Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Rassegna fiscale periodica

IN BREVE ·          Entro il 30 ottobre le comunicazioni su finanziamenti all'impresa e beni concessi in godimento a soci o familiari ·          Prelievi bancari dei lavoratori autonomi: bocciata la presunzione che siano “automaticamente produttivi di reddito” ·          Domanda per il rimborso o la compensazione IVA trimestrale entro il 31 ottobre ·          Scade il 31 ottobre il nuovo obbligo di comunicazione PEC per commercialisti, avvocati e notai (se non già inclusi in INI-PEC) ·          Cooperative: unificati i termini di versamento della quota del 3% degli utili di esercizio ·          Dal 3 novembre nuovo obbligo di indicazione sulla carta di circolazione per l’utilizzo dell’auto aziendale ·          Sanzioni per omesso versamento TASI ·          Il nuovo principio contabile OIC 10: Rendiconto finanziario ·          Il regime dei minimi e le prestazioni ex art. 7 D.P.R. 633/1972 APPROFONDIM

l'Art Bonus

Il D.L. n. 83/2014 ha introdotto il cosiddetto "Art-Bonus", ovvero un regime fiscale agevolato di natura temporanea, sotto forma di credito di imposta, il quale spetta, in misura pari al 65% delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015 e al 50% delle erogazioni effettuate nel 2016, alle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo. La disposizione è finalizzata a favorire e potenziare il sostegno del mecenatismo e delle liberalità e, quindi, a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale nazionale. La misura agevolativa, infatti, introduce meccanismi più semplici ed efficaci di agevolazione fiscale per le erogazioni liberali riguardanti i beni culturali ed è riconosciuta a tutti i soggetti, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica, che le effettuano. Sono previsti diversi limiti massimi di spettanza del credito di imposta nonché modalità di fruizione differenziate. Infa

L'obbligo di aggiornamento della carta di circolazione per le auto in comodato

Gli autoveicoli, i motoveicoli ed i rimorchi, come noto, per poter circolare devono essere muniti di una carta di circolazione e immatricolati presso il Dipartimento per i trasporti terrestri. La Legge n. 120/2010, recante "Disposizioni in materia di sicurezza stradale", ha apportato alcune modifiche al nuovo Codice della strada di cui al D.Lgs. n. 285/1992, introducendo, tra le altre cose, il nuovo comma 4-bis all'art. 94 del Codice in tema di divieto di intestazione fittizia dei veicoli. Il nuovo comma stabilisce che: ð       “..., gli atti, ..., da cui derivi una variazione dell'intestatario della carta di circolazione ovvero che comportino la disponibilità del veicolo, per un periodo superiore a trenta giorni, in favore di un soggetto diverso dall'intestatario stesso, nei casi previsti dal regolamento sono dichiarati dall'avente causa, entro trenta giorni, al Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici al fine de