Per le famiglie arriva il bonus con una dote più elevata e un tetto se c'è un disabile. per le imprese un taglio di 3 punti all'acconto Irpef e Ires, mentre per le aziende con fatturato fino a 200mila euro l'Iva si pagherà al momento dell'incasso e non più all'emissione della fattura. Arriva anche la possibilità, in caso di mutuo variabile, di ottenere un credito d'imposta se la rata supera il tetto. Questi i contenuti principali del decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri per il varo delle misure anti-crisi. Il decreto è stato approvato salvo intese su successivi correttivi alle misure in esso contenute, specificano ambienti ministeriali. Un pacchetto di interventi per famiglie e imprese, per riattivare i consumi e combattere la crisi economica. Non ha trovato spazio nel provvedimento, invece, la detassazione delle tredicesime, mentre viene prorogata per il 2009 la detassazione degli straordinari. Ecco in sintesi le misure italiane per arginare la crisi.
Bonus famiglia: tetto fino a 35mila euro se c'è un disabile. È stato potenziato nell'importo e nella platea dei beneficiari l'assegno postale che a Natale dovrebbe raggiungere pensionati e famiglie con figli a carico. Si tratta di un bonus cash, da un minimo di 200 a un massimo di mille euro, che sarà distribuito in base al reddito. Ad averne diritto saranno i nuclei di lavoratori dipendenti con figli e i pensionati con un reddito annuo fino a 22mila euro (e non più 20mila euro). Per le famiglie con portatori di handicap il tetto sale fino a 35.000 euro. Il «bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienti» riguarderà poco meno di 8 milioni di soggetti e arriverà a febbraio 2009. Il costo complessivo dell'operazione si aggira intorno a di 2,4 miliardi di euro.
Sconti sulle tariffe. Dal primo gennaio 2009 le famiglie economicamente svantaggiate, che hanno diritto all'applicazione delle tariffe agevolate per l'energia elettrica, avranno diritto anche allo sconto sulla bolletta del gas. La compensazione della spesa sarà riconosciuta in forma differenziata per zone climatiche e in base al numero dei componenti del nucleo familiare fino a uno sconto massimo del 15 per cento. Per il primo semestre del 2009 le variazioni tariffarie autostradali non saranno applicate. Entro il 30 giugno 2009 sarà approvato un decreto del governo che prevede un piano organico di azioni (presentato dal ministero delle Infrastrutture entro il 29 febbraio) per accelerare i piani di investimento dell'intero comparto autostradale.
Riduzione di 3 punti all'acconto Ires e Irpef. Nel pacchetto di misure per le imprese arriva una misura temporanea: il taglio per il 2008 di tre punti all'acconto Ires e Irpef di fine novembre. Dunque l'acconto Irpef passa al 96%, mentre quello Ires scende al 97 per cento. La copertura prevista per il 2008 dovrebbe attestarsi intorno ai 2,5 miliardi di euro. Sarà anche possibile dedurre dal reddito ai fini Ires e Irpef una quota fra il 10 e il 15% della base imponibile dell'Irap. Sì anche alla proroga della detassazione degli straordinari per il 2009.
Prorogata la detassazione degli straordinari. Sì alla proroga della detassazione del salario di produttività, vale a dire premi e incentivi, per redditi fino a 35mila euro l'anno (dai 30mila attuali). Raddoppia anche la parte di redditto su cui applicare gli sgravi, che passa da 3mila euro l'anno a 6mila euro.
Versamento dell'Iva solo all'incasso della fattura. Nel provvedimento arriva la cosiddetta Iva per cassa per le imprese. In pratica l'obbligo di versamento dell'imposta sul valore aggiunto slitta dal momento dell'emissione della fattura a quello dell'incasso. Su questa misura, che sarebbe destinata alle imprese con un fatturato fino a 200mila euro, si attende però il via libera di Bruxelles.
Credito d'imposta per i mutui "variabili" che superano il tetto. In arrivo una misura di garanzia per chi ha un mutuo immobiliare a tasso variabile. Sarà fissato un tetto massimo del 4% per il costo dei mutui a tasso variabile. Previsti rimborsi in sede fiscale per i costi extra sostenuti dalle banche. Fra le intenzioni del ministero che preoccupa le banche quella di arrivare al cambio del tasso base di riferimento: non più Euribor, ma tasso Irs.
Cambia la legge Opa: meno vincoli su passivity rule. Vincoli più stringenti per le società soggette a opa. Cambiano i sistemi di autorizzazioni assembleare per eventuali misure di difesa. Nel nuovo testo scompare infatti il limite del 30% previsto per l'autorizzazione da parte dei soci. Non si prevede più che l'approvazione delle misure idonee a contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta debba essere approvata da una assemblea straordinaria.
Revisione "congiunturale" degli studi di settore. Gli studi di settore saranno rivisti tenendo conto della crisi economica e dei mercati «con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali». Per far questo si ricorrerà a un decreto dell'Economia. Si procederà a un 'integrazione degli studi tenendo conto anche dei dati della contabilità nazionale, degli elementi acquisibili
presso istituti ed enti specializzati nell'analisi economica e delle segnalazioni degli osservatori regionali dell'Agenzia delle Entrate. Si tratterà, dunque, di una «revisione congiunturale» e «speciale» degli studi di settore.
Investimenti nelle Ferrovie. Istituito per il 2009 un fondo per gli investimenti di 960 milioni di euro. Ci sono anche risorse per 480 milioni di euro, per ciascuno nel triennio 2009-2011 «per assicurare i necessari servizi ferroviari di trasporto pubblico». L'erogazione delle risorse è subordinata alla stipula dei nuovi contratti di servizio. Il finanziamento (1.440 milioni di euro per il 2009 e 480 per ciascuno degli anni 2010 e 2011) arriva dal Fas, il Fondo per le aree sottoutilizzate.Gli investimenti dovranno riguardare per il 15% il Nord e l'85% il Sud.
Banche: fino al 2009 lo Stato potrà sottoscrivere i bond per rafforzare il patrimonio di vigilanza. Il ministero dell'Economia potrà sottoscrivere fino a tutto il 2009 i bond che le banche quotate emetteranno per rafforzare il loro patrimonio di vigilanza. Si tratta di bond convertibili su richiesta della banca che avrà anche la facoltà di rimborso o riscatto previo via libera della Banca d'Italia.
Sconti sui farmaci equivalenti. Da gennaio arrivano alcuni sconti sui cosiddetti farmaci equivalenti, con un taglio del 7%, in attesa che sia l'Agenzia del farmaco a rideterminare i prezzi entro il 31 marzo 2009. Scende anche il tetto per la spesa farmaceutica territoriale.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/homepage.shtml
Autore : Nicoletta Cottone
Bonus famiglia: tetto fino a 35mila euro se c'è un disabile. È stato potenziato nell'importo e nella platea dei beneficiari l'assegno postale che a Natale dovrebbe raggiungere pensionati e famiglie con figli a carico. Si tratta di un bonus cash, da un minimo di 200 a un massimo di mille euro, che sarà distribuito in base al reddito. Ad averne diritto saranno i nuclei di lavoratori dipendenti con figli e i pensionati con un reddito annuo fino a 22mila euro (e non più 20mila euro). Per le famiglie con portatori di handicap il tetto sale fino a 35.000 euro. Il «bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienti» riguarderà poco meno di 8 milioni di soggetti e arriverà a febbraio 2009. Il costo complessivo dell'operazione si aggira intorno a di 2,4 miliardi di euro.
Sconti sulle tariffe. Dal primo gennaio 2009 le famiglie economicamente svantaggiate, che hanno diritto all'applicazione delle tariffe agevolate per l'energia elettrica, avranno diritto anche allo sconto sulla bolletta del gas. La compensazione della spesa sarà riconosciuta in forma differenziata per zone climatiche e in base al numero dei componenti del nucleo familiare fino a uno sconto massimo del 15 per cento. Per il primo semestre del 2009 le variazioni tariffarie autostradali non saranno applicate. Entro il 30 giugno 2009 sarà approvato un decreto del governo che prevede un piano organico di azioni (presentato dal ministero delle Infrastrutture entro il 29 febbraio) per accelerare i piani di investimento dell'intero comparto autostradale.
Riduzione di 3 punti all'acconto Ires e Irpef. Nel pacchetto di misure per le imprese arriva una misura temporanea: il taglio per il 2008 di tre punti all'acconto Ires e Irpef di fine novembre. Dunque l'acconto Irpef passa al 96%, mentre quello Ires scende al 97 per cento. La copertura prevista per il 2008 dovrebbe attestarsi intorno ai 2,5 miliardi di euro. Sarà anche possibile dedurre dal reddito ai fini Ires e Irpef una quota fra il 10 e il 15% della base imponibile dell'Irap. Sì anche alla proroga della detassazione degli straordinari per il 2009.
Prorogata la detassazione degli straordinari. Sì alla proroga della detassazione del salario di produttività, vale a dire premi e incentivi, per redditi fino a 35mila euro l'anno (dai 30mila attuali). Raddoppia anche la parte di redditto su cui applicare gli sgravi, che passa da 3mila euro l'anno a 6mila euro.
Versamento dell'Iva solo all'incasso della fattura. Nel provvedimento arriva la cosiddetta Iva per cassa per le imprese. In pratica l'obbligo di versamento dell'imposta sul valore aggiunto slitta dal momento dell'emissione della fattura a quello dell'incasso. Su questa misura, che sarebbe destinata alle imprese con un fatturato fino a 200mila euro, si attende però il via libera di Bruxelles.
Credito d'imposta per i mutui "variabili" che superano il tetto. In arrivo una misura di garanzia per chi ha un mutuo immobiliare a tasso variabile. Sarà fissato un tetto massimo del 4% per il costo dei mutui a tasso variabile. Previsti rimborsi in sede fiscale per i costi extra sostenuti dalle banche. Fra le intenzioni del ministero che preoccupa le banche quella di arrivare al cambio del tasso base di riferimento: non più Euribor, ma tasso Irs.
Cambia la legge Opa: meno vincoli su passivity rule. Vincoli più stringenti per le società soggette a opa. Cambiano i sistemi di autorizzazioni assembleare per eventuali misure di difesa. Nel nuovo testo scompare infatti il limite del 30% previsto per l'autorizzazione da parte dei soci. Non si prevede più che l'approvazione delle misure idonee a contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta debba essere approvata da una assemblea straordinaria.
Revisione "congiunturale" degli studi di settore. Gli studi di settore saranno rivisti tenendo conto della crisi economica e dei mercati «con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali». Per far questo si ricorrerà a un decreto dell'Economia. Si procederà a un 'integrazione degli studi tenendo conto anche dei dati della contabilità nazionale, degli elementi acquisibili
presso istituti ed enti specializzati nell'analisi economica e delle segnalazioni degli osservatori regionali dell'Agenzia delle Entrate. Si tratterà, dunque, di una «revisione congiunturale» e «speciale» degli studi di settore.
Investimenti nelle Ferrovie. Istituito per il 2009 un fondo per gli investimenti di 960 milioni di euro. Ci sono anche risorse per 480 milioni di euro, per ciascuno nel triennio 2009-2011 «per assicurare i necessari servizi ferroviari di trasporto pubblico». L'erogazione delle risorse è subordinata alla stipula dei nuovi contratti di servizio. Il finanziamento (1.440 milioni di euro per il 2009 e 480 per ciascuno degli anni 2010 e 2011) arriva dal Fas, il Fondo per le aree sottoutilizzate.Gli investimenti dovranno riguardare per il 15% il Nord e l'85% il Sud.
Banche: fino al 2009 lo Stato potrà sottoscrivere i bond per rafforzare il patrimonio di vigilanza. Il ministero dell'Economia potrà sottoscrivere fino a tutto il 2009 i bond che le banche quotate emetteranno per rafforzare il loro patrimonio di vigilanza. Si tratta di bond convertibili su richiesta della banca che avrà anche la facoltà di rimborso o riscatto previo via libera della Banca d'Italia.
Sconti sui farmaci equivalenti. Da gennaio arrivano alcuni sconti sui cosiddetti farmaci equivalenti, con un taglio del 7%, in attesa che sia l'Agenzia del farmaco a rideterminare i prezzi entro il 31 marzo 2009. Scende anche il tetto per la spesa farmaceutica territoriale.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/homepage.shtml
Autore : Nicoletta Cottone
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