La legge 27 dicembre 2019, n. 160, legge di bilancio 2020, ai commi 288 e 289 dell’art. 1, aveva previsto che, al fine di incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici:
- le persone fisiche maggiorenni,
- residenti nel
territorio dello Stato,
- che, fuori
dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, effettuano
abitualmente acquisti con strumenti di pagamento elettronici,
- da soggetti
che svolgono attività di vendita di beni e di prestazione di servizi,
hanno diritto ad un rimborso in denaro, alle condizioni e sulla base dei criteri individuati da un successivo decreto.
Il D.L. 14 agosto 2020, n. 104, cd. decreto “Agosto”, con
l’art. 73, è tornato sul tema ed ha
- le forme di
adesione volontaria
- e i criteri
per l'attribuzione del rimborso, anche in relazione ai volumi ed alla
frequenza degli acquisti,
- gli strumenti
di pagamento elettronici
- e le attività
rilevanti ai fini dell'attribuzione del rimborso, nei limiti dello
stanziamento di cui al comma 290 (dell'art. 1 della legge di bilancio
2020).
Il Ministero dell’economia e delle finanze affida le
attività di attribuzione ed erogazione dei rimborsi, nonché ogni altra attività
strumentale e accessoria, ivi inclusa la gestione dei reclami e delle eventuali
controversie, alla Consap - Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.A.
Il comma 290 ha stanziato, in apposito fondo nello stato di
previsione del MEF, 3 miliardi di euro per gli anni 2021 e 2022.
Lo scorso 13 ottobre 2020 il Garante della Privacy ha
fornito un parere (n. 3/2020) su richiesta del MEF, su uno schema di
regolamento recante le condizioni e i criteri per l'attribuzione delle misure
premiali per l'utilizzo del cashback.
Il Programma di rimborso è realizzato attraverso il
“Sistema Cashback”, predisposto e gestito dalla società PagoPA S.p.a. prevede
che utilizzando questi strumenti di pagamento elettronici l'utente riceverà una
restituzione delle somme pagate per gli acquisti di dicembre in misura pari al
10% sino ad una soglia massima di spesa di 1.500 euro, ovvero 150 euro.
Ai fini del bonus bisogna effettuare almeno 10 operazioni.
Gli strumenti di pagamento ammessi comprendono carte, app e qualsiasi metodo di
pagamento tracciabile. Le operazioni possono riguardare l'acquisto di qualsiasi
genere di prodotto, ma sono validi solo gli acquisti effettuati nei punti
vendita fisici - sono pertanto esclusi quelli online.
Le operazioni di acquisto valide ai fini del rimborso
devono essere effettuate tramite l'app IO, l'applicazione che permette di
accedere a numerosi servizi della pubblica amministrazione.
Più nel dettaglio, dopo aver avviato l'app IO bisognerà
autenticarsi con uno dei due metodi sopra indicati:
- Autenticazione
all'app IO con SPID:
inserimento nome utente e password
accettazione con un click sul
pulsante prosegui
autorizzazione dell'accesso tramite
richiesta su smartphone o all'interno dell'app usata per accedere a SPID (es.
app PosteID), se si dispone del livello di sicurezza 2
accettazione dell'informativa e
scelta del codice sblocco a 6 cifre (in alternativa è possibile scegliere lo
sblocco tramite impronta digitale
- Autenticazione
tramite CIE:
inserimento del codice PIN della
carta (è un codice di otto cifre, quattro inviate al momento della consegna
della carta e quattro successivamente per posta)
scansione della carta di identità
tramite smartphone
Il primo passaggio riguarda la registrazione dell'IBAN - il
conto corrente sul quale verrà effettuato il rimborso da parte di Consap (la
concessionaria dei pubblici servizi) - tutte le carte di credito che vengono
utilizzate per effettuare i pagamenti, e il codice fiscale.
La funzione per aggiungere le carte di credito è già
presente nell'app (è sufficiente cliccare sulla voce aggiungi accanto alla voce
metodi di pagamento e poi inserire le carte di credito nella schermata
successiva), mentre la registrazione dell'IBAN verrà attivata a ridosso
dell'entrata in vigore dell'iniziativa cashback.
Dopo aver impostato IO sarà sufficiente effettuare i
pagamenti nei negozi fisici utilizzando gli strumenti di pagamento registrati
nell'app.
Per quanto riguarda il cashback di dicembre, il rimborso
scatta dopo ogni 10 pagamenti effettuati con carta e gli altri strumenti di
pagamento elettronico , c'è un limite massimo di rimborso di 15 euro per
singola operazione, mentre l'effettiva erogazione del rimborso avverrà entro il
28 febbraio 2021.
Più nel dettaglio, il comma 2 e 3 dell'art.7 del decreto
156, 24 novembre 2020 chiariscono:
- Nel periodo
sperimentale (dicembre 2020) accedono al rimborso solo gli aderenti che
effettuano un numero minimo di 10 transazioni con gli strumenti di
pagamento elettronici;
- In questi casi
il rimborso è pari al 10% dell'importo di ogni transazione e si tiene
conto delle transazioni sino a un valore massimo di 150 euro per singola
transazione. Le transazioni di importo superiore a 150 concorrono sino
all'importo di 150 euro;
- La
quantificazione del rimborso è determinata su un valore complessivo delle
transazioni effettuate in ogni caso non superiore a 1.500 euro
Quello di dicembre è un funzionamento del cashback a sé
stante: una volta a regime il programma cashback di Stato prevederà
l'erogazione ogni sei mesi del rimborso del 10%, sempre con i meccanismi di cui
sopra, ma con un numero minimo di transazioni pari a 50.
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