Arriva il vademecum per i contribuenti “non congrui” che non si adeguano ai risultati dello studio di settore, in presenza di cause giustificative dello scostamento, e per i professionisti ed altri intermediari che attestano la sussistenza delle cause medesime.
L’Agenzia delle Entrate ha predisposto un elenco di riferimento ‘aperto’ e ‘integrabile’ delle cause che giustificano la eventuale non congruità rispetto alle risultanze degli studi di settore, anche con riguardo all’applicazione dei nuovi indicatori di normalità, che il contribuente può evidenziare nel campo ‘Annotazioni’ del modello di comunicazione dei dati rilevanti per l’applicazione degli studi di settore.
L’elenco, allegato al presente comunicato, fornisce le descrizioni sintetiche delle varie circostanze, già enucleate nelle circolari n. 31/E e 38/E del 2007 ed ulteriormente dettagliate. Le descrizioni sono ripartite in tre categorie: • non normalità economica riferibile ai singoli indicatori; • marginalità economica; • altre condizioni particolari o specifiche che possono rendere non attendibili le risultanze dell’applicazione degli studi.
Le descrizioni potranno essere utilizzate in sede di compilazione del modello fungendo, inoltre, da riferimento per l’indicazione di eventuali, ulteriori ed analoghe circostanze riscontrabili nelle effettive condizioni di esercizio delle varie attività.
L’elenco delle descrizioni riporta anche una casistica esemplificativa delle possibili modalità di compilazione del campo “Annotazioni” per indicare la categoria e le singole circostanze da evidenziare.
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