Per i contribuenti con ricavi e compensi sotto i 30mila euro sarà possibile una tassazionesostitutiva con applicazione di un’aliquota pari al 20%. Esclusi, inoltre, dall’applicazionedell’imposta regionale e dell’Iva ma, soprattutto, esonerati dagli obblighi di tenuta delle scritturecontabili. Nella bozza di legge Finanziaria 2008 presentata venerdì scorso un’importante novitàriguarda il nuovo regime fiscale applicabile ai contribuenti minimi, ovvero quei soggetti cherealizzano ricavi o compensi al di sotto dei 30mila euro. Ai fini Iva è opportuno ricordare che icontribuenti minimi:
1) non possono addebitare l’imposta sul valore aggiunto a titolo di rivalsa aipropri clienti;
2) non hanno diritto alla detrazione dell’imposta assolta sugli acquisti, siano essiinterni, comunitari o extra-comunitari;
3) devono effettuare la rettifica della detrazione in presenzadel cambio di regime, versando in un’unica soluzione o in cinque rate annuali la sommaemergente;
4) possono richiedere solo a rimborso l’eccedenza emergente dall’ultima dichiarazionein regime ordinario.
(Fabrizio G. Poggiani, Al via i nuovi contribuenti minimi, pag.8)
1) non possono addebitare l’imposta sul valore aggiunto a titolo di rivalsa aipropri clienti;
2) non hanno diritto alla detrazione dell’imposta assolta sugli acquisti, siano essiinterni, comunitari o extra-comunitari;
3) devono effettuare la rettifica della detrazione in presenzadel cambio di regime, versando in un’unica soluzione o in cinque rate annuali la sommaemergente;
4) possono richiedere solo a rimborso l’eccedenza emergente dall’ultima dichiarazionein regime ordinario.
(Fabrizio G. Poggiani, Al via i nuovi contribuenti minimi, pag.8)