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Visualizzazione dei post da marzo, 2008

Il sito senza partita IVA adesso rischia la multa

L’obbligo della partita Iva sul web, ricorda l’informativa 15/2008 del 19 marzo scorso a firma del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, vige per tutti i soggetti passivi dell’Imposta sul valore aggiunto, indipendentemente dalle concrete modalità d’esercizio dell’attività. Il decreto presidenziale numero 633 del 1972 dispone, all’articolo 35, che l’Ufficio (provinciale Iva o sede locale delle Entrate) attribuisca al contribuente un numero di partita Iva, da indicare nelle dichiarazioni, nella home page dell’eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto. Pertanto, sostiene l’informativa del Cndcec, gli ordini professionali che posseggono la posizione Iva sono tra i destinatari dell’obbligo di pubblicare il numero di partita Iva sul proprio sito istituzionale. Anche i collegi territoriali. Il mancato adempimento comporta una sanzione amministrativa che varia da 258,22 a 2.065,83 euro, ai sensi dell’articolo 11, comma 1, lettera a) del decreto legislativo numero 471

Cinque per mille, al via i pagamenti per 21.000 associazioni

Maggio porta in dote 192 milioni di euro al Pianeta del Volontariato Un'intesa tra ministero della Solidarietà sociale e agenzia delle Entrate accelera le erogazioni 2006 Il 5 per mille al rush finale: da maggio, i 20.958 enti del volontariato potranno beneficiare delle somme destinate loro dai contribuenti. Si tratta infatti di una dote sostanziosa di 192 milioni di euro, 192.928.447 per l'esattezza, frutto delle scelte espresse da ben 7,2 milioni di cittadini che nel 2006, al momento di effettuare la denuncia dei redditi, hanno deciso di vincolare parte dell'Irpef pagata a uno scopo specifico e di rilevanza sociale, senza tirarsi indietro. Il via libera all'erogazione delle somme, le cui prime tranche raggiungeranno i rispettivi destinatari nel mese di maggio, è il frutto dell'intesa raggiunta nei giorni scorsi tra l'agenzia delle Entrate e il ministero della Solidarietà sociale. Un accordo questo che ha consentito di accelerare sensibilmente le procedure rich

Vecchi assegni validi anche dopo il 30 aprile

Il ministero dell’Economia sta per rilasciare una circolare nella quale verranno sciolti gli ultimi dubbi applicativi riguardo le misure introdotte dal decreto legislativo antiriciclaggio, il n. 231 del 2007. In particolare, i chiarimenti riguardano l’articolo 49, che fissa nuovi limiti all’uso del contante e dei titoli al portatore, in vigore dal prossimo 30 aprile. Con il decreto sono stati messi al bando gli assegni “liberi”, che ora dovranno essere chiesti in banca per iscritto, pagando un’imposta di bollo di 1,5 euro per modulo, e che potranno essere usati solo per i pagamenti di importo inferiore ai 5mila euro. In caso di girata si dovrà poi riportare sempre il codice fiscale del girante. La regola sarà, dunque, costituita dagli assegni non trasferibili. Le banche si stanno attrezzando per mettere a punto i nuovi modelli conformi alle disposizioni antiriciclaggio. Per quelli già in circolazione è previsto l’adeguamento fai-da-te. Gli assegni già in circolazione potranno essere ut

BONUS Incapienti; è disponibile da oggi sul sito dell'Agenzia e va presentato tra il 2 maggio e il 31 luglio

Provvedimento direttoriale dell'11 marzo 2008 Bonus incapienti: pronto il modello da compilare per richiedere il rimborso forfetario di 150 euro. E' da oggi disponibile sul sito internet dell'Agenzia il modulo da riempire per ottenere la misura fiscale di sostegno prevista in favore dei contribuenti a basso reddito. Il modello, riservato alle persone fisiche che non percepiscono redditi da un sostituto d'imposta e che sono esonerati dal presentare la dichiarazione dei redditi per l'anno 2007, va trasmesso esclusivamente per via telematica, a decorrere dal 2 maggio ed entro il 31 luglio 2008. Questo il contenuto del provvedimento firmato dal direttore dell'Agenzia, che detta le istruzioni da seguire per i contribuenti cui si rivolge il modello. Nel dettaglio, beneficiari del rimborso forfetario sono i soggetti passivi Irpef residenti in Italia, non fiscalmente a carico di altri, che hanno percepito nel 2006 un reddito complessivo uguale o inferiore a 50mila euro

5 per mille, entro marzo l'iscrizione

I quattro elenchi resi pubblici e consultabili sul sito delle Entrate dal 7 aprile Ai blocchi di partenza la campagna per predisporre gli elenchi di chi, nel 2008, potrà essere destinatario della scelta del 5 per mille da parte dei contribuenti. Tra le novità di quest'anno la possibilità, anche per le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, di beneficiare del riconoscimento. Protagonisti i servizi telematici Gli enti del volontariato, il cui elenco è gestito dall'agenzia delle Entrate, entro la fine di marzo potranno iscriversi utilizzando la rete dei servizi telematici Fiscoonline o Entratel o ricorrendo agli intermediari abilitati. Il nuovo modello di iscrizione, le istruzioni e il software per la compilazione sono disponibili e direttamente prelevabili dal sito internet delle Entrate. La domanda di iscrizione per il 2008 deve essere prodotta, anche dalle organizzazioni già presenti negli elenchi degli anni precedenti, utilizzando le nuove procedure. Le

Tutte le istruzioni su come ottenere la detrazione del 19% per l'acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici

Buone notizie per chi utilizza bus e metro. Con la circolare n.19/E del 7 marzo 2008, l'agenzia delle Entrate fornisce indicazioni su come ottenere la detrazione Irpef del 19%, introdotta dalla Finanziaria, per le spese effettuate nel corso del 2008 per l'acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico, locale, regionale e interregionale. L'importo detraibile può raggiungere un massimo di 250 euro (garantendo una riduzione dell'imposta lorda fino a 47,50 euro), comprensivo sia delle spese effettuate per sé che per gli eventuali familiari a carico.La detrazione non spetta se le stesse spese sono deducibili, perchè inerenti, dai singoli redditi (ad esempio reddito d'impresa o di lavoro autonomo) che concorrono a formare quello complessivo. Chi può usufruirne e per quali spese Possono usufruire dell'agevolazione lavoratori, studenti e pensionati, pendolari e non, e più in generale, coloro che utilizzano quotidianamente il trasporto pubblico per i propri

Avvisi bonari rateizzati, il codice per gli interessi

Va utilizzato per il pagamento dilazionato delle somme dovute a seguito dei controlli formali Nasce 9007 , il codice tributo per il versamento con F24 degli interessi sui pagamenti rateizzati degli importi che discendono dal controllo formale delle dichiarazioni (articolo 36- ter del Dpr n. 600/1973). L'esigenza del nuovo codice scaturisce dalla disposizione contenuta nella Finanziaria 2008 che, attraverso l'inserimento nel Dlgs 462/1997 dell'articolo 3- bis , ha introdotto la possibilità di dilazionare le somme indicate negli avvisi bonari, conseguenza dei controlli automatici Iva (articolo 54- bis del Dpr 633/72) e imposte sui redditi (articolo 36- bis del Dpr 600/73) nonché dei rilievi da controllo formale effettuati ai sensi del successivo articolo 36- ter . In particolare, è ora prevista la possibilità di rateizzare le somme "comunicate" in un numero di rate trimestrali di pari importo, che varia a seconda dell'ammontare dovuto: gli importi superiori a

Cinque per mille, da subito anche alle fondazioni culturali

Provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate del 4 marzo 2008. La scheda, allegata alle dichiarazioni di quest'anno, recepisce le disposizioni del Milleproroghe Approvata la nuova scheda relativa alla scelta della destinazione dell'8 e del 5 per mille dell'Irpef. In considerazione dell'ammissione al riparto del 5 per mille, per l'anno finanziario 2008, delle "fondazioni nazionali di carattere culturale", contenuta nel decreto cosiddetto "Milleproroghe", convertito in legge lo scorso 28 febbraio, l'agenzia delle Entrate ha provveduto ad aggiungere i nuovi possibili destinatari della devoluzione di tale quota dell'Irpef e a integrare le relative istruzioni del Cud, del 730 e dell'Unico 2008. Pertanto, oltre alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, anche le "fondazioni nazionali di carattere culturale" potranno ricevere, da quest'anno, se "preferite" dal titolare della dichi

Bonus "sicurezza", istruzioni per l'uso

Tabaccai e negozianti potranno utilizzare il credito d'imposta esclusivamente in compensazione In Gazzetta i due decreti ministeriali del 6 febbraio Prime regole per usufruire del bonus "sicurezza". Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di sabato 1° marzo i due decreti del ministero dell'Economia e delle Finanze del 6 febbraio che dettano le modalità di attuazione delle disposizioni contenute nella Finanziaria 2008 (articolo 1, commi da 228 a 237) sul credito d'imposta per tabaccai e negozianti. In particolare, potranno beneficiare dell'agevolazione coloro che svolgono, in base a concessione amministrativa, attività di rivendita di generi di monopolio e le Pmi commerciali che esercitano attività di vendita al dettaglio e all'ingrosso e di somministrazione di alimenti e bevande. Entrambe le categorie potranno usufruire, per il triennio 2008-2010, di un credito d'imposta pari all'80% delle spese sostenute per la prima installazione, sul luogo dell'