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Lo sconto sulle auto aziendali sarà un bonus per Unico 2008




Lo sconto retroattivo sulle auto aziendali non richiede correzioni a Unico 2007.


La maggiore deduzione concessa dal Ddli485, attualmente in discussione al Senato, verrà recuperata attraverso una diminuzione del reddito dell'esercizio 2007 nella dichiarazione del prossimo anno. Ai contribuenti è però concessa la facoltà di anticipare gli effetti finanziari del bonus, riducendo l'acconto Ires/Irap di novembre.
Unico 2007 senza ritocchi
La ritrovata deducibilità delle auto aziendali per l'esercizio 2006, prevista dall'emendamento di maggioranza al Ddl su Iva e terreni, che ancora deve superare l'iter parlamentare, non comporterà, al rientro dalle ferie, alcuna modifica nel modello Unico di imprese e professionisti, per la cui compilazione resteranno comunque valide le norme oggi in vigore [Dl 262/06).
L'emendamento introduce una maggiore deduzione che, ancorché calcolata sui costi del 2006, verrà scontata dal reddito dell'esercizio in corso al 27 giugno 2007, finendo dunque nel modello Unico da presentare nel 2008. Con questa nuova modifica, per i costi delle auto si avranno tre regimi nell'arco di due esercizi. Il primo gruppo di regole, che è quello con cui va chiuso il modello Unico 2007, da inviare a settembre, è contenuto nel decreto legge 262/06. Deduzioni azzerate per le auto delle imprese, con facoltà di scalare il solo importo del benefit per quelle date in uso ai dipendenti; sconti al 25% per i veicoli degli Studi professionali, elevati all’8o% per agenti e rappresentanti.
Ricalcoli dopo Unico
Quando l'emendamento al disegno di legge verrà approvato, ai contribuenti verrà concessa, con riferimento al periodo di imposta 2006, una maggior deduzione rispetto a quella esposta nel modello Unico. Questo secondo pacchetto di regole comporta recuperi del 65% dei costi, per le auto date in uso a dipendenti, ridotti al 20% per quelle esclusivamente aziendali (nel limiti di costo dell'auto di 18.076 euro). I professionisti potranno invece dedurre un ulteriore 5% delle spese, raggiungendo il 30% (sempre con il tetto di 18.076 euro). Si dovranno dunque riprendere in considerazione i costi rilevati in contabilità nel 2006, calcolare l'importo deducibile in base alle nuove regole retroattive, determinando, per differenza, l'ulteriore deduzione. L'importo del bonus verrà rilevato a incremento dei costi deducibili del 2007, effettuando cioè una variazione in diminuzione (sia ai fini Ires/Irpef, che ai fini Irap) nel modello Unico 2008, che presumibilmente conterrà campi ad hoc.
Regole a regime
La legge in fase di approvazione consente di considerare la nuova deducibilità già per la seconda rata d'acconto di novembre. È cioè possibile rideterminare al ribasso il reddito del 2006 (base storica dell'acconto), come se la deduzione fosse già stata esposta nel modello Unico. Questa possibilità si aggiunge, con un intreccio che rende i conteggi complicati e a rischio di errore, a quella, già prevista dal decreto legge 262, di ricalcolare l'acconto 2007 in base alle regole sulle auto in vigore prima della manovra. Se si considera anche la rideterminazi one (obbligatoria) per i costi della telefonia, è facile prevedere che chi non ha grosse cifre da recuperare usufruirà delle novità nel saldo del prossimo anno. Per i costi che vengono sostenuti nel 2007, scattano infine le ulteriori, e definitive percentuali che saranno previste dall'articolo 164 del Tuir dopo l'approvazione del disegno dì legge. Vanno al 90% le auto date in benefit a dipendenti per oltre la metà dell'esercizio, mentre si attestano al 40% (sempre con il tetto di 18.076 euro) tutte le altre, sia di imprese che di professionisti. Invariata invece la disciplina degli agenti (anche con riguardo alla detrazione dell'Iva) attraverso le varie manovre del 2006/2007

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