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Visualizzazione dei post da luglio, 2007

Lo sconto sulle auto aziendali sarà un bonus per Unico 2008

Lo sconto retroattivo sulle auto aziendali non richiede correzioni a Unico 2007. La maggiore deduzione concessa dal Ddli485, attualmente in discussione al Senato, verrà recuperata attraverso una diminuzione del reddito dell'esercizio 2007 nella dichiarazione del prossimo anno. Ai contribuenti è però concessa la facoltà di anticipare gli effetti finanziari del bonus, riducendo l'acconto Ires/Irap di novembre. Unico 2007 senza ritocchi La ritrovata deducibilità delle auto aziendali per l'esercizio 2006, prevista dall'emendamento di maggioranza al Ddl su Iva e terreni, che ancora deve superare l'iter parlamentare, non comporterà, al rientro dalle ferie, alcuna modifica nel modello Unico di imprese e professionisti, per la cui compilazione resteranno comunque valide le norme oggi in vigore [Dl 262/06). L'emendamento introduce una maggiore deduzione che, ancorché calcolata sui costi del 2006, verrà scontata dal reddito dell'esercizio in corso al 27 giugno 2007,

Partenza morbida per gli elenchi clienti e fornitori

Se anche alla Camera sarà confermato l'emendamento approvato martedì al Senato, nella discussione del disegno di legge 1485 sulle auto e gli immobili, molti contribuenti Iva tireranno un sospiro di sollievo, almeno per il 2006. L'emendamento esclude dall'obbligo di trasmettere gli elenchi clienti e fornitori i titolari di partita Iva che operano in regime di contabilità semplificata, molti dei quali avrebbero dovuto effettuare il primo invio online entro il 15 novembre 2007. L'esonero riguarda i professionisti indipendentemente dal volume dei compensi contabilizzati, e gli imprenditori (persone fisiche o società di persone) che nel 2005 hanno dichiarato ricavi fino a 309.874,14 euro, se effettuano prestazioni di servizi, o fino a 516.456,90 euro, se effettuano anche attività. L'esonero dovrebbe riguardare solo i soggetti che operano in regime di contabilità semplificata, ossia coloro che nell'anno solare precedente (nel 2005) hanno realizzato ricavi inferiori ai

Unico, scadenze unificate al 30/9

Una proroga che segna un nuovo passo avanti da parte del viceministro dell’economia Vincenzo Visco nel dare attuazione alla mozione della maggioranza votata dall’aula del senato martedì scorso. In questo modo può essere inquadrato il rinvio in blocco al 30 settembre per l’invio online di Unico 2007 da parte di persone fisiche titolari di redditi d’impresa, di lavoro autonomo e di partecipazione, società di persone, associazione tra artisti, società semplici e soggetti equiparati, nonché da parte di società di capitali ed equiparati e degli enti non commerciali. Il rinvio modifica il precedente dpcm dello scorso 31 maggio che aveva invece scaglionato le scadenze al 10 settembre per le società di capitali e al 25 settembre per le persone fisiche.