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rassegna fiscale periodica


FOCUS
1.       Bilancio società di capitali - limiti per la redazione del bilancio abbreviato e termini per l’approvazione del bilancio
2.       Un’altra proroga (al 15 ottobre 2013) per la comunicazione dei beni in uso ai soci
3.       Vietata la compensazione orizzontale in presenza di ruoli esattoriali scaduti
4.       Anche il CMR elettronico è prova idonea nelle cessioni UE
5.       Contributo in caso di licenziamento
6.       Possibilità di rimborso per i contributi versati oltre il massimale nella gestione separata

NOTIZIE FLASH

ACCERTAMENTO
-      Anagrafe tributaria: Banche, entro il 31 ottobre l'invio dei dati all'Anagrafe tributaria

ADEMPIMENTI
-      Tutela del consumatore: Parte l'obbligo di comunicare i prezzi dei carburanti

AGEVOLAZIONI
-      Bonus sul gasolio nel settore dei trasporti, dichiarazioni entro il 30 aprile 2013
-      Liguria e Forlì e Cesena, contributi per attività commerciali ed investimenti ambientali
-      Credito: Finanziamenti agevolati FAR, possibile chiedere la moratoria
-      Bari e Bergamo, contributi alle Pmi per internazionalizzazione ed innovazione
-      Credito: Imprese, moratoria dei mutui prorogata di altri tre mesi
-      Bergamo, contributi alle imprese
-      Contributi per il settore cinematografico, i decreti sono in Gazzetta
-      Bergamo, contributi per formazione e consulenza alle imprese
-      Editoria cartacea e digitale, per il rimborso delle spese occorre la tracciabilità dei pagamenti
-      Pmi, voucher per la formazione a Bergamo e anticipazioni su crediti a Potenza

AUTO
-      Dal 2 aprile aumentano le tariffe per le annotazioni al Pra

IMMOBILI
-      Imu, per i versamenti di giugno rilevano soltanto le aliquote pubblicate entro il 30 aprile

IMPOSTE DIRETTE
-      IRPEF: Detrazione al 50% anche per il fotovoltaico

IVA E IMPOSTE INDIRETTE
-      Iva al 10 per cento su oli e grassi animali e vegetali utilizzati come combustibili

LAVORO
-      Lavoro intermittente, le modalità per comunicare la chiamata
-      Attività di crowdsourcing e autorizzazione preventiva del Ministero del Lavoro
-      Ingresso di lavoratori extraUe, da oggi le domande online
-      Agevolazioni per l'assunzione di donne e lavoratori svantaggiati

RISCOSSIONE
-      Nuovi fogli avvertenze della cartella per i ruoli del Territorio


INDICI E STATISTICHE
1.    Cambio delle valute estere del mese di febbraio 2013
2.    Indici mensili prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) applicabili alle locazioni immobili urbani
3.    T.F.R. - Coefficienti di rivalutazione anno 2013



BILANCIO SOCIETÀ DI CAPITALI –LIMITI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO ABBREVIATO E TERMINI PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO

I bilanci delle S.r.l. e delle S.p.A. vanno redatti nella forma estesa qualora nel primo esercizio o successivamente per due esercizi consecutivi siano superati due dei seguenti tre parametri:
1) totale attivo € 4.400.000;
2) ricavi vendite e prestazioni € 8.800.000;
3) dipendenti occupati in media n. 50.
I termini legati all’approvazione dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2012 sono quindi:
·         entro il 31 marzo 2013, verbale del CdA di approvazione del progetto di bilancio (le Srl senza organo di controllo potranno approvare il progetto di bilancio entro il 15 aprile);
·         entro il 30 aprile 2013, assemblea dei soci in prima convocazione per l’approvazione del bilancio per i casi ordinari;
entro il 29 giugno 2013, assemblea dei soci in prima convocazione per l’approvazione del bilancio, per le società tenute al bilancio consolidato o che per altri motivi ricorrono al maggior termine di 180 giorni.


UN’ALTRA PROROGA (AL 15 OTTOBRE 2013) PER LA COMUNICAZIONE DEI BENI IN USO AI SOCI
Direttore Agenzia delle Entrate, Provvedimento 25 marzo 2013, n. 2013/37550

Su richiesta delle associazioni di categoria interessate, il Direttore dell’Agenzia Entrate ha ulteriormente rinviato al 15 ottobre 2013 il termine già slittato al 31 marzo 2013 (dal 31 marzo 2012) per l’invio della comunicazione dei dati relativi ai beni d’impresa concessi in godimento a soci o a familiari dell’imprenditore.
Il nuovo termine per la trasmissione dell'elenco di tutti i beni affidati in godimento a soci e familiari vale sia per l'anno d’imposta 2011 (prima applicazione della norma) che per l’anno d’imposta 2012.
Il provvedimento precisa che “il rinvio è motivato dall'esigenza di valutazione da parte dell'Agenzia delle proposte di semplificazione avanzate dalle associazioni di categoria che riguardano la tipologia delle informazioni da comunicare e le relative modalità di trasmissione”.

VIETATA LA COMPENSAZIONE ORIZZONTALE IN PRESENZA DI RUOLI ESATTORIALI SCADUTI
D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla L. 30 luglio 2010, n. 122, art. 31, comma

Il D.L. n. 78/2010 ha introdotto un limite alla compensazione dei crediti relativi alle imposte erariali prevista dal D.Lgs. n. 241 del 1997 (c.d. compensazione orizzontale), precludendo al contribuente la possibilità esercitarla:
·         in presenza di debiti per imposte erariali e relativi accessori iscritti a ruolo,
·         se di importo superiore a 1.500 euro
·         e per i quali sia scaduto il termine di pagamento.
Si precisa che si configura un obbligo di preventiva estinzione dei debiti iscritti a ruolo e non una “riserva indisponibile” del credito pari all’ammontare di tali debiti. In altri termini, al contribuente titolare di crediti di importo superiore a quello iscritto a ruolo, non è consentito effettuare alcuna compensazione se non assolve, preventivamente, l’intero debito per il quale è scaduto il termine di pagamento, unitamente con i relativi accessori.
La norma fa esplicito riferimento alle "imposte erariali". Riguarda quindi le sole imposte erariali e i relativi accessori (quelle indicate nella sezione erario del modello F24 e quindi ad esempio, IRPEF, IRES, IVA ed altre imposte indirette). Esclude invece i tributi locali e i contributi di qualsiasi natura (ICI/IMU, contributi previdenziali, premi INAIL, diritti camerali, sanzioni da codice della strada, ecc).
Nelle ipotesi in cui sull’iscrizione a ruolo penda contestazione, la decorrenza dei termini decadenziali per la notificazione dell’atto di contestazione decorre dal giorno successivo alla data della definizione della contestazione medesima.


ANCHE IL CMR ELETTRONICO È PROVA IDONEA NELLE CESSIONI UE
Agenzia delle Entrate, Risoluzione 25 marzo 2013, n. 19/E

In una recente Risoluzione, l’Agenzia Entrate ha riepilogato i requisiti necessari per la realizzazione di una cessione intracomunitaria con emissione di fattura non imponibile Iva ai sensi dell’art. 41, comma 1, lettera a), del D.L. n. 331/1993:
·         onerosità dell`operazione;
·         acquisizione o trasferimento del diritto di proprietà o di altro diritto reale sui beni;
·         status di operatore economico del cedente nazionale e del cessionario comunitario;
·         effettiva movimentazione del bene dall’Italia a un altro Stato membro, indipendentemente dal fatto che il trasporto o la spedizione avvengano a cura del cedente, del cessionario o di terzi per loro conto.
In particolare, la Risoluzione ha precisato che anche il CMR elettronico, avente il medesimo contenuto di quello cartaceo, costituisce un mezzo di prova idoneo a dimostrare l`uscita della merce dal territorio nazionale.


CONTRIBUTO IN CASO DI LICENZIAMENTO
Legge 28 giugno 2012, n. 92; INPS, Circolare 22 marzo 2013, n. 44

L'INPS ha fornito chiarimenti sui criteri impositivi e sulla misura del nuovo contributo sulle cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato previsto dalla legge di Riforma del mercato del lavoro.
La legge di riforma del mercato del lavoro, poi modificata dalla Legge di stabilità 2013, aveva stabilito che, nei casi in cui il rapporto di lavoro si interrompesse per volontà del datore di lavoro ovvero per tutti quei motivi per i quali sorgesse un teorico diritto all’ASpI da parte del lavoratore, il datore di lavoro dovesse corrispondere all’INPS, come contributo straordinario di licenziamento, un importo corrispondente al 41% del massimale di CIGS per ogni anno di anzianità aziendale fino a un massimo di tre. I datori di lavoro saranno quindi tenuti all’assolvimento della contribuzione in tutti i casi in cui la cessazione del rapporto generi in capo al lavoratore il teorico diritto alla nuova indennità, a prescindere dalla sua effettiva percezione.
Per le interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato intervenute nel 2013, a decorrere dal 1 gennaio, per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni, la contribuzione da versare sarà pari a € 483,80 (€ 1.180 x 41%).  Per i soggetti con 36 mesi di anzianità aziendale, l’importo massimo da versare nel 2013 sarà, quindi, € 1.451,00 (€ 483,80 x 3).
Restano escluse dall’obbligo contributivo le cessazioni del rapporto di lavoro a seguito di dimissioni (ad eccezione di quelle per giusta causa o intervenute durante il periodo tutelato di maternità), risoluzioni consensuali (ad eccezione di quelle derivanti da procedura di conciliazione presso la D.T.L., nonché da trasferimento del dipendente ad altra sede della stessa azienda distante più di 50 km dalla residenza del lavoratore e\o mediamente raggiungibile in 80 minuti o più con i mezzi pubblici) e decesso del lavoratore. Inoltre, la circolare precisa che:
-        il contributo non è dovuto, per il periodo 2013-2015, nei casi di licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in applicazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazionale prevista dai CCNL, e di interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere; 
-        il contributo è scollegato all’importo della prestazione individuale; conseguentemente, lo stesso è dovuto nella misura indicata, a prescindere dalla tipologia del rapporto di lavoro cessato (full-time o part-time);
-        per i rapporti di lavoro inferiori ai dodici mesi, il contributo va rideterminato in proporzione al numero dei mesi di durata del rapporto di lavoro; a tal fine, si considera mese intero quello in cui la prestazione lavorativa si sia protratta per almeno 15 giorni di calendario. Lo stesso riproporzionamento vale anche per le frazioni di anno successive ai primi dodici mesi;
-        nell’anzianità aziendale si devono includere tutti i periodi di lavoro a tempo indeterminato. Quelli a tempo determinato si computano se il rapporto è stato trasformato senza soluzione di continuità o se comunque si è dato luogo alla restituzione del contributo dell’1,40%;
-        nel computo dell’anzianità aziendale non si tiene conto dei periodi di congedo biennale per l’assistenza a portatori di handicap di cui all’art. 42, comma 5, del D.Lgs. n. 151/2001;
-        la contribuzione va sempre assolta in unica soluzione, non essendo prevista una definizione rateizzata;
-        il contributo è dovuto anche per le interruzioni dei rapporti di apprendistato diverse dalle dimissioni o dal recesso del lavoratore, ivi compreso il recesso del datore di lavoro al termine del periodo di formazione.
Ai fini dell’individuazione del momento impositivo, l’INPS, d’intesa con il Ministero del Lavoro, ha ritenuto che l’obbligo contributivo debba essere assolto entro e non oltre il termine di versamento della denuncia successiva a quella del mese in cui si verifica la risoluzione del rapporto di lavoro.


ACCERTAMENTO

ANAGRAFE TRIBUTARIA: BANCHE, ENTRO IL 31 OTTOBRE L'INVIO DEI DATI ALL'ANAGRAFE TRIBUTARIA - Provvedimento 25 marzo 2013
(Direttore Agenzia delle Entrate - Pubblicato il 25 marzo 2013 sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate ai sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 )
L'Agenzia delle Entrate detta le regole attuative dell'art. 11, commi 2 e 3, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, in materia di obblighi di comunicazione all'Anagrafe tributaria posti a carico degli operatori finanziari di cui all'art. 7, comma 6, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 605. Devono in particolare essere comunicati: i dati identificativi del rapporto; i dati relativi ai saldi del rapporto; per i rapporti accesi nel corso dell’anno il saldo iniziale alla data di apertura, per i rapporti chiusi nel corso dell’anno il saldo contabilizzato antecedente la data di chiusura; i dati relativi agli importi totali delle movimentazioni distinte tra dare ed avere per ogni tipologia di rapporto, conteggiati su base annua. La comunicazione dovrà essere inviata entro il 20 aprile dell'anno successivo, mentre per le informazioni relative al 2011 il termine è stato fissato al 31 ottobre 2013, e per quelle relative al 2012 la scadenza è stata stabilita al 31 marzo 2014.

ADEMPIMENTI

TUTELA DEL CONSUMATORE: PARTE L'OBBLIGO DI COMUNICARE I PREZZI DEI CARBURANTI - Comunicato Stampa 18 marzo 2013
(Ministero dello Sviluppo Economico )
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2013 il decreto 17 gennaio 2013 con il quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto l'estensione dell'obbligo di comunicare all'Amministrazione i prezzi carburanti praticati presso tutti i punti vendita. Ai fini della sua entrata in vigore, il provvedimento sarà consultabile sul sito del Ministero stesso domani, 20 marzo. Si ricorda infine che sul sito dell'Osservatorio dei carburanti saranno pubblicati tutti i prezzi praticati dai gestori, compresi quelli fuori dalle autostrade.

AGEVOLAZIONI

BONUS SUL GASOLIO NEL SETTORE DEI TRASPORTI, DICHIARAZIONI ENTRO IL 30 APRILE 2013 - Nota 26 marzo 2013, n. 36996
(Agenzia delle Dogane e dei Monopoli )
Scade il 30 aprile 2013 il termine per la presentazione della dichiarazione richiesta al fine di poter fruire delle agevolazioni fiscali sul gasolio per uso autotrazione utilizzato nel settore del trasporto, per i consumi effettuati tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2013. Si ricorda che la dichiarazione dev’essere consegnata, unitamente ai dati salvati su supporto informatico (CD-rom, DVD, pen drive USB) al competente Ufficio delle Dogane o all’Ufficio delle Dogane di Roma I (per gli esercenti comunitari non tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi in Italia). A tal fine l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha reso disponibile l’apposito software, per il cui utilizzo è disponibile il “Manuale utente”. Il beneficio spettante in misura pari a 214,18609 euro per mille litri di prodotto è riconosciuto: agli esercenti attività di autotrasporto merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate; agli enti pubblici e alle imprese pubbliche locali esercenti l’attività di trasporto di cui al D.Lgs. 19 novembre 1997, n. 422; alle imprese esercenti autoservizi di competenza statale, regionale e locale di cui alla L. 28 settembre 1939, n. 1822, al Regolamento (CEE) 16 marzo 1992, n. 684/92 e al citato D.Lgs. n. 422 del 1997; agli enti pubblici e alle imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico per trasporto di persone. Sono esclusi i soggetti che operano con mezzi di peso inferiore a 7,5 tonnellate.

LIGURIA E FORLÌ E CESENA, CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ COMMERCIALI ED INVESTIMENTI AMBIENTALI - Comunicato Stampa 26 marzo 2013; Comunicato Stampa 26 marzo 2013
(Camera di Commercio di Savona; Camera di Commercio di Forlì-Cesena )
Con la Deliberazione n. 321 del 22 marzo 2013 la Regione Liguria ha introdotto modifiche al bando e alla relativa modulistica relativo agli incentivi per la riqualificazione delle imprese commerciali, ai sensi della L.R. 11 marzo 2008, n. 3 (contenente la riforma degli interventi di sostegno alle attività commerciali). Pertanto sarà possibile chiedere qualunque agevolazione prevista dalla normativa (contributo in conto interessi; contributo in conto capitale a fondo perduto). Le domande potranno essere presentate a decorrere dal 15 aprile 2013. Entro il prossimo 2 maggio, invece, le Pmi dell’Emilia Romagna operative nei settori chimico, della lavorazione dei metalli o dei trattamenti superficiali, potranno chiedere il cofinanziamento degli investimenti effettuati per migliorare la sostenibilità ambientale, grazie al progetto EURESP+.

CREDITO: FINANZIAMENTI AGEVOLATI FAR, POSSIBILE CHIEDERE LA MORATORIA - D.M. 19 dicembre 2012
(Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Gazzetta Ufficiale n. 69 del 22 marzo 2013 )
In attuazione dell'art. 26, comma 1, del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2012, n. 134, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha stabilito i criteri per la concessione della moratoria delle rate dei finanziamenti agevolati (concessi dal Ministero stesso) a valere sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (FAR) di cui all'art. 5 del D.Lgs. 27 luglio 1999, n. 297. Per i predetti finanziamenti agevolati, infatti, può essere disposta, per una sola volta, una sospensione di 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate con scadenza non successiva al 31 dicembre 2013 (art. 26 del citato D.L. n. 83 del 2012). Possono accedere al beneficio le imprese che hanno usufruito delle agevolazioni del Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca, che risultino destinatarie dei finanziamenti agevolati a fronte della realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo. Gli interessi relativi alla rata sospesa devono essere comunque versati alla scadenza originaria oppure se la rata è già scaduta entro 60 giorni dalla data dell'atto d'impegno, oltre agli interessi di mora. Per beneficiare della moratoria che pertanto fa slittare di 12 mesi il piano di ammortamento si deve presentare un'apposita domanda attraverso il sito https://roma.cilea.it/sirio, prima della data di scadenza della rata per la quale si chiede la sospensione.

BARI E BERGAMO, CONTRIBUTI ALLE PMI PER INTERNAZIONALIZZAZIONE ED INNOVAZIONE - Comunicato Stampa 22 marzo 2013; Comunicato Stampa 22 marzo 2013
(Camera di Commercio di Bari; Camera di Commercio di Bergamo )
A un milione di euro ammonta la cifra stanziata dalla Camera di Commercio di Bari per incentivare processi di internazionalizzazione di micro, piccole e medie imprese del territorio. In tale ottica sono stati deliberati contributi (sotto forma di voucher) fino all'importo complessivo di 16mila euro per coprire gli oneri connessi a servizi di consulenza, partecipazioni a missioni economiche o fiere all'estero. Entro il 12 aprile 2013 sul sito dell'ente camerale barese saranno pubblicate le disposizioni attuative del bando. La Camera di Commercio di Bergamo, invece, ha approvato un bando che assegna contributi alle imprese locali che investono in ricerca e sviluppo. Le domande dovranno essere presentate (utilizzando l'apposito modello) allo sportello dell’Ufficio promozione, oppure inviate per posta o mail (promozione@bg.legalmail.camcom.it), entro il 31 agosto 2013.

CREDITO: IMPRESE, MORATORIA DEI MUTUI PROROGATA DI ALTRI TRE MESI - Comunicato Stampa 21 marzo 2013
(Abi )
Per i finanziamenti che non abbiano già usufruito di precedenti moratorie, è stata deliberata la proroga di ulteriori tre mesi della sospensione del versamento delle rate dei mutui in essere con le imprese. Sarà infatti valido fino al 30 giugno 2013 il pacchetto di iniziative denominate “Nuove misure per il credito alle Pmi”, che prevede la possibilità per le banche di sospendere mutui e leasing; di allungare la durata di mutui, anticipazioni bancarie e scadenze del credito agrario di conduzione, e di concedere finanziamenti connessi ad aumenti di mezzi propri delle piccole e medie imprese.

BERGAMO, CONTRIBUTI ALLE IMPRESE - Comunicato Stampa 21 marzo 2013
(Camera di Commercio di Bergamo )
Tre nuovi bandi sono stati approvati dalla Camera di Commercio di Bergamo a sostegno delle micro e piccole medie imprese e delle cooperative con sede legale e/o operativa nell'omonima provincia. Le domande possono essere presentate da lunedì 25 marzo 2013 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le misure adottate si riferiscono in particolare ai processi di internazionalizzazione (492mila euro stanziati), all'analisi finanziaria e dei rapporti con le banche (287mila euro) e allo sviluppo dell'impresa cooperativa (74mila euro). Dal 18 marzo scorso, poi, sono attivi altri quattro bandi approvati dall'ente camerale bergamasco per incentivare la formazione presso micro, piccole e medie imprese (295mila euro), i settori del commercio, turismo e servizi (270mila euro), le imprese industriali (145mila euro) e lo sviluppo d'impresa (1.158mila euro).

CONTRIBUTI PER IL SETTORE CINEMATOGRAFICO, I DECRETI SONO IN GAZZETTA - DD.MM. 8 febbraio 2013
(Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Gazzetta Ufficiale n. 66 del 19 marzo 2013 - Supplemento Ordinario n. 18 )
Disciplinati i criteri per rendere operative le misure di sostegno al settore cinematografico previste dal D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 28. Sono stati infatti pubblicati in Gazzetta Ufficiale i provvedimenti che regolamentano la relativa procedura con particolare riferimento alle modalità di presentazione dell'istanza e al suo contenuto, alle modalità tecniche di erogazione e monitoraggio dei contributi percentuali sugli incassi realizzati in sala dalle opere cinematografiche, alla composizione e alle attività della Commissione per la cinematografia, nonché alle modalità tecniche di sostegno alle industrie cinematografiche.

BERGAMO, CONTRIBUTI PER FORMAZIONE E CONSULENZA ALLE IMPRESE - Comunicato Stampa 19 marzo 2013; Comunicato Stampa 19 marzo 2013
(Camera di Commercio di Bergamo )
Le imprese industriali con sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo, nonché gli aspiranti imprenditori locali, hanno tempo fino al 31 dicembre 2013 per presentare la domanda per l'assegnazione di voucher per finanziare attività formative in azienda. Sempre in provincia di Bergamo è stato stanziato un importo pari a 1.558.000 euro destinato alla realizzazione di programmi di assistenza e consulenza a favore delle micro, piccole e medie imprese locali. Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse disponibili (anche se il bando scadrà il 31 dicembre 2013).

EDITORIA CARTACEA E DIGITALE, PER IL RIMBORSO DELLE SPESE OCCORRE LA TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI - D.P.C.M. 8 marzo 2013; D.P.C.M. 11 marzo 2013; Comunicato Stampa 15 marzo 2013
(Presidente del Consiglio dei Ministri; Governo )
Emanati due provvedimenti che, in materia di contributi pubblici alle imprese editrici di giornali, illustrano le modalità di certificazione dei costi sostenuti, ai sensi del D.L. 18 maggio 2012, n. 63, convertito con modifiche dalla L. 16 luglio 2012, n. 103. Al riguardo, con il provvedimento dell'8 marzo 2013 viene prescritto tra l'altro l'obbligo di effettuare i relativi pagamenti con strumenti idonei a consentire la tracciabilità. Attuata inoltre (per la prima volta), con il provvedimento 11 marzo 2013, la disciplina relativa ai contributi all'editoria in formato digitale. Entrambi i decreti devono ora essere registrati e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.

PMI, VOUCHER PER LA FORMAZIONE A BERGAMO E ANTICIPAZIONI SU CREDITI A POTENZA - Comunicato Stampa 15 marzo 2013; Comunicato Stampa 15 marzo 2013
(Camera di Commercio di Bergamo; Camera di Commercio di Potenza )
Dal 18 marzo e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, le aziende private del commercio, turismo e servizi, con sede legale e/o operativa nella provincia di Bergamo, possono presentare la domanda per l’assegnazione di voucher per interventi di formazione. A tal fine la locale Camera di Commercio ha stanziato 270mila euro. La misura è destinata anche agli aspiranti imprenditori dei medesimi comparti di cui sopra. Ammonta invece a 500mila euro la somma stanziata dalla Camera di Commercio di Potenza per concedere anticipazioni alle Pmi del territorio che vantano crediti verso la Pubblica Amministrazione, compresi i Comuni. In via preliminare, gli imprenditori che hanno maturato un credito nei confronti dei Comuni della provincia di Potenza, fino ad un massimo di 10mila euro, dovranno chiedere al Municipio un’attestazione che certifichi l’esigibilità, la solidità e l’onorabilità del credito stesso. A tal fine l'ente camerale ha siglato una convenzione con alcune banche locali di credito cooperativo.

AUTO

DAL 2 APRILE AUMENTANO LE TARIFFE PER LE ANNOTAZIONI AL PRA - D.M. 21 marzo 2013
(Ministero dell'Economia e delle Finanze - Gazzetta Ufficiale n. 74 del 28 marzo 2013 )
Dal 2 aprile aumentano le tariffe dovute all'Aci per certificati, visure ed ispezioni. Dalla stessa data non saranno più dovuti dalle Province i corrispettivi relativi alla gestione dell'imposta provinciale di trascrizione sulle formalità del pubblico registro automobilistico. La nuova tabella prevede, ad esempio, 27 euro per la prima iscrizione o il rinnovo dell'iscrizione di un veicolo nel Pra, 13,5 euro per l'annotazione del trasferimento di proprietà a favore dei soggetti che esercitano il commercio di veicoli (ai sensi dell'art. 56, comma 6, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446) e della cessazione della circolazione, dell'intestazione e della cancellazione del leasing. Sono invece esenti le annotazioni della perdita e del rientro in possesso, dell'iscrizione e della cancellazione del fermo amministrativo nonché le annotazioni a favore di disabili.

IMMOBILI

IMU, PER I VERSAMENTI DI GIUGNO RILEVANO SOLTANTO LE ALIQUOTE PUBBLICATE ENTRO IL 30 APRILE - Risoluzione 28 marzo 2013, n. 5/DF
(Dipartimento delle Finanze )
In materia di Imu, il Dipartimento delle Finanze chiarisce taluni aspetti relativi alla disciplina alla luce delle modifiche apportate, con effetto dal 1° gennaio 2013, dall’art. 1, comma 380, della Legge di Stabilità 2013 (L. 24 dicembre 2012, n. 228). Innanzitutto, i Comuni in virtù della riserva allo Stato del gettito Imu, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato con l'aliquota standard dello 0,76 per cento potranno intervenire soltanto aumentando tale aliquota fino a 0,3 punti percentuali. I Comuni non potranno invece ridurre l’aliquota standard per tale tipologia di immobili. Sotto questo profilo si tenga presente inoltre che ai fabbricati rurali ad uso strumentale all'attività agricola (anche se classificati nel gruppo catastale D) non è estesa l’applicazione dell’aliquota standard dello 0,76 per cento. Inoltre, viene precisato che la disposizione dell’art. 4, comma 12-quinquies, del D. L. 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche dalla L. 26 aprile 2012, n. 44 per il quale ai soli fini dell'Imu l'assegnazione della casa coniugale al coniuge, disposta a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, si intende in ogni caso effettuata a titolo di diritto di abitazione opera soltanto nei casi in cui l’immobile assegnato sia di proprietà (interamente o pro-quota) del coniuge non assegnatario oppure in cui lo stesso immobile sia stato concesso in comodato e non in locazione. Infine, la circolare in rassegna precisa che ai fini del versamento della prima rata dell’Imu entro il 17 giugno, visto che il 16 cade di domenica si deve tener conto delle aliquote pubblicate entro il 30 aprile 2013 sul sito www.finanze.it. In caso di mancata pubblicazione entro tale termine, le aliquote e la detrazione si intendono prorogate di anno in anno; se la deliberazione non risulti pubblicata neanche per il 2012, si applicheranno le aliquote fissate dalla legge.


IMPOSTE DIRETTE

DETRAZIONE AL 50% ANCHE PER IL FOTOVOLTAICO - Comunicato Stampa 18 marzo 2013
(Anie )
Lo scorso 14 marzo l'Agenzia dell'Entrate ha accolto l'interpretazione dell'istanza di consulenza giuridica presentata da ANIE (Federazione Nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche) secondo cui l'installazione di impianti fotovoltaici rientra tra gli interventi che possono fruire delle detrazioni fiscali Irpef al 50% per le ristrutturazioni edilizie.


IVA E IMPOSTE INDIRETTE

IVA AL 10 PER CENTO SU OLI E GRASSI ANIMALI E VEGETALI UTILIZZATI COME COMBUSTIBILI - Risoluzione 18 marzo 2013, n. 17/E
(Agenzia delle Entrate )
Gli oli e grassi di origine animale e vegetale, di cui ai codici di Nomenclatura Combinata della Tariffa doganale d’uso integrata, da 1507 a 1518, se destinati ad essere utilizzati come combustibile per generare (direttamente o indirettamente) energia elettrica, con potenza installata superiore a 1 kW, si considerano “prodotti energetici” e quindi sono equiparabili agli oli indicati al n. 104 della Parte III della Tabella A allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Ne consegue che la loro cessione dev'essere assoggettata ad Iva con l'aliquota del 10 per cento. In tal modo l'Agenzia delle Entrate recepisce le indicazioni fornite dall'Agenzia delle Dogane con la Nota 21 gennaio 2013, prot. 145006/RU (e con la precedente Nota 17 luglio 2009, prot. 95159 relativa all'olio di palma). Nel caso in cui sia stata applicata l'Iva con l'aliquota ordinaria, è possibile entro un anno dall'emissione del documento originario - emettere note di variazione ai sensi dell'art. 26, comma 3, del decreto Iva. Pertanto il cessionario o committente è tenuto a ridurre la misura della detrazione effettuata (Risoluzione Agenzia Entrate 17 ottobre 2001, n. 161/E).

LAVORO

LAVORO INTERMITTENTE, LE MODALITÀ PER COMUNICARE LA CHIAMATA - D.M. 27 marzo 2013
(Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione )
Introdotto il modello di comunicazione “UNI-intermittente” per la comunicazione della chiamata del lavoro intermittente. Il modello deve: a) contenere i dati identificativi del lavoratore e del datore di lavoro e la data di inizio e fine della chiamata stessa; b) essere trasmesso esclusivamente via email all’indirizzo di posta elettronica certificata oppure attraverso il servizio informatico disponibile sul portale “Cliclavoro”. La modalità sms (che deve contenere almeno il codice fiscale del lavoratore) è ammessa soltanto in caso di prestazione da rendersi non oltre le 12 ore dalla comunicazione. È ammesso anche il fax.

ATTIVITÀ DI CROWDSOURCING E AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA DEL MINISTERO DEL LAVORO - Nota 27 marzo 2013, n. 12
(Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali )
La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Interpello del 27 marzo 2013, n. 12, promosso da Confindustria in merito alla necessità per le società aventi ad oggetto la gestione di siti internet mediante l’attività c.d. di crowdsourcing di richiedere l’autorizzazione preventiva rilasciata alle Agenzie per il Lavoro, ex art. 4, D.Lgs. n. 276/2003, ai fini dell’espletamento delle attività di somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale, ha chiarito che le attività di intermediazione svolte in crowdsourcing risultano, in linea generale, finalizzate non alla conclusione di contratti di lavoro ma alla mera stipulazione di contratti di natura commerciale, tra i quali la compravendita ex art. 1470 c.c. o l’appalto ex art. 1655 c.c. e s.s. Per tali motivi non appare necessaria l’autorizzazione preventiva di cui all’art. 4, D.Lgs. n. 276/2003, né tantomeno quella prevista dall’art. 6, comma 1, lett. f), con riferimento all’attività di intermediazione svolta dai gestori di siti internet. Nelle ipotesi in cui l’attività di crowdsourcing involga, invece, la conclusione di contratti d’opera professionale ex art. 2222 c.c., appare necessario richiedere l’autorizzazione ai sensi delle citate disposizioni normative esclusivamente se dalla stipulazione di questi contratti consegua un’attività prolungata in favore del committente tale da configurare la costituzione di posizioni lavorative in seno alla sua organizzazione.

INGRESSO DI LAVORATORI EXTRAUE, DAL 26 MARZO LE DOMANDE ONLINE - D.P.C.M. 15 febbraio 2013
(Presidente del Consiglio dei Ministri - Gazzetta Ufficiale n. 71 del 25 marzo 2013 )
Dalle ore 8 del 26 marzo (e fino al 31 dicembre 2013) è possibile inviare in via telematica le istanze di nulla osta all’assunzione per lavoro stagionale di cittadini extracomunitari; a tal fine si deve utilizzare il programma messo a disposizione dal Ministero dell’Interno. Si ricorda che sono ammessi in Italia 30mila unità (che saranno ripartite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra le Regioni e le Province autonome) provenienti da Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia. Con una successiva circolare saranno emanate le disposizioni attuative.

AGEVOLAZIONI PER L'ASSUNZIONE DI DONNE E LAVORATORI SVANTAGGIATI - Comunicato Stampa 21 marzo 2013
(Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali )
I datori di lavoro che dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2012 hanno assunto, con contratti di inserimento, donne disoccupate da almeno 6 mesi e residenti in regioni caratterizzate da elevati tassi di disoccupazione femminile, potranno usufruire di agevolazioni contributive. Lo prevede un decreto firmato dai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, e dell'Economia e delle Finanze, Vittorio Grilli. Con un altro provvedimento del Ministero del Welfare, sono stati individuati i cosiddetti “lavoratori svantaggiati”, in attuazione del Regolamento comunitario CE 6 agosto 2008, n. 800/2008. Per tale tipologia di lavoratori, in caso di stipulazione di un contratto di lavoro in somministrazione a tempo determinato, è prevista la possibilità di derogare ai requisiti di ordine tecnico, produttivo, organizzativo e sostitutivo che invece sono prescritti in via ordinaria.

RISCOSSIONE

NUOVI FOGLI AVVERTENZE DELLA CARTELLA PER I RUOLI DEL TERRITORIO - Provvedimento 20 marzo 2013
(Direttore Agenzia delle Entrate - Pubblicato il 20 marzo 2013 sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate ai sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 )
In materia di imposta ipotecaria, tasse ipotecarie, tributi speciali catastali, oneri e sanzioni amministrative tributarie di competenza degli Uffici Provinciali-Territorio dell’Agenzia, sono stati approvati i nuovi fogli avvertenze che furono approvati dal Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 18 ottobre 2011 della cartella di pagamento relativa ai ruoli di tale settore, ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Al riguardo si ricorda che dal 1° dicembre 2012 l'Agenzia del Territorio è stata incorporata nell'Agenzia delle Entrate (art. 23-quater, comma 1, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2012, n. 135). I contribuenti che intendono proporre ricorso avverso i ruoli emessi dagli Uffici Provinciali-Territorio dell’Agenzia delle Entrate, successivamente al 1° dicembre 2012, devono preliminarmente presentare istanza di reclamo-mediazione, ai sensi dell’art. 17-bis del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546. L'istituto del reclamo-mediazione non si applica invece alle controversie relative ai ruoli emessi dagli Uffici Provinciali dell’Agenzia del Territorio fino al 30 novembre 2012, anche se la cartella di pagamento è stata notificata dopo il 1° dicembre 2012.

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