Passa ai contenuti principali

Condominio: adempimenti e agevolazioni fiscali

La guida contiene utili indicazioni sui principali obblighi tributari e spiega le corrette modalità
per fruire delle detrazioni in caso di interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica

Consigli per il corretto assolvimento degli adempimenti fiscali a carico del condominio e dell'amministratore e illustrazione delle procedure previste per fruire delle agevolazioni in caso di interventi di ristrutturazione edilizia o di riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici. Questi i principali contenuti del numero 6 del periodico l'agenzia informa, l'ultimo del 2007: "Condominio: adempimenti e agevolazioni fiscali". Come di consueto, la guida è distribuita gratuitamente attraverso gli uffici locali delle Entrate ed è consultabile sul sito www.agenziaentrate.gov.it e nella biblioteca di FISCOoggi.

Il condominio costituisce una particolare forma di comunione che riguarda le parti comuni dell'edificio, la cui amministrazione è affidata all'assemblea dei condòmini, che decide mediante il principio di prevalenza della maggioranza sulla gestione degli interessi comuni.
All'amministratore di condominio sono riservati compiti di carattere amministrativo, esecutivo e rappresentativo che consentono al condominio di agire in modo unitario nei confronti di terzi.

Nella guida vengono, tra l'altro, brevemente illustrati gli aspetti giuridici della figura dell'amministratore e degli adempimenti necessari per avviare questa attività.
Sono poi descritti tutti i principali adempimenti fiscali a carico del condominio e dell'amministratore: dalla effettuazione delle ritenute sui compensi erogati, alle procedure previste per fruire delle agevolazioni fiscali in caso di ristrutturazioni edilizie o di riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici.
Vengono sinteticamente trattati anche gli adempimenti del condominio ai fini dell'Ici e delle imposte sui redditi per gli immobili di proprietà comune del condominio.

Definizione del condominio e dell'attività dell'amministratore
La guida spiega cosa è un condominio e quali sono i compiti che spettano all'assemblea dei condomini e all'amministratore. In particolare, descrive le modalità di nomina dell'amministratore, la durata e la revoca del suo incarico, i suoi principali compiti.
Viene poi illustrata l'attività lavorativa dell'amministratore e quando essa, per le modalità di svolgimento, può considerarsi una vera e propria attività di lavoro autonomo. In tale ipotesi, è necessario aprire la partita Iva ed effettuare la dichiarazione di inizio attività.

Il condominio sostituto d'imposta
In numerosi adempimenti fiscali il condominio svolge il ruolo di sostituto d'imposta. Ogni volta che corrisponde compensi in denaro o in natura è tenuto a versare le relative ritenute d'acconto, a rilasciare la certificazione prevista e a presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta (modello 770).
L'obbligo di effettuare le ritenute si verifica, ad esempio, quando vengono corrisposte somme o valori che costituiscono redditi di lavoro dipendente (ad esempio, lo stipendio del portiere) oppure quando si effettuano pagamenti che sono da qualificare come redditi di lavoro autonomo (come quelli corrisposti per contratti di appalto di opere e/o servizi).
Inoltre, quando il condominio ha alle proprie dipendenze lavoratori dipendenti o assimilati, l'amministratore deve rispettare anche le altre disposizioni previste in materia: tenuta del libro paga e libro matricola, adempimento degli obblighi previdenziali e assicurativi.

Certificazione e dichiarazione dei sostituti d'imposta
Il condominio ogni anno deve provvedere, entro il 28 febbraio, al rilascio della certificazione unica che attesti l'ammontare delle somme e i valori corrisposti nell'anno precedente.
In generale, le certificazioni che il condominio deve rilasciare sono il Cud (se sono stati corrisposti compensi di lavoro dipendente o assimilato) e una certificazione a schema libero, se sono stati corrisposti compensi per lavoro autonomo o per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi.
Poiché il condominio è sostituto d'imposta, i dati e le ritenute effettuate e il loro relativo versamento devono essere indicati nella dichiarazione del modello 770 semplificato dell'anno successivo, che va presentato esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato.

L'Ici del condominio
Il versamento dell'Ici per gli immobili del condominio (ad esempio, i locali della portineria, l'alloggio del portiere, il locale per la caldaia) deve essere effettuato dall'amministratore, previa dichiarazione degli immobili posseduti dal condominio al comune in cui gli stessi si trovano.

Le ristrutturazioni e gli interventi per il risparmio energetico
La legge finanziaria per il 2008 ha prorogato fino al 31 dicembre 2010 sia le detrazioni previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia che quelle previste per gli interventi sul risparmio energetico.
Con riferimento al condominio, le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie possono essere effettuate sulle parti comuni di edifici residenziali.
La detrazione è pari al 36% delle spese effettivamente sostenute e si calcola su un limite massimo di spesa di 48mila euro per ciascun anno, riferito alla singola unità immobiliare.
A partire dal 1° gennaio 2002, se gli interventi consistono nella prosecuzione di lavori relativi allo stesso edificio, ai fini del computo massimo delle spese detraibili si deve tener conto della spesa già sostenuta.
L'agevolazione spetta al singolo condòmino nel limite della quota a lui imputata; per fruire della detrazione, è necessario che la quota di spesa sia stata effettivamente versata al condominio entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale si chiede la detrazione. Questa va ripartita in 10 anni; per i contribuenti con età compresa tra i 75 e gli 80 anni possono invece suddividere il beneficio in un tempo minore (5 e 3 anni).
La guida spiega inoltre per quali tipi di lavori e con quali modalità è possibile fruire della detrazione, e illustra la documentazione che è necessario conservare.

Per quanto riguarda gli interventi per il risparmio energetico, la detrazione Irpef è pari al 55% delle spese effettivamente sostenute e si calcola su un limite massimo di spesa che varia a seconda del tipo di intervento. La detrazione, a scelta del contribuente, può essere ripartita in minimo tre e massimo dieci quote annuali di pari importo. La pubblicazione illustra gli interventi "agevolabili", gli importi massimi di spesa sui quali è possibile calcolare lo sconto fiscale, gli adempimenti per fruire della detrazione, come vanno effettuati i pagamenti e quali sono i documenti che il contribuente deve conservare.

Post popolari in questo blog

rassegna fiscale periodica

IN BREVE ·          Scadenza al 10 aprile per la comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA ·          In vigore il Reddito di Cittadinanza e Quota 100 ·          Fattura elettronica per i fisioterapisti: nuovi chiarimenti dall’Agenzia Entrate ·          Entro il 31 maggio il versamento per la sanatoria delle violazioni di natura formale ·          Approvato il Modello RLI con istruzioni e specifiche tecniche ·          Disponibile il nuovo modello IVA TR per il rimborso/compensazione del credito IVA trimestrale ·          5 per mille 2017, online gli elenchi degli ammessi e degli esclusi ·          L’Agenzia Entrate comunica i primi risultati della e-fattura antievasione: in due mesi bloccati 688 milioni di euro di falsi crediti Iva ·          Firmato il nuovo accordo Italia-Cina contro le doppie imposizioni ·          Bonus gasolio uso au

rassegna fiscale periodica

IN BREVE ·          Il decreto Milleproroghe è in Gazzetta Ufficiale ·          Prorogata al 2 aprile la scadenza delle prenotazioni per il bonus pubblicità 2024 ·          Al 18 marzo la tassa di vidimazione 2024 dei libri sociali ·          La contribuzione 2024 per artigiani e commercianti ·          Scadenza al 18 marzo per l’invio telematico della Certificazione Unica (CU2024) ·          Entro il 18 marzo la Certificazione degli utili e proventi equiparati (CUPE) ·          Compensazione crediti Inps e Inail: dal 1° luglio solo attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate ·          La differenza tra crediti non spettanti e crediti inesistenti ·          Pubblicato il Decreto direttoriale per la Certificazione del credito d'imposta ricerca e sviluppo ·          Le start-up innovative a vocazione sociale ·          Bando ISI 2023: dal 15 aprile 2024 apertura pro

rassegna periodica fiscale

  IN BREVE ·          La Legge di Bilancio 2024 ·          La compensazione del credito IVA dal 1° gennaio 2024 ·          La detrazione IVA per le fatture a cavallo d’anno ·          Superbonus 2024 con clausola di salvaguardia per i lavori non ultimati ·          Nuove aliquote IRPEF per il 2024 ·          Il nuovo D.Lgs. sulla fiscalità internazionale: le principali novità per le persone fisiche ·          Deducibilità compensi amministratori ·          Dal decreto “Adempimenti” novità per dichiarazioni e versamenti 2024 ·          Pubblicate le Tabelle ACI dei costi chilometrici di autovetture e motocicli per la determinazione dei fringe benefit 2024 ·          Verifica dei nuovi limiti per liquidazione IVA trimestrale e contabilità semplificata 2024 ·          Limiti per la tenuta della contabilità di magazzino 2024 ·          La registrazione degli incassi e dei pagamenti a cav