IN BREVE
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Certificazione Unica 2017 da consegnare entro il 31 marzo
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Gestione separata Inps: fissate le aliquote contributive per il 2017
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Artigiani e commercianti: stabilite le aliquote contributive per l'anno
2017
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Studi di settore: l'AE approva i nuovi modelli per la comunicazione dei
dati rilevanti
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Al via la trasmissione all’Anagrafe tributaria delle informazioni sulle
spese sostenute nel 2016
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Spesometro: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
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Le nuove Dichiarazioni di intento dal 1° marzo 2017
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La regolarizzazione dello splafonamento da parte degli esportatori
abituali
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Definite le modalità per fruire del credito d’imposta per calamità
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Consorzi con attività esterna: deposito della situazione patrimoniale
entro il 28 febbraio
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Iper e Super Ammortamento: la maggiorazione del 150% riguarda soltanto
i titolari di reddito d'impresa
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Configurabilità dell’abitazione di “lusso”
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Voluntary-bis: dal 7 febbraio l'invio delle istanze di adesione
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APPROFONDIMENTI
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Primi chiarimenti sulla comunicazione dei dati delle fatture
(spesometro)
ASSISTENZA
FISCALE
Certificazione Unica 2017 da consegnare entro
il 31 marzo
Agenzia Entrate, Provvedimento 16 gennaio 2017, n. 10044
L’Agenzia Entrate, con
provvedimento 16 gennaio 2017, n.
Per il periodo
d’imposta 2016, i sostituti d’imposta devono rilasciare le certificazioni ai percipienti entro il 31 marzo 2017
(mediante invio postale o consegna diretta) e trasmettere le certificazioni in
via telematica all’Agenzia delle Entrate
entro il 7 marzo 2017.
È prevista una sanzione
pari a 100 euro per ciascuna certificazione errata, omessa o tardiva. In caso
di errata trasmissione, la sanzione non si applica se l’errore viene ravveduto
entro i 5 giorni successivi alla scadenza.
Vedi l’Approfondimento
PREVIDENZA, LAVORATORI AUTONOMI
Gestione separata Inps: fissate le aliquote
contributive per il 2017
Inps, Circolare 31 gennaio 2017, n. 21
L'Inps, con circolare
31 gennaio 2017, n.
·
per i collaboratori e le
figure assimilate l’aliquota è stata fissata al 32% + 0,72%.
·
per
i lavoratori autonomi e i professionisti
iscritti solo alla Gestione Separata, l’aliquota contributiva è fissata al
25% + 0,72%; per i pensionati è al
24%.
Il minimale di reddito è stato fissato in 15.548,00 euro ed il massimale in 100.324,00.
Si
ricorda che gli iscritti alla Gestione separata Inps 2017, qualora superino la
soglia del massimale di reddito, non dovranno pagare i contributi sulle somme
eccedenti.
Artigiani e commercianti: stabilite le
aliquote contributive per l'anno 2017
Inps, Circolare 31 gennaio 2017, n. 22
L'INPS ha
emanato la circolare 31 gennaio 2017, n. 22, con la quale ha comunicato la misura
delle aliquote contributive in vigore per l'anno 2017 per gli iscritti alla
gestione artigiani e alla gestione degli esercenti attività commerciali.
I valori
retributivi per artigiani e commercianti su cui applicare le aliquote sono
rimasti invariati; il minimale di
reddito è stato confermato a 15.548,00
euro.
Le
aliquote sono fissate a 23,55% per gli
artigiani e a 23,64% per i
commercianti.
Si
ricorda che i contributi dovuti sul minimale dovranno essere versati tramite 4 rate, la prima scadente il 16 maggio;
i pagamenti eccedenti il minimale dovranno essere effettuati in occasione dei
versamenti IRPEF.
Continuano
ad applicarsi, anche per l'anno 2017, le disposizioni di cui all'art. 59, comma
15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, relative alla riduzione del 50% dei
contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con
più di sessantacinque anni di età, già pensionati presso le gestioni
dell'Istituto.
Inoltre
gli imprenditori individuali, esclusi quindi gli iscritti alla gestione
separata o altre casse di previdenza, che applicano il regime forfetario
possono beneficiare dell'agevolazione contributiva contemplata dalla legge n.
190/2014, consistente, a decorrere dal 2016 (e periodi d’imposta successivi),
nell'applicazione di una riduzione del 35% alla contribuzione ordinariamente
dovuta alle Gestioni artigiani e commercianti INPS.
La
riduzione trova applicazione per la quota di contributi dovuta sul minimale di
reddito, così come per quella eventualmente dovuta sul reddito eccedente il
minimale. Chi sceglie la riduzione da un lato avrà maggiore liquidità,
dall'altro avrà un accreditamento inferiore dei contributi ai fini
pensionistici.
L'agevolazione contributiva è opzionale e
accessibile esclusivamente previa domanda da trasmettere all'INPS entro il 28
febbraio di ciascun anno (ogni anno va presentata la domanda, anche se è stata già
presentata anche l'anno scorso).
ACCERTAMENTO
Studi di settore: l'AE approva i nuovi modelli
per la comunicazione dei dati rilevanti
Agenzia Entrate, Provvedimento 31 gennaio
2017, n. 22485
Con
Provvedimento 31 gennaio 2017, n.
Si
osserva una diminuzione delle
informazioni extracontabili richieste,
ma non si è verificata nessuna variazione per gli elementi contabili e il
quadro A riguardante gli addetti all'attività, i cui fattori sono fondamentali
nel calcolo di congruità elaborato dal software.
Tra le
novità degne di nota è stata aggiunta, quale causa di esclusione in merito al “periodo di non normale svolgimento
dell'attività”, anche quella
relativa agli eventi sismici.
DICHIARAZIONI
Al
via la trasmissione all’Anagrafe tributaria delle informazioni sulle spese
sostenute nel 2016
D.M.
1 dicembre 2016, art. 2
Entro il 28 febbraio 2017 tramite i canali
Entratel e Fisconline (anche tramite intermediario) i soggetti interessati
dovranno comunicare i dati riguardanti contratti
e premi assicurativi, interessi
passivi per contratti di mutuo, spese
universitarie, rimborsi delle spese
sanitarie e universitarie, contributi
versati alle forme pensionistiche complementari e spese di ristrutturazione o risparmio energetico sulle parti comuni del
condominio, che serviranno per la predisposizione della prossima
dichiarazione precompilata.
Gli
amministratori di condominio hanno l’obbligo di trasmettere i dati relativi gli
interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica, effettuati
sulle parti comuni di edifici residenziali, e all'acquisto di mobili e grandi
elettrodomestici per l'arredo delle parti comuni dell'immobile oggetto di
ristrutturazione.
Si
ricorda che nella comunicazione vi è l'obbligo dell'indicazione delle quote di
spesa imputate ai singoli condomini.
IVA
Spesometro:
i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Agenzia
Entrate, Circolare 7 febbraio 2017, n. 1/E
Nella
circolare 7 febbraio 2017, n. 1/E, l’Agenzia Entrate ha fornito alcuni
chiarimenti in merito allo spesometro, con particolare riferimento al reverse
charge, al documento riepilogativo per fatture di importo inferiore a 300,00
euro e per la comunicazione dei dati delle fatture (spesometro) per le attività
rientranti nel in regime forfettario ex lege n. 398/91 (sia istituzionali che
commerciali).
Vedi l’Approfondimento
DOGANE,
DICHIARAZIONI
Le
nuove Dichiarazioni di intento dal 1° marzo 2017
Agenzia
Entrate, Provvedimento 2 dicembre 2016, n. 213221
Con il Provvedimento
del Direttore dell’Agenzia Entrate 2 dicembre 2016, n. 213221, è stato
approvato un nuovo modello per la
dichiarazione d’intento di acquistare o importare beni e servizi senza
applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, che deve essere utilizzato per le operazioni di acquisto da effettuare
a partire dal 1° marzo 2017.
Rispetto al modello
precedente, il nuovo modello non prevede più la possibilità di riferire la
dichiarazione d’intento ad un determinato periodo (da specificare nei campi 3 e
4 della sezione “dichiarazione”).
Il nuovo modello può
essere utilizzato solo per le operazioni di acquisto da effettuare a partire
dal 1° marzo 2017, pertanto per le operazioni da effettuare sino al 28 febbraio
2017 deve essere utilizzato il vecchio modello.
Nel caso in cui sia
stata presentata una dichiarazione d’intento con il vecchio modello nel quale
siano stati compilati i campi 3 e 4 “operazioni comprese nel periodo da” (es.
dal 01/01/2017 al 31/12/2017), la dichiarazione non avrà validità per le
operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017. Per tali
operazioni dovrà quindi essere presentata una nuova dichiarazione d’intento,
utilizzando il nuovo modello.
Nel caso invece in cui
sia stata presentata una dichiarazione d’intento con il vecchio modello nel
quale sia stato compilato il campo 1 “una sola operazione per un importo fino
ad euro” o il campo 2 “operazioni fino a concorrenza di euro”, la dichiarazione
continuerà ad essere valida, fino a concorrenza dell’importo indicato,
rispettivamente per la sola operazione o per le più operazioni di acquisto
effettuate anche dopo il 1° marzo
DOGANE
La
regolarizzazione dello splafonamento da parte degli esportatori abituali
Agenzia
Entrate, Risoluzione 6 febbraio 2017, n. 16/E
L’Agenzia
delle Entrate, con la risoluzione 6 febbraio 2017, n. 16/E, ha fornito
chiarimenti per le modalità di regolarizzazione dello "splafonamento”,
ovvero quando l’esportatore abituale ha acquistato o importato beni e servizi
senza il pagamento dell’imposta oltre il limite del plafond disponibile.
Lo
“splafonamento” è una violazione regolarizzabile; l’esportatore abituale, oltre
all’IVA dovuta, dovrà versare gli interessi e una sanzione che va dal 100% al
200% dell’imposta dovuta.
Le
possibili procedure per regolarizzare lo
splafonamento sono tre:
·
la richiesta al cedente/prestatore di emettere note in aumento
dell’IVA;
·
l’emissione, in duplice copia, di un’autofattura e il versamento
diretto dell’IVA, delle sanzioni e degli interessi;
·
l’emissione di un’autofattura entro il 31 dicembre dell’anno
dello “splafonamento” e l’assolvimento dell’IVA, comprensiva degli interessi,
in sede di liquidazione periodica.
AGEVOLAZIONI
Definite
le modalità per fruire del credito d’imposta per calamità
Agenzia
Entrate, Provvedimento 6 febbraio 2017, n. 26891
L’Agenzia
delle Entrate, con provvedimento 6 febbraio 2017, n.
Il
credito d’imposta è calcolato quale importo ottenuto a finanziamento (da banche
e da tutti i soggetti autorizzati all’esercizio del credito) sommando alla sorte capitale gli interessi
dovuti, nonché le spese strettamente necessarie alla gestione del finanziamento
ed è utilizzato dal beneficiario del finanziamento ad ogni scadenza di rimborso del finanziamento per corrispondere le
rate stesse del finanziamento.
Il
soggetto finanziatore recupererà poi l’importo mediante compensazione o
cessione del credito.
Obbligo
del soggetto finanziatore è di comunicare all’Agenzia delle entrate gli elenchi
dei soggetti beneficiari, l’ ammontare del finanziamento concesso a ciascun
beneficiario, numero e importo delle singole rate, dati di eventuali
risoluzioni.
Consorzi
con attività esterna: deposito della situazione patrimoniale entro il 28
febbraio
Entro il
28 febbraio 2017, i consorzi con
attività esterna, di cui agli artt. 2612 e seguenti del Codice Civile,
devono depositare presso il Registro delle imprese la situazione patrimoniale
al 31 dicembre 2016.
Si
precisa che l'espressione "situazione patrimoniale" contenuta nel Codice
civile equivale a quella del bilancio delle società di cui all'art. 2423 c.c.
in forza del richiamo letterale contenuto nell'art. 2615- bis c.c. alle
"norme relative al bilancio di esercizio delle società per azioni",
il quale comprende, oltre allo stato patrimoniale, anche il conto economico e
la nota integrativa. L'adempimento non comporta invece il deposito del verbale
di approvazione della situazione patrimoniale né dell'elenco dei consorziati.
Lo stato
patrimoniale e il conto economico, comprese le tabelle contenute nella nota
integrativa dovranno essere presentate al Registro delle imprese nel formato
elaborabile XBRL, secondo la nuova tassonomia "2016-11-14".
Nel caso
in cui il consorzio svolga attività di
garanzia collettiva dei fidi gli amministratori devono, ai sensi dell'art.
13, commi 34 e 35, del D.L. n. 269/2003, convertito dalla legge n. 326/2003,
redigere il bilancio d'esercizio con l'osservanza delle disposizioni relative
al bilancio delle società per azioni.
L'assemblea
approva il bilancio entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio ed
entro trenta giorni dall'approvazione una copia del bilancio, corredata dalla
relazione sulla gestione, dalla relazione del collegio sindacale, se
costituito, e dal verbale di approvazione dell'assemblea deve essere, a cura
degli amministratori, depositata presso l'ufficio del Registro delle imprese.
Entro il medesimo termine i consorzi fidi sono tenuti altresì al deposito
dell'elenco dei consorziati riferito alla data di approvazione del bilancio.
Le stesse
disposizioni valgono anche per i consorzi
per l'internazionalizzazione, di cui all'art. 42 del D.L. n. 83/2012,
convertito dalla legge n. 134/2012.
Ai
soggetti obbligati che omettono di eseguire il deposito della situazione patrimoniale
entro i termini previsti verrà applicata la sanzione amministrativa prevista
dal comma 2, dell'art. 2630 c.c., come modificato dalla legge 11 novembre 2011
n. 180, che è pari:
·
ad euro 91,56 per ogni soggetto obbligato al deposito, se
l'adempimento viene effettuato tra il 31° ed il 60° giorno successivo alla
scadenza del termine;
·
ad euro 274,66 per ogni soggetto obbligato al deposito, se
l'adempimento viene effettuato dal 61° giorno successivo alla scadenza del
termine.
Iper
e Super Ammortamento: la maggiorazione del 150% riguarda soltanto i titolari di
reddito d'impresa
MISE,
Comunicato Stampa 6 febbraio 2017 - Faq
Il
Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato alcune FAQ in tema di Iper e
Super Ammortamento.
In
particolare il MISE ha precisato che dal tenore letterale della disposizione di
cui al comma 11 ("Per la fruizione dei benefìci di cui ai commi 9 e
Configurabilità
dell’abitazione di “lusso”
Corte
di Cassazione, Sentenza 28 ottobre 2016, n. 21812
Con la
sentenza n. 21812/2016 la Corte di Cassazione si è espressa in tema di imposta
di registro chiarendo che, al fine di stabilire se un'abitazione sia di lusso e
di conseguenza esclusa dall'agevolazione per l'acquisto della prima casa, è
necessario fare riferimento alla nozione di superficie utile complessiva (D.M.
2 agosto 1969, art. 6) in base alla quale è il requisito della
"utilizzabilità" degli ambienti, a prescindere dalla loro
abitabilità, a costituire il parametro idoneo alla configurazione di una
abitazione come "lussuosa".
Alla luce
di quanto sopra,
Sulla
base degli esiti della perizia disposta dal C.T.U., infatti, era stata
conteggiata una "superficie utile complessiva" di gran lunga
superiore al limite che qualifica una abitazione come "di lusso".
ACCERTAMENTO, ANTIRICICLAGGIO
Voluntary-bis:
dal 7 febbraio l'invio delle istanze di adesione
Agenzia
Entrate, Provvedimento 3 febbraio 2017, n. 25749
Il
Direttore dell''Agenzia delle Entrate, con Provvedimento 3 febbraio 2017, n.
A partire
da martedì 7 febbraio 2017 i
professionisti abilitati che rientrano nell'elenco contenuto nel D.P.R. n.
322/1998 e nei successivi decreti attuativi, compresi gli avvocati e gli
iscritti nel registro dei revisori contabili, potranno inviare all'Agenzia
delle Entrate le richieste di accesso
alla procedura tramite l'apposito canale telematico.
I
contribuenti che avessero inviato il "vecchio" modello dovranno
provvedere, a seguito dell'apertura del canale telematico, alla trasmissione
del nuovo modello pubblicato sul sito delle Entrate, ricordandosi di barrare la
casella "Istanza trasmessa in precedenza".
ASSISTENZA FISCALE
Con
provvedimento del Direttore dell’Agenzia Entrate 16 gennaio 2017, n. 10044, è
stata approvato il modello (con le relative istruzioni) per
Per il
periodo d’imposta 2016, i sostituti d’imposta devono rilasciare le
certificazioni ai percipienti entro il
31 marzo 2017 (mediante invio postale o consegna diretta) e trasmettere le
certificazioni in via telematica
all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2017.
È
prevista una sanzione pari a 100 euro per ciascuna certificazione errata,
omessa o tardiva. In caso di errata trasmissione, la sanzione non si applica se
l’errore viene ravveduto entro i 5 giorni successivi alla scadenza.
Le
principali novità sono l’inserimento nel modello dei nuovi campi per il regime
speciale, introdotto dal D.Lgs. n. 147/2015, relativo ai redditi di lavoro
dipendente prodotti in Italia da lavoratori che trasferiscono la residenza nel
territorio dello Stato e che concorrono alla formazione del reddito complessivo
limitatamente al 70 per cento del suo ammontare, e l’inserimento della sezione
per le somme erogate per premi di risultato. La legge di Stabilità
L’Agenzia
Entrate, rispondendo ad alcuni quesiti nell’ambito di Telefisco
IVA
Primi chiarimenti sulla comunicazione dei dati delle fatture
(spesometro)
Nella circolare n. 1/E
del 7 febbraio 2017 l’Agenzia Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito
allo spesometro.
In
particolare segnaliamo:
·
ai fini della comunicazione dei dati delle fatture (spesometro),
per le attività (associazioni
sportive, pro-loco e simili) rientranti
nel regime forfettario ex lege n. 398/1991 (sia istituzionali che
commerciali):
o
devono essere trasmessi i dati delle fatture emesse;
o
non devono essere trasmessi i dati delle fatture ricevute
perché, per queste ultime, sono esonerati dall’obbligo della registrazione;
·
devono essere trasmesse le informazioni che riguardano le
singole fatture emesse e ricevute. Tale regola riguarda anche le fatture attive e/o passive di importo inferiore a euro 300,00
per le quali è data facoltà di registrazione attraverso un documento riepilogativo
(art. 6, commi 1 e 6, del D.P.R. 9 dicembre 1996, n. 695). Conseguentemente,
anche per tali tipologie di fatture, indipendentemente dalla modalità di
registrazione, è obbligatorio comunicare i dati relativi ad ogni singola
fattura;
·
i dati delle fatture assoggettate al meccanismo del reverse charge devono essere riportati
una sola volta nella specifica sezione dei documenti ricevuti, valorizzando
l’elemento “Natura” con il codice “N6” (inversione contabile/reverse charge) e
compilando sia il campo “imposta” che il campo “aliquota”. La procedura va
applicata sia agli acquisti
intracomunitari, sia alle fatture relative ad operazioni interne soggette all’inversione contabile.
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IN BREVE · Scadenza al 10 aprile per la comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA · In vigore il Reddito di Cittadinanza e Quota 100 · Fattura elettronica per i fisioterapisti: nuovi chiarimenti dall’Agenzia Entrate · Entro il 31 maggio il versamento per la sanatoria delle violazioni di natura formale · Approvato il Modello RLI con istruzioni e specifiche tecniche · Disponibile il nuovo modello IVA TR per il rimborso/compensazione del credito IVA trimestrale · 5 per mille 2017, online gli elenchi degli ammessi e degli esclusi · L’Agenzia Entrate comunica i primi risultati della e-fattura antievasione: in due mesi bloccati 688 milioni di euro di falsi crediti Iva · Firmato il nuovo accordo Italia-Cina contro le doppie imposizioni · Bonus gasolio uso au
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