rata estero dev'essere sommato all’importo della pensione in liquidazione, per verificare se il trattamento complessivo spettante al pensionato non sia inferiore all’importo soglia.

SGRAVI CONTRIBUTIVI PER I CONTRATTI DI II LIVELLO, DETTATE LE MODALITÀ OPERATIVE PER FRUIRE DEL BENEFICIO - Messaggio 19 ottobre 2012, n. 17017
(Inps )
L'Inps detta le modalità operative che i datori di lavoro dovranno osservare per fruire dello sgravio contributivo a favore della contrattazione di secondo livello, ai sensi della L. 30 luglio 2010, n. 122, del 24 dicembre 2007, n. 247 e del D.M. 24 gennaio 2012. Si ricorda che in materia è stata emanata anche la Circolare Inps 16 luglio 2012, n. 96, mentre per la procedura di acquisizione e trasmissione delle domande si rinvia al Messaggio 17 luglio 2012, n. 11967.




TERREMOTO ABRUZZO, CHIARIMENTI SUL RECUPERO DEI CONTRIBUTI SOSPESI - Messaggio 17 ottobre 2012, n. 16832
(Inps )
L’Inps fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla Circolare 19 settembre 2012, n. 116, relativa al recupero dei contributi sospesi a seguito del sisma in Abruzzo del 2009. In quell’occasione era stato fissato un termine di 30 giorni per la presentazione della domanda di rateazione e di definizione agevolata, con l’abbattimento del debito contributivo al 40 per cento. Domanda che, si ricorda, dev’essere accompagnata dalla dichiarazione “de minimis” relativa alla mancata percezione di aiuti nel triennio eccedenti la soglia fissata dai regolamenti comunitari di settore. Ora l’Inps chiarisce che mentre è ormai scaduto il termine di presentazione delle istanze di rateazione (19 ottobre), le dichiarazioni “de minimis” potranno essere presentate fino al 16 dicembre 2012. Inoltre, ai fini della verifica della regolarità contributiva si considerano regolari, fino a tale ultima data, tutti i soggetti interessati che hanno versato almeno il 40 per cento delle rate previste.

SOCIETÀ
IMPRESE: CREDITI VERSO LA PA, MEF E ABI SIGLANO LA CONVENZIONE - Comunicato Stampa 22 ottobre 2012, n. 147
(Ministero dell'Economia e delle Finanze )
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze e l'Abi hanno sottoscritto una convenzione al fine di facilitare ulteriormente l'accesso alla liquidità per le imprese creditrici delle Pubbliche Amministrazioni. In particolare, in attuazione del decreto “crescita 2.0” l'accordo permette l'accesso da parte delle banche e degli intermediari finanziari alla piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti verso la PA.

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