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Visualizzazione dei post da dicembre, 2007

Ici 2007 - Pagamento del saldo

Dal 1° al 17 dicembre (poichè il 16 cade di domenica) va versata la seconda rata dell'Ici 2007, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno. Per calcolare l’ammontare della seconda rata, va anzitutto determinata l’imposta complessivamente dovuta per il 2007, con le aliquote e le detrazioni deliberate dal comune per l'anno in corso. Dal risultato va sottratto quanto già versato a giugno a titolo d’acconto. Naturalmente, nulla è dovuto da chi a giugno ha già versato l’imposta per l’intero anno. Le persone fisiche non residenti nel territorio dello Stato possono versare l'imposta in unica soluzione, dal 1° al 17 dicembre, aumentando la somma con gli interessi del 3%, calcolati a decorrere dalla data di scadenza prevista per il versamento dell'acconto. Il pagamento va effettuato presso gli uffici postali o presso il concessionario della riscossione o presso le banche convenzionate con il concessionario stesso, salvo diverse disposizioni del Comune. Si ricorda

Acconti Iva, l’online non è più facoltativo

I contribuenti Iva tornano alla cassa per l’acconto, da quest’anno online per tutti. Dal gennaio scorso anche per ditte individuali e società di persone il modello telematico è obbligatorio. E la carta va in pensione. La scadenza per il versamento di quanto dovuto al Fisco per quest’anno è giovedì 27 dicembre. Le regole per calcolare l’anticipo Iva sono quelle consuete e i contribuenti possono scegliere quello più conveniente tra i tre metodi previsti: storico ( si versa l'88% dell'imposta risultante a debito nell'ultima liquidazione periodica della precedente dichiarazione IVA ), previsionale e analitico ( si versa il 100% dell'imposta risultante a debito dalla liquidazione straordinaria al 20 dicembre ). Entro il 27 dicembre è possibile anche regolarizzare l’omesso versamento di un importo oltre i 50mila euro dell’Iva dovuta in base alla dichiarazione relativa al 2006 ed evitare le sanzioni penali. L’acconto è dovuto dai contribuenti in possesso di partita Iva nel 200

A Natale il "bonus incapienti"

Dichiarazione dei redditi o apposita istanza per chi non ha sostituto d'imposta E' approdato in Gazzetta Ufficiale (n. 278 del 29 novembre) il decreto ministeriale dell'8 novembre che definisce le modalità di erogazione del "bonus incapienti" previsto dal collegato alla Finanziaria. Si tratta di una misura fiscale di sostegno ai contribuenti a basso reddito, con Irpef netta pari a zero nel 2006, che già dalle prossime settimane si vedranno accreditare in busta paga o nella pensione una somma pari a 150 euro "quale rimborso forfetario di parte delle maggiori entrate affluite all'erario". Gli stessi soggetti riceveranno un ulteriore bonus, di pari importo, per ogni familiare a carico. Il beneficio non spetta a chi è fiscalmente a carico di altri, anche se con imposta netta pari a zero (lo riceverà per lui l'eventuale contribuente incapiente che lo ha a carico), e, in ogni caso, a chi nel 2006, ha avuto un reddito superiore a 50mila euro. Nel decret