Il falso in bilancio torna al passato. Queste le principali modifiche al reato di falso in bilancio in discussione oggi al Consiglio dei ministri. Viene cancellata la divisione della fattispecie criminale a seconda che ci sia stato il danno a soci e creditori. Introdotta invece una suddivisione tra falso in società quotate e non quotate. Vengono eliminate le soglie di rilevanza dell’illecito penale. Cancellata la contravvenzione torna il delitto e nelle società non quotate pena massima fino a 4 anni. Nelle quotate la pena massima può arrivare a sei anni. Cade la procedibilità a querela. Inserita un’aggravante con aumento di pena fino a un terzo in caso di grave danno al risparmio.
(Giovanni Negri, Il Sole-24 Ore, 30/10/2007, pag. 31)
(Giovanni Negri, Il Sole-24 Ore, 30/10/2007, pag. 31)