IN BREVE
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Precompilata: comunicazioni da trasmettere entro il 29 febbraio 2016
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Slitta al 9 febbraio la comunicazione delle spese sanitarie
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Pubblicati i modelli definitivi di 730, 770, IVA e Certificazione unica
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Novità sull’assegnazione agevolata di beni ai soci
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Nuova detrazione IRPEF per l’acquisto di abitazioni in classe
energetica A o B
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Il credito d'imposta per strutture alberghiere
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Opzione per l’IVA di gruppo entro il 16 febbraio 2016
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IVA al 4% per quotidiani e periodici online
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Consultabile tramite il cassetto fiscale il prospetto riepilogativo
pluriennale relativo all'applicazione degli studi di settore
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Maggiorazione diritti di segreteria per il deposito del bilancio
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Tasse portuali: le misura in vigore nel 2016
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APPROFONDIMENTI
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Precompilata più ricca. Le comunicazioni da trasmettere entro il 29
febbraio 2016
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L’assegnazione agevolata di beni ai soci
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IN BREVE
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NUOVE LEGGI
Pubblicata la legge di Stabilità
2016
Legge 28 dicembre 2015, n. 208
La legge di
Stabilità 2016 è approdata in Gazzetta Ufficiale (n. 302 del 30 dicembre 2015,
Suppl. Ord. n. 70): è formata da un solo articolo, con 999 commi.
Anticipiamo
in estrema sintesi le principali (e numerose) novità in ambito tributario,
societario, aziendale e professionale.
(Vedi
l’Approfondimento)
In Gazzetta il decreto
“milleproroghe”
D.L. 30 dicembre 2015 n. 210
È
approdato a fine anno in Gazzetta Ufficiale anche il decreto c.d.
“milleproroghe. Tra le proroghe previste dal provvedimento segnaliamo:
a.
nell'ambito del processo
amministrativo, di 6 mesi del termine a partire dal quale tutti gli atti e
i provvedimenti del giudice, dei suoi ausiliari, del personale degli uffici
giudiziari e delle parti devono essere sottoscritti con firma digitale e della
relativa sperimentazione del processo telematico;
b.
al 31 dicembre 2016 del termine a decorrere dal quale i
cittadini di Stati extraUe che siano regolarmente soggiornanti in Italia,
potranno utilizzare le autocertificazioni;
c.
al 31 dicembre 2016 del termine per la gestione associata delle funzioni fondamentali da parte dei piccoli
Comuni;
d.
al 30 giugno 2016 del termine per la delimitazione dei distretti turistici per rilanciare
l’offerta turistica da parte delle Regioni;
e.
in materia di requisiti tecnici ed economici per la
partecipazione a gare di appalto e
lavori pubblici;
f.
di un anno del termine per l’adeguamento al Sistri (Sistema informatico di controllo della
tracciabilità dei rifiuti);
g.
al 30 giugno 2016 della possibilità dei Comuni di avvalersi di
Equitalia per l’accertamento, la liquidazione
e la riscossione dei tributi locali;
h.
al 31 dicembre 2016 del termine a decorrere dal quale è previsto
l’obbligo della tracciabilità di vendite
e rese di giornali, quotidiani e periodici attraverso l’utilizzo di
strumenti informatici.
RISCOSSIONE E
VERSAMENTI
Interessi legali allo 0,2% dal 1°
gennaio 2016
D.M. 11 dicembre 2015
Dal 1°
gennaio 2016 il tasso di interesse legale, che per un anno è rimasto allo 0,5%,
scenderà allo 0,2%.
La
variazione del tasso legale ha risvolti anche in ambito fiscale:
·
in caso di ravvedimento
operoso, il tasso legale da applicare è quello in vigore nei singoli
periodi interessati, secondo un criterio di pro
rata temporis; sarà quindi pari allo 0,5%, fino al 31 dicembre 2015 e allo
0,2% dall’1° gennaio 2016 e fino al giorno del ravvedimento;
·
in caso di rateazione
delle somme dovute per effetto di istituti deflativi del contenzioso (quali
adesioni agli inviti al contraddittorio o a PVC, accertamenti con adesione,
acquiescenza all’accertamento, conciliazione giudiziale) la misura del tasso
legale deve essere determinata con riferimento all’anno in cui viene
perfezionato l’atto di adesione, rimanendo costante anche se il versamento delle
rate si protrae negli anni successivi (Circolare Agenzia Entrate 21 giugno 2011
n. 28/E).
Invio delle cartelle Equitalia
sospeso (salvo eccezioni) dal 24 dicembre al 6 gennaio
Equitalia
ha comunicato la sospensione dell'invio di cartelle e atti, con l'eccezione dei
casi inderogabili, dal 24 dicembre al 6 gennaio. Non un blocco totale, quindi:
ci sono atti cosiddetti inderogabili per i quali non può essere applicata
nessuna "tregua".
Secondo
le previsioni di Equitalia sono quindi stati recapitati solo alcune migliaia di
atti e non i 250mila previsti per quei giorni.
IRPEF
Le nuove tabelle Aci per la
determinazione dei fringe benefit 2016
L’Agenzia
Entrate ha pubblicato le tabelle elaborate dall’Aci per la determinazione del fringe-benefit di auto e motocicli
aziendali concessi in uso promiscuo a dipendenti.
Si
considerano concessi in uso promiscuo i veicoli che, messi a disposizione del
lavoratore anche a scopo personale, costituiscono una forma di remunerazione
vera e propria e quindi sono inclusi nella voce “valori in genere percepiti a
qualunque titolo dal lavoratore”. L’addebito come “fringe benefit” è pari ad un
ammontare pari al 30% dell’importo
corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 KM in base
alle tabelle ACI.
I costi
chilometrici indicati dalle tabelle ACI possono essere utilizzati anche per
determinare il rimborso spettante al dipendente o all’amministratore che
utilizza il proprio veicolo per una trasferta aziendale.
Gli scaglioni e le aliquote IRPEF
2015 e 2016
L’IRPEF
(Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) è una imposta diretta e
progressiva, proporzionale al reddito percepito dal contribuente.
La
progressività è garantita dai diversi scaglioni di reddito, ai quali
corrispondono aliquote diverse.
Gli
scaglioni e le aliquote IRPEF in vigore per il 2015 e per il 2016, al netto
delle addizionali locali, sono così riepilogati:
Reddito imponibile IRPEF
|
Aliquota
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IRPEF dovuta
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fino a 15.000 euro
|
23%
|
23% del reddito
|
da 15.001 fino a 28.000 euro
|
27%
|
3.450,00 + 27% sulla
parte oltre i 15.000,00 euro
|
da 28.001 fino a 55.000 euro
|
38%
|
6.960,00 + 38% sulla
parte oltre i 28.000,00 euro
|
da 55.001 fino a 75.000 euro
|
41%
|
17.220,00 + 41%
sulla parte oltre i 55.000,00 euro
|
oltre 75.000 euro
|
43%
|
25.420,00 + 43%
sulla parte oltre i 75.000,00 euro
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AGEVOLAZIONI
Ridotto il credito d’imposta sul
carburante impiegato per taxi, NCC e motoscafi
D.P.C.M. 29 settembre 2015 (G.U. 11 dicembre
2015, n. 288)
È stata
ridotta l’agevolazione sui carburanti impiegati per taxi, noleggi con
conducenti (NCC) e motoscafi adibiti al servizio pubblico da banchina per il
trasporto di persone. Il credito d’imposta di quanto spettante in base alle
disposizioni istitutive e attuative è stato ridotto:
·
del 49,41%, per il 2015;
·
del 56,87%, dal 2016.
Beneficio "prima casa"
anche se il contribuente vende l'immobile e ne riceve uno in donazione
Corte di Cassazione, Sentenza 13 novembre 2015, n. 23219
La Cassazione ha
sentenziato che il contribuente che vende l'immobile prima dei 5 anni
dall’acquisto e ne acquisisce un altro a titolo non oneroso, per donazione, non
perde le agevolazioni fiscali sulla prima casa.
Il punto n. 4 della Nota II
bis, Parte Prima, della Tariffa allegata al D.P.R. n. 131/1986 riconosce espressamente l'agevolazione sia
ai trasferimenti onerosi sia a quelli gratuiti; per il mantenimento
dell'agevolazione deve procedersi "all'acquisto di altro immobile da
adibire a propria abitazione principale".
Anche l'art. 7, legge n.
448/1998 riconosce un credito d'imposta in caso di trasferimento intraquinquiennale
con successivo acquisto entro l'anno, sia quando il nuovo acquisto è oneroso
sia quando è gratuito.
SOCIETÀ
Stampa e aggiornamento registri
contabili e libro inventari
È opportuno ricordare che entro il 30
dicembre di ogni anno (tre mesi successivi
all’invio delle dichiarazioni) i contribuenti che utilizzano i sistemi
meccanografici per la tenuta della contabilità devono effettuare la stampa dei
registri contabili e aggiornare e sottoscrivere il libro inventari.
(Vedi
l’Approfondimento)
IMPOSTA DI BOLLO
Nuovo modello per la
dichiarazione dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale
Agenzia Entrate, Provvedimento 17 dicembre
2015, n. 160709
Con
Provvedimento 17 dicembre 2015, n. 160709 l’Agenzia delle Entrate ha approvato
il modello di dichiarazione dell’imposta di bollo dovuta in modo virtuale, le
relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica.
La
nuova versione del modello costituisce un aggiornamento di quello approvato con
provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 14 novembre 2014, n. 146313 e prevede la possibilità di scomputare
l’acconto effettivamente versato nell’anno di riferimento della
dichiarazione sulle rate bimestrali e/o sull’acconto dovuto per l’anno
successivo (Circolare n. 16/E del 14 aprile 2015).
(Vedi
l’Approfondimento)
RAPPORTO
FISCO-CONTRIBUENTE
Dall'Agenzia Entrate un'APP
fiscale per smartphone e tablet
L'Agenzia Entrate ha reso noto che, dal 21 dicembre scorso,
tutti i cittadini potranno scaricare un'APP per accedere a una serie di servizi
ad hoc direttamente sul proprio smartphone o tablet. In questo modo, i
contribuenti potranno andare in ufficio evitando di fare la coda con il
web-ticket dell'Agenzia, vedere i tempi di attesa del proprio turno e chiedere
l'abilitazione e il Pin per Fisconline ed Entratel, i servizi telematici delle
Entrate. Per gli utenti già registrati, invece, sarà possibile consultare le
informazioni contenute nel proprio cassetto fiscale, come ad esempio i
versamenti effettuati tramite modello F24 e le dichiarazioni fiscali
presentate, e accedere a una serie di funzioni utili come il cambio password e
il recupero password iniziale. Per permettere a tutti di prendere confidenza
col nuovo strumento, sul canale YouTube dell'Agenzia,
https://youtu.be/glXKcvbBJxY, è stato pubblicato un video tutorial che spiega
in modo semplice e veloce come funziona in pratica la nuova app.
APPROFONDIMENTI
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DICHIARAZIONI
Precompilata
più ricca. Le comunicazioni da trasmettere entro il 29 febbraio 2016
È stato pubblicato in Gazzetta
Ufficiale il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 13 gennaio
2016 che stabilisce termini e modalità di trasmissione all’Agenzia delle
Entrate, ai fini della dichiarazione dei redditi “precompilata”, dei dati relativi
alle spese universitarie, funebri, per
interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica.
Le spese agevolabili dovranno essere
comunicate, esclusivamente per via telematica, entro il 28 febbraio di ogni anno, già a partire dell’invio dei
dati riguardanti lo scorso anno, necessari all’elaborazione dei modelli di
dichiarazione 2016.
I contribuenti potranno consultare
la loro precompilata dal 15 aprile.
Entro
il 29 febbraio 2016, quindi, (la scadenza slitta al 29 febbraio perché
il 28 cade di domenica) dovranno essere trasmesse telematicamente le spese
riferite al periodo d’imposta 2015.
Spese
universitarie - Gli atenei, statali e non, devono trasmettere,
per ciascun studente, una comunicazione contenente le spese, sostenute
nell’anno precedente, relative a:
·
frequenza di corsi universitari;
·
frequenza di corsi universitari di specializzazione;
·
frequenza di corsi di perfezionamento;
·
frequenza di master assimilabili a corsi universitari o di
specializzazione;
·
di iscrizione a dottorati di ricerca.
Insieme
all’ammontare delle spese andrà indicato anche chi ha “materialmente” sostenuto
i costi.
Le
somme sono da considerarsi al netto di rimborsi e contributi con separata
indicazione di eventuali rimborsi ricevuti nell’anno di riferimento della
dichiarazione dei redditi ma relativi a periodi precedenti.
Spese
funebri - Le imprese del settore devono tramettere
l’ammontare dei costi riferibili a ogni decesso, indicando i dati del defunto e
dell’intestatario della ricevuta fiscale.
Interventi
di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica -
Banche e Poste devono comunicare i dati dei bonifici di pagamento emessi dai
contribuenti per questo tipo di lavori. Si tratta delle stesse informazioni già
trasmesse, con finalità di controllo, in base all’art. 3, del D.M. n. 41/1998,
come modificato dal D.M. n. 153/2002.
La
comunicazione deve contenere gli identificativi del mittente, del contribuente
beneficiario della detrazione e del destinatario della somma.
Il
decreto del 13 gennaio
2016 rimanda infine a un successivo
provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate riguardo alle modalità
tecniche per la trasmissione telematica delle comunicazioni.
AGEVOLAZIONI
L’assegnazione
agevolata di beni ai soci
La legge di Stabilità
2016 prevede interessanti agevolazioni in materia di assegnazione di beni ai
soci di s.n.c., s.a.s., s.r.l., s.p.a. e s.a.p.a..
L'assegnazione di beni
ai soci può avvenire:
·
in
fase di liquidazione della società;
·
in
fase di liquidazione della quota al socio receduto o escluso;
·
in
fase di riduzione reale del capitale mediante attribuzione di beni;
·
ma
anche in caso di distribuzione di utili in natura.
La normativa introdotta
dalla legge di Stabilità 2016 è rivolta alle s.n.c., s.a.s., s.r.l., s.p.a. e
s.a.p.a., purché i soci risultino iscritti a libro soci (laddove prescritto)
alla data del 30 settembre 2015 (oppure vi vengano iscritti entro 30 giorni
dall'entrata in vigore della legge di Stabilità 2016 per effetto di un titolo
di trasferimento avente data certa anteriore al 1° ottobre 2015), che pongano
in essere, entro il 30 settembre 2016,
assegnazioni o cessioni ai soci di beni immobili diversi da quelli di cui
all'art. 43, comma 2, primo periodo, del TUIR n. 917/1986 (cioè dagli immobili
strumentali per destinazione in quanto utilizzati esclusivamente per
l'esercizio dell'arte o professione o dell'impresa commerciale da parte del
possessore), o di beni mobili registrati non utilizzati come beni strumentali
nell'attività propria dell'impresa.
La destinazione del bene
va considerata e valutata alla data dell'atto (indipendentemente da quale fosse
in precedenza).
La normativa si applica
anche alle società che hanno per oggetto esclusivo o principale la gestione dei
predetti beni e che entro il 30 settembre 2016 si trasformino in società
semplici.
Sono agevolabili le
assegnazioni di:
·
immobili, ancorché strumentali per
natura (A/10, B, C,
D ed E), che non siano però utilizzati direttamente per l'esercizio
dell'attività di impresa da parte del loro possessore, anche se locati,
concessi in comodato a terzi, ecc;
·
immobili merce (oggetto di produzione e scambio);
·
beni mobili iscritti in pubblici
registri non
utilizzati nell'esercizio dell'attività di impresa e qualificabili come
"beni merce";
·
immobili-patrimonio: sono beni non rientranti né nella
categoria dei beni merce, né in quella di beni strumentali, ma sempre a
condizione che non siano utilizzati direttamente per l'esercizio dell'attività
(trattasi, per esempio, di abitazioni e/o terreni edificabili o meno locati a
terzi o comunque non utilizzati per l'attività);
·
immobili di società di gestione, ove locati a terzi (sia abitativi
che non);
·
terreni agricoli, anche se utilizzati dalle società
operanti nel settore agricolo per effettuare la coltivazione e/o l'allevamento.
L'agevolazione consiste
nella:
·
riduzione al 50% delle aliquote dell'imposta
proporzionale di registro eventualmente applicabili;
·
applicazione in misura fissa delle imposte ipotecarie e
catastali;
·
applicazione di un'imposta
sostitutiva di IRPEF
ed IRAP calcolata sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati o,
in caso di trasformazione, dei beni posseduti all'atto della trasformazione, e
il loro costo fiscalmente riconosciuto (per gli immobili il valore normale può
essere assunto in misura pari a quello catastale). L'imposta è sostitutiva si
applica con le seguenti aliquote:
o
8%
per le società operative;
o
10,5%
per le società considerate non operative in almeno due dei tre periodi di
imposta precedenti.
Alle eventuali riserve
in sospensione d'imposta annullate per effetto dell'assegnazione dei beni ai
soci e quelle delle società che si trasformano, si applica l'imposta
sostitutiva del 13%.
L'imposta sostitutiva
va versata:
·
per
il 60% del suo ammontare entro il 30 novembre 2016;
·
per
il restante 40% entro il 16 giugno 2017.
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