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Visualizzazione dei post da gennaio, 2008

Frazionabili gli importi richiesti con le comunicazioni di irregolarità Non più necessario attendere la notifica della cartella di pagamento

Il contribuente può chiedere la rateazione delle somme dovute (comprese le sanzioni) già in occasione del ricevimento delle comunicazioni di irregolarità emesse in conseguenza di controlli automatici e formali delle dichiarazioni dei redditi. La novità, di notevole portata, è stata introdotta dalla Finanziaria 2008 (articolo 1, commi da 144 e 147). Prima della modifica normativa in questione, chi voleva usufruire del frazionamento doveva non versare gli importi comunicati, aspettare la notifica della cartella di pagamento e a quel punto chiedere la rateizzazione degli stessi, con l'aggravio di dovere rinunciare alla possibilità di fruire della riduzione della sanzione, pur in assenza di contestazioni sul dovuto. Ovviamente, se l'interessato riscontrasse un errore nella comunicazione, deve recarsi in ufficio, farlo correggere e rateizzare il nuovo importo. La "nuova" possibilità si applica ai seguenti casi: comunicazioni di irregolarità per le somme dovute a seguito d

Circola esplicativa n.7/E sul regime dei minimi del 28 gennaio 2008

I contribuenti, che pur volendo applicare il regime dei "minimi" hanno emesso fatture applicando l'imposta, possono effettuare le opportune rettifiche, sempre che non abbiano già esercitato il diritto alla detrazione e proceduto alle liquidazioni periodiche del tributo. Dovranno emettere nota di variazione, da conservare, senza obbligo di registrazione ai fini Iva. Non è invece manifestazione di opzione per il regime ordinario l'emissione di ricevute e scontrini fiscali. È uno dei tanti chiarimenti contenuti nella corposa circolare n. 7/E del 28 gennaio sul nuovo regime semplificato per imprenditori e lavoratori autonomi con ricavi al di sotto di 30mila euro. Requisiti di ammissione/permanenza nel regime I contribuenti che esercitano un'attività soggetta a regime speciale Iva, che ai fini Irpef è espressione di un reddito d'impresa, non possono applicare il regime dei contribuenti minimi, non solo per tale attività, ma anche per eventuali altre attività di im

Aggiornata la comunicazione annuale dei dati Iva

È stato approvato il nuovo modello per la comunicazione annuale dei dati Iva. Il direttore dell'agenzia delle Entrate ha firmato ieri il provvedimento che ne detta le specifiche tecniche . Fra le novità del modello, l'aggiornamento dell'elenco dei soggetti esonerati dall'obbligo di presentazione, con l'inserimento, fra questi, dei nuovi contribuenti minimi. La comunicazione annuale dei dati Iva nasce dall'esigenza di calcolo delle risorse che ogni Paese della Comunità europea deve mettere a disposizione del bilancio comunitario. Il Dpr 435/2001 ha quindi introdotto l'obbligo di presentazione dei dati Iva con l'intento di semplificare e razionalizzare ulteriormente gli adempimenti a carico dei contribuenti nel rispetto comunque degli obblighi comunitari. La comunicazione dei dati relativi all'Iva dovuta per l'anno solare precedente deve essere presentata all'agenzia delle Entrate, per via telematica, entro il mese di febbraio di ogni anno. I

Contribuenti minimi, il decreto è in Gazzetta

Definite le modalità applicative per il nuovo regime semplificato Finanziaria 2008 (articolo 1, commi da 96 a 117) È approdato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri il Dm 2 gennaio 2008 che detta le modalità applicative del regime semplificato e forfetario per i piccoli imprenditori, i lavoratori autonomi e i professionisti con ricavi/compensi inferiori ai 30mila euro. Si completa così il quadro normativo per l'entrata in vigore del regime agevolato introdotto dalla Finanziaria 2008. I contenuti del decreto erano stati anticipati dalla circolare n. 73/E del 21 dicembre scorso dell'agenzia delle Entrate. Le principali caratteristiche del nuovo regime.

Condominio: adempimenti e agevolazioni fiscali

La guida contiene utili indicazioni sui principali obblighi tributari e spiega le corrette modalità per fruire delle detrazioni in caso di interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica Consigli per il corretto assolvimento degli adempimenti fiscali a carico del condominio e dell'amministratore e illustrazione delle procedure previste per fruire delle agevolazioni in caso di interventi di ristrutturazione edilizia o di riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici. Questi i principali contenuti del numero 6 del periodico l'agenzia informa , l'ultimo del 2007: " Condominio: adempimenti e agevolazioni fiscali ". Come di consueto, la guida è distribuita gratuitamente attraverso gli uffici locali delle Entrate ed è consultabile sul sito www.agenziaentrate.gov.it e nella biblioteca di FISCO oggi . Il condominio costituisce una particolare forma di comunione che riguarda le parti comuni dell'edificio, la cui amministrazione è affidata