- Spese mediche generiche senza franchigia. Tali spese, sono trasmesse direttamente all’Agenzia delle Entrate, elaborate ed inserite nel 730 precompilato 2019. I cittadini che intendono opporsi all’utilizzo dei suddetti dati, devono darne specifica comunicazione all’Agenzia compilando il modulo opposizione, tramite sistema Tessera Sanitaria o non dando il proprio codice fiscale alla farmacia, in caso di acquisto di farmaci o prodotti medicali;
- Ticket del Servizio Sanitario Nazionale;
- Assistenza infermieristica e riabilitativa disabili: se prescritta da un medico.
- Spese sanitarie disabili deducibili: Le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica, sostenute dai disabili sono interamente deducibili dal reddito complessivo e riguardano la seguente tipologia di oneri: personale infermieristico e operatori tecnici assistenziali, personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo personale con la qualifica di educatore professionale, personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
- Spese assistenza e ricovero Disabili: non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica. Per poter beneficiare della deduzione, è necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza.
- Oneri contributi previdenziali e assistenziali, versati all’INPS ed all’INAIL (assicurazione casalinghe):
- Oneri contributi fondi integrativi servizio sanitario nazionale;
- Oneri contributi forme pensionistiche complementari e individuali se di importo inferiore a 5.164,57 euro;
- Spese assistenza ai portatori di handicap;
- assegni periodici di mantenimento al coniuge separato o divorziato, ad esclusione degli assegni periodici di mantenimento ai figli;
- Beneficenza a favore di istituti religiosi;
- Beneficenza a favore delle organizzazioni non governative;
- Beneficenza a favore di ONLUS al 26% con limite massimo a 30.000,00 euro;
- Erogazioni liberali ai partiti: 26%;
- Beneficenza a favore di università, enti di ricerca al 26%;
- Rendite, vitalizi, assegni alimentari ed altri oneri;
- Spese Contributi Colf, Badanti, Baby sitter fino all’importo di 1.549,37 euro. Non è deducibile il contributo forfettario di 1.000 euro versato al fine di regolarizzazione lavoratori dipendenti stranieri.
- Spese funebri detraibili massimo importo spesa detraibile 1.549,37 euro;
- Spese di intermediazione immobiliare: inferiore a 1.000,00 euro;
- Spese veterinarie detraibili solo se di importi superiori a 129,11 euro, ma con un limite massimo di 387,34 euro;
- Detrazioni per cani guida: dal 01/01/2019 passa da € 516 ad € 1.000;
- interessi mutui ipotecari acquisto dell’abitazione principale;
- interessi mutui ipotecari acquisto di altri immobili;
- interessi mutui contratti dopo il 1997 di recupero edilizio;
- interessi mutui ipotecari stipulati ai fini di costruzione dell’abitazione principale;
- interessi prestiti o mutui agrari: non possono essere detratti importi superiori ai redditi dei terreni dichiarati;
- Spese assicurazione detraibili 2018: Premi assicurazioni sulla vita e infortuni: a condizione che la durata contrattuale non sia inferiore ai 5 anni e che non consenta a concessione di prestiti, importo massimo da portare a detrazione è di 530,00 euro mentre per quelli relativi a contratti con rischio di non autosufficienza è pari a 1.291,14 euro annui;
- Spese sostenute per polizze assicurative che abbiamo ad oggetto il rischio di eventi calamitosi, stipulate per unità abitative, detraibili dal 01 gennaio 2018.
- ristrutturazioni edilizie: 50 %, entro il limite di 96.000 euro di spesa;
- Bonus mobili 2019, ne potranno beneficiare i contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione e che acquistano mobili o grandi elettrodomesticidi classe pari almeno alla A+. La detrazione prevista è pari al 50% delle spese sostenute entro il limite di 10.000 euro. Dovrà essere richiesta in dichiarazione dei redditi e verrà ripartita in dieci rate di pari importo.
- bonus verde giardini, terrazzi e balconi
- Bonus tende 2019: spese tende da sole detraibili al 50%.
- Sismabonus 2019.
- detrazione d’imposta agli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale, pari a :
- 300 euro, se il reddito complessivo non supera
15.493,71, euro 150 se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 ma
non a 30.987,41 euro;
- per lavoratore dipendente che trasferisce la
residenza per motivi di lavoro: detrazione di 991,60 euro se il reddito è
inferiore a 15.493,71 euro e di 495,80 euro se il reddito complessivo
supera i 15.493,71 euro ma è entro i 30.987,41 euro.
- per giovani tra 20 e 30 anni: detrazione di
961,60 euro per reddito complessivo fino a € 14.493,70.
- Per alloggi sociali: dal 2014 al 2016 spetta la
detrazione pari a 900 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71
euro e 450 euro, se il reddito complessivo supera i 15.493,71 ma non i
30.987,41 euro.
- per gli studenti universitari fuori sede:
detrazione spetta nella misura del 19%, calcolabile su un importo non
superiore a 2.633 euro.
- Per i Contratti a canone convenzionato: spetta una detrazione di 495,80 euro, se il reddito non è oltre i 15.493,71 euro e di 247,90 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non a 30.987,41 euro.
Per ulteriori dettagli s'invita a consultare il sito dell'Agenzia delle Entrate oppure a consultare la specifica Guida dell'Agenzia delle Entrate
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