Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2008

Le agevolazioni fiscali per chi risparmia energia

L’agevolazione fiscale sul risparmio energetico è stata introdotta nell’anno 2007 con l’obiettivo di incentivare il risparmio e migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti. Essa consiste nella possibilità di portare in detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) o dall’imposta sul reddito delle società (Ires) il 55% delle spese sostenute, a condizione che dall’intervento realizzato si consegua un determinato risparmio di energia. E’ previsto un tetto massimo di detrazione che varia da 30mila a 100mila euro a seconda del tipo di intervento effettuato. Rilevanti risparmi d’imposta, quindi, concessi a favore di chi adotta misure finalizzate al contenimento dei consumi di energia. Tra queste, ricordiamo che la detrazione è riconosciuta per le spese sostenute e documentate per effettuare i seguenti tipi di interventi: - miglioramento termico dell’edificio (sostituzione di finestre, interventi su pareti, coperture, pavimenti) - sostituzione dei vecchi imp

Decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008

Gli elenchi clienti e fornitori, rispolverati nel 2006 dal decreto "Visco-Bersani", tornano in soffitta. Addio anche alla tracciabilità dei compensi per i professionisti, che non saranno più obbligati a tenere un conto corrente "dedicato", anche se non in via esclusiva, all'attività dello studio, e potranno incassare le loro parcelle anche in contanti e non più solo tramite bonifico o strumenti elettronici. Limiti meno stringenti all'uso del contante e degli assegni senza la clausola "non trasferibile": il paletto viene innalzato da 5.000 a 12.500 euro. Sono alcune delle novità contenute nella "manovra d'estate entrata ieri in Gazzetta Ufficiale. Nel decreto vengono inoltre fissati nuovi termini per la pubblicazione degli studi di settore, che, a partire dal 2009, dovrà avvenire entro il 30 settembre del periodo d'imposta nel quale entrano in vigore. Clienti e fornitori, ritorno al passato Sarà solo un ricordo, dunque, l'obbligo di

Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali

La legge finanziaria per il 2008 ha prorogato fino a tutto il 2010 le agevolazioni fiscali sugli interventi di recupero edilizio. Ancora tre anni, quindi, di vantaggi fiscali per chi si accinge a ristrutturare la propria casa o pensa di acquistare un immobile direttamente dall'impresa di costruzione o di ristrutturazione (o cooperativa edilizia) che ha ristrutturato l'intero fabbricato. Agli oltre 3 milioni di contribuenti, che da quando l'agevolazione è in vigore ne hanno fatto richiesta, se ne aggiungeranno sicuramente molti altri. E per loro l'agenzia delle Entrate ripropone un pratico vademecum che spiega come sfruttare il beneficio fiscale. In particolare, la guida focalizza l'attenzione sugli aspetti fondamentali che regolano la concessione del beneficio (tipologie di interventi, immobili interessati, beneficiari, adempimenti richiesti). Il pacchetto delle agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie, introdotte per la prima volta a partire dal 1° gennaio 1998

Proroga adempimenti dichiarativi

Proroghe fiscali a maglie larghe. Il governo ha infatti approvato un decreto legge che attua un rinvio generalizzato delle scadenze. Individuata nel prossimo 10 giugno la data per la trasmissione per via telematica all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni per i Caf-dipendenti ei professionisti abilitati nell’ambito delle attività di assistenza fiscale. Lo stesso termine interesserà la dichiarazione dei sostituti d’imposta. Mentre le dichiarazioni per le imposte sui redditi, l’Iva e l’Irap slittano tutte al 30 settembre 2008. Il decreto istituisce forti restrizioni in materia di credito d’imposta. Tutte le domande sia vecchie che nuove, sono vincolate all’invio di un formulario telematico che avrà valore di nullaosta. (Fonte: Italia Oggi del 31 maggio 2008)

Agevolazioni disabili: una nuova guida

E' in distribuzione in questi giorni la nuova "Guida alle agevolazioni e contributi per le persone con disabilità", realizzata dall'ufficio Comunicazione della direzione regionale Emilia Romagna, in collaborazione con la Regione. La guida, aggiornata al 1° maggio, illustra le principali novità fiscali per i diversamente abili, integrate con la normativa regionale in materia. Tra i principali argomenti trattati: le agevolazioni per il settore auto, le nuove detrazioni per figli a carico portatori di handicap e per il personale addetto all'assistenza, la detrazione d'imposta del 36% sulle spese sostenute - fino al 31 dicembre 2010 - per l'abbattimento delle barriere architettoniche, i contributi e le agevolazioni della regione Emilia Romagna per la mobilità e per l'adattamento della casa, gli interventi e i servizi rivolti ai cittadini non autosufficienti. La pubblicazione è disponibile, a livello regionale, negli uffici dell'Agenzia, presso l'Ur

Cartelle, la rata si calcola online

È partito il simulatore per la rateizzazione delle cartelle di pagamento. Da oggi, collegandosi al sito di Equitalia, è possibile calcolare le rate stando comodamente seduti davanti al proprio computer. Il contribuente con una cartella di pagamento superiore a 5mila euro, inserendo nel simulatore i dati necessari a individuare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica (entità del debito e situazione Isee), può sapere subito se la rateazione può essere o meno concessa. E, in caso positivo, il numero massimo di rate e il loro importo. Per ora il servizio è attivo per le persone fisiche e le ditte individuali in regime fiscale semplificato. A breve sarà esteso anche alle persone giuridiche. Come funziona Accedendo al sito internet di Equitalia e cliccando sul link "Rateazioni" si apre una schermata da cui si può ricavare sia l'esatto numero massimo di rate ottenibili per saldare i debiti indicati nelle cartelle sia il loro importo. Occorre inserire il valore