Va utilizzato per il pagamento dilazionato delle somme dovute a seguito dei controlli formali
Nasce 9007, il codice tributo per il versamento con F24 degli interessi sui pagamenti rateizzati
degli importi che discendono dal controllo formale delle dichiarazioni (articolo 36-ter del Dpr n. 600/1973).
L'esigenza del nuovo codice scaturisce dalla disposizione contenuta nella Finanziaria 2008 che, attraverso l'inserimento nel Dlgs 462/1997 dell'articolo 3-bis, ha introdotto la possibilità di dilazionare le somme indicate negli avvisi bonari, conseguenza dei controlli automatici Iva (articolo 54-bis del Dpr 633/72) e imposte sui redditi (articolo 36-bis del Dpr 600/73) nonché dei rilievi da controllo formale effettuati ai sensi del successivo articolo 36-ter.
In particolare, è ora prevista la possibilità di rateizzare le somme "comunicate" in un numero di rate trimestrali di pari importo, che varia a seconda dell'ammontare dovuto:
- gli importi superiori a 2.000 euro possono essere versati fino a un massimo di sei rate
- gli importi superiori a 5.000 euro sono dilazionabili fino a un massimo di venti rate;
- gli importi superiori a 50.000 euro sono anch'essi rateizzabili fino a un massimo di venti rate, previa prestazione di garanzia da produrre entro dieci giorni dal versamento della prima rata.
Per effettuare il versamento di quelli relativi alla rateizzazione delle somme dovute a seguito di controllo formale, è stato istituito, con risoluzione n.75/E del 4 marzo, il codice tributo 9007 (denominato "Interessi sul pagamento in forma rateale delle somme dovute a seguito del controllo formale di cui all'art. 36-ter del Dpr 600/73"), da indicare nella sezione Erario in corrispondenza delle cifre inserite nella colonna "importi a debito versati". Nel campo "anno di riferimento" va riportato l'anno di imposta oggetto del controllo e, nell'apposito campo, il codice atto della comunicazione.
Il nuovo codice tributo potrà essere utilizzato a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla data della risoluzione che l'ha istituito.
(fonte: fiscoogii.it / aut: Rodolfo Rinaldi)