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rassegna fiscale periodica

 

 

IN BREVE

·         Domande per i contributi a fondo perduto Covid-19 entro il 28 maggio: gli ultimi chiarimenti delle Entrate

·         Entro il 31 maggio l’invio della comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA del I trimestre 2021

·         Slitta al 20 agosto il versamento dei contributi INPS per artigiani e commercianti

·         Invio della Precompilata e nuova guida dell'Agenzia Entrate

·         In arrivo il decreto “Sostegni Bis”

·         Dal 30 giugno in vigore le nuove linee guida Eba sulla concessione e monitoraggio dei prestiti

·         Rivalutazione beni d’impresa: tre nuovi codici tributo

·         Agevolazioni fiscali per le persone con disabilità: la nuova Guida delle Entrate

·         Bonus pubblicità: online l'elenco dei soggetti richiedenti

·         I rimborsi del Modello 730

·         I chiarimenti dell'Agenzia Entrate in tema di Sismabonus

·         Assistenza fiscale a distanza anche in caso di conferimento o di rinnovo deleghe per fatture elettroniche

APPROFONDIMENTI

  • Le nuove linee guida dell’Autorità bancaria europea (EBA) sulla concessione e monitoraggio dei prestiti

·         La nuova Guida “Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità”


IN BREVE


AGEVOLAZIONI E INCENTIVI

Domande per i contributi a fondo perduto Covid-19 entro il 28 maggio: gli ultimi chiarimenti delle Entrate

Agenzia delle Entrate, Circolare 14 maggio 2021, n. 5/E

Scade venerdì 28 maggio 2021 il termine per la presentazione delle domande per richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal decreto “Sostegni” (D.L. 22 marzo 2021, n. 41, art. 1; Provvedimento 23 marzo 2021, n. 77923) per i professionisti e le imprese che hanno subìto perdite di fatturato a causa della crisi economica. In particolare, sono ammessi al contributo i soggetti titolari di partita Iva, residenti o stabiliti in Italia, che svolgono attività di impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro, che abbiano subìto perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30%, calcolato sul valore medio mensile.

A fornire ulteriori chiarimenti su alcuni aspetti controversi della fruizione del contributo a fondo perduto è intervenuta l’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 5/E del 14 maggio 2021. Al riguardo, viene tra l’altro chiarito che:

  • non concorrono alla determinazione della soglia dei ricavi, prevista dal decreto “Sostegni” per l’accesso ai nuovi aiuti, i contributi a fondo perduto erogati lo scorso anno per disposizione dei decreti emergenziali (Decreti “Rilancio”, “Agosto”, “Ristori”, “Natale”);
  • sono esclusi dai parametri di calcolo per l’accesso ai contributi anche le altre agevolazioni introdotte per il contrasto della pandemia da Covid-19, quali il “bonus affitti”, i crediti d’imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro, la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione. Esclusa anche l’indennità di maternità;
  • rilevano invece ai fini del calcolo dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi degli anni 2019 e 2020 i rimborsi spese (viaggio, vitto alloggio, ecc.) addebitati in fattura al committente, diversamente dalle anticipazioni fatte in nome e per conto del cliente documentate.

 

Sono stati inoltre risolti alcuni dubbi in merito all’ammissibilità ai contributi per le società in liquidazione, a determinate condizioni, e per i promotori finanziari, nonchè fornite indicazioni per il calcolo del contributo spettante per alcune particolari categorie, tra cui le associazioni sportive dilettantistiche e i distributori di carburante.

 

 

IVA, ADEMPIMENTI

Entro il 31 maggio l’invio della comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA del I trimestre 2021

Scade il 31 maggio 2021 il termine per l’invio della comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche dell’imposta relativa al I trimestre 2021.

La Comunicazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediario abilitato.

Qualora entro la scadenza del 31 maggio vengano presentate più comunicazioni, l’ultima sostituisce le precedenti.

L'omessa, incompleta o infedele Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche è punita con la sanzione amministrativa da 500 euro a 2.000 euro.

Per chi non disponesse di un proprio software (gestionale aggiornato alla nuova procedura), l'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile gratuitamente sul proprio sito il software che consente la compilazione della comunicazione liquidazioni periodiche IVA.

 

 

PREVIDENZA

Slitta al 20 agosto il versamento dei contributi INPS per artigiani e commercianti

Inps, Messaggio 13 maggio 2021, n. 1911; Comunicato Stampa 13 maggio 2021

Con un Comunicato stampa del 13 maggio 2021, l’Inps ha confermato il differimento al 20 agosto 2021 del pagamento della prima rata dei contributi previdenziali e assistenziali con scadenza originaria 17 maggio 2021 per i lavoratori iscritti alle gestioni autonome speciali INPS degli artigiani e degli esercenti attività commerciali.

L’Inps ha reso operativa tale misura con la pubblicazione di un apposito messaggio (n. 1911 del 13 maggio 2021); successivamente interverrà la formalizzazione dei criteri e delle modalità per la concessione dell’esonero attraverso la pubblicazione di un decreto interministeriale MLPS-MEF, così come previsto dalla legge di Bilancio 2021, n.178/2020.

Quest’ultima, all’art. 1, commi 20-22bis, ha disposto per l’anno 2021 l’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle gestioni Inps e alle casse previdenziali professionali autonome, che abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo lordo imponibile ai fini IRPEF non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell’anno 2019.

Ma il decreto del Ministero del Lavoro e del MEF, chiamato a definire tempi e modalità di accesso all’esonero dei contributi dovuti da autonomi e professionisti, è in chiaro ritardo. I lunghi tempi d’adozione hanno reso necessario prorogare la scadenza del 17 maggio 2021, che si allinea ora al termine per fare domanda di accesso all’esonero.

Ecco il nuovo riepilogo delle scadenze delle 4 rate dei contributi INPS per artigiani e commercianti:

 

RATA

SCADENZA

I rata

17 maggio 2021, prorogata al 20 agosto 2021

II rata

20 agosto 2021

III rata

16 novembre 2021

IV rata

16 febbraio 2022

 

DICHIARAZIONI

Invio della Precompilata e nuova guida dell'Agenzia Entrate

Agenzia delle Entrate, Comunicato Stampa 10 maggio 2021

L'Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa ha ricordato che dal 19 maggio 2021 sarà possibile inviare la dichiarazione precompilata (730 o modello Redditi), accettandola oppure apportando modifiche o integrazioni.

Al riguardo si ricorda che:

  1. per poter accedere alla precompilata occorre autenticarsi nell’area riservata del sito dell’Agenzia Entrate tramite credenziali Spid (Sistema pubblico dell’identità digitale), Cie (Carta d’identità elettronica), CNS (Carta nazionale dei servizi), Inps oppure con le credenziali rilasciate dalla stessa Agenzia. Dal 1° marzo 2021 non vengono più rilasciate nuove credenziali Fisconline per i cittadini, anche se quelle già in uso resteranno valide fino alla naturale scadenza, e comunque non oltre il 30 settembre 2021;
  2. per accettare, modificare e inviare il modello 730 precompilato, è possibile anche rivolgersi ad un CAF o professionista abilitato, oppure al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale;
  3. il modello 730 dovrà essere trasmesso entro il 30 settembre 2021, mentre il modello Redditi Persone fisiche entro il prossimo 30 novembre.

 

All’interno della sezione tematica dedicata del sito internet delle Entrate il contribuente troverà anche la nuova Guida – pdf e un Video-tutorial, che introducono le principali novità della nuova stagione dichiarativa e spiegano passo dopo passo tutte le operazioni da effettuare per accedere in autonomia all’area autenticata, visualizzare le informazioni disponibili e operare all’interno della dichiarazione.

 

 

EMERGENZA CORONAVIRUS

In arrivo il decreto “Sostegni Bis”

Ancora non è stato approvato il cosiddetto decreto “Sostegni Bis”. Non è stata raggiunta un'intesa sui punti cruciali trattati dal decreto e slitta quindi ancora la sua approvazione da parte del Governo.

Il decreto conterrà una serie di nuove misure a sostegno delle imprese, tra cui le regole per l'erogazione di un ulteriore contributo a fondo perduto per i soggetti danneggiati dalle restrizioni imposte per il contenimento del Coronavirus, un nuovo credito d'imposta per le locazioni, lo slittamento delle cartelle esattoriali e diverse misure per i contribuenti privati.

 

 

CREDITO, IMPRESE

Dal 30 giugno in vigore le nuove linee guida Eba sulla concessione e monitoraggio dei prestiti

A decorrere dal 30 giugno 2021 entreranno in vigore gli orientamenti dell’autorità bancaria europea (Eba) in materia di concessione e monitoraggio del credito. Le linee guida dell’Eba sono parte dell’Action Plan europeo adottato dal Consiglio dell’UE nel luglio 2017 per far fronte alla questione dei crediti deteriorati (non-performing loans), esplosa in particolare nei Paesi più vulnerabili dell’Eurozona in seguito alla crisi dei debiti sovrani, fra cui l’Italia. Il Consiglio aveva così dato mandato all’Eba di presentare «orientamenti dettagliati in materia di concessione dei crediti, monitoraggio e governance interna delle banche», riguardanti in particolare «questioni quali la trasparenza e la valutazione della solvibilità del mutuatario».

Le novità procedurali e tecniche introdotte sono contenute all’interno di 5 sezioni.

 

Vedi l’Approfondimento

IMPOSTE SOSTITUTIVE

Rivalutazione beni d’impresa: tre nuovi codici tributo

Agenzia delle Entrate, Risoluzione 30 aprile 202, n. 29/E

Con la Risoluzione n. 29/E del 30 aprile 2021 l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, delle imposte sostitutive dovute per la rivalutazione dei beni d'impresa e delle partecipazioni e per l'affrancamento del saldo attivo della rivalutazione (art. 110 del D.L. n. 104/2020), nonché per l'affrancamento del saldo attivo della rivalutazione (art. 6- bis del D.L. n. 23/2020).

Si tratta, in particolare, di tre codici tributo. Due sono destinati al versamento tramite F24 delle imposte sostitutive sul saldo attivo e sul maggior valore attribuito ai beni rivalutati, e sono i seguenti:

  • "1857" denominato "IMPOSTA SOSTITUTIVA SUL SALDO ATTIVO DI RIVALUTAZIONE - art. 110, comma 3, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104";
  • "1858" denominato "IMPOSTA SOSTITUTIVA SUL MAGGIOR VALORE ATTRIBUITO AI BENI RIVALUTATI - art. 110, comma 4, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104".

Il terzo è per l'affrancamento nel settore alberghiero e termale:

  • "1859" denominato "IMPOSTA SOSTITUTIVA SUL SALDO ATTIVO DI RIVALUTAZIONE - settori alberghiero e termale - art. 6-bis del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23".

 

 

AGEVOLAZIONI

Agevolazioni fiscali per le persone con disabilità: la nuova Guida delle Entrate

Agenzia delle Entrate, “Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità”

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata “Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità” che illustra il quadro aggiornato delle varie situazioni in cui sono riconosciuti benefici fiscali in favore dei contribuenti portatori di disabilità.

In particolare, sono spiegate le regole e le modalità da seguire per richiedere le agevolazioni inerenti:

  • figli a carico;
  • veicoli;
  • altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici;
  • abbattimento delle barriere architettoniche;
  • spese sanitarie;
  • assistenza personale.

 

Vedi l’Approfondimento

 

 

AGEVOLAZIONI

Bonus pubblicità: online l'elenco dei soggetti richiedenti

Sul sito internet del Dipartimento per l'informazione e l'editoria è stato pubblicato l'elenco dei richiedenti del credito d'imposta sugli investimenti pubblicitari, ossia di quei soggetti che hanno presentato la "Comunicazione per l'accesso" al credito d'imposta per l'anno 2021.

Nell'elenco, al momento, sono indicati solo i beneficiari e l'importo del relativo "credito teoricamente fruibile" che hanno presentato la comunicazione per gli investimenti pubblicitari sui giornali, in quanto non è stato ancora possibile definire lo stanziamento da destinare all'agevolazione relativamente alle Emittenti radiotelevisive.

 

 

IRPEF, RIMBORSI

I rimborsi del Modello 730

Dopo la presentazione del Modello 730, qualora si abbiano i requisiti, è possibile ottenere rimborsi direttamente in busta paga o nella rata della pensione.

In linea generale, i rimborsi relativi all’Irpef e alla cedolare secca vengono accreditati all’interno della busta paga nella retribuzione relativa al mese di luglio. I pensionati devono aspettare invece il mese di agosto o di settembre.

Tuttavia le tempistiche variano in base alla data di trasmissione del modello all’Agenzia Entrate.

I pagamenti vengono effettuati in busta paga a partire dal mese successivo a quello in cui viene ricevuto dal datore di lavoro il prospetto di liquidazione. Presentando il Modello 730 nel mese di maggio, dunque, con la trasmissione al Fisco entro il 15 giugno, si avrà diritto al versamento nella busta paga del mese di luglio, e così a scalare. Per i pensionati invece intercorrono generalmente due mesi dalla data di trasmissione del modello compilato.

L’Agenzia delle Entrate può effettuare dei controlli preventivi sul modello presentato, entro quattro mesi dal termine previsto per la sua trasmissione. In questo caso il rimborso risultante dalle operazioni di verifica sarà erogato entro il sesto mese successivo alla data di presentazione della dichiarazione.

Diverso il caso in cui non si indichi un sostituto d’imposta e sia dunque necessario ricevere direttamente il credito Irpef con un bonifico sul proprio conto corrente, comunicando all’Agenzia Entrate stessa il proprio Iban. In tal caso possono registrarsi ulteriori ritardi, ma in ogni caso il conguaglio dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.

 

 

IMMOBILI, AGEVOLAZIONI

I chiarimenti dell'Agenzia Entrate in tema di Sismabonus

Agenzia delle Entrate, Risposte ad istanza di interpello 10 maggio 2021, nn. 318 e 320

Con le Risposte ad istanza di interpello n. 318 e 320 del 10 maggio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al cd. “sismabonus acquisti”.

L'Agenzia ha confermato che, ai fini dell'agevolazione, qualora non via sia coincidenza tra il soggetto che ha provveduto a demolire i pre-esistenti immobili e il proprietario dell'area oggetto di valorizzazione, non è necessario che l'impresa esegua direttamente i lavori di miglioramento sismico, essendo possibile che tali lavori siano commissionati a un'altra impresa esecutrice.

È tuttavia necessario che l'impresa appaltante sia titolare del titolo abilitativo necessario alla realizzazione dei lavori finalizzati al miglioramento sismico e che sia un'impresa "astrattamente idonea" ad eseguire tali lavori. A tal fine rilevano ad esempio il codice ATECO oppure la previsione espressa dell'attività di costruzione o di ristrutturazione immobiliare nell'oggetto sociale. In caso contrario, la misura agevolativa in esame non può essere riconosciuta.

L’Agenzia Entrate ha inoltre precisato che l’agevolazione spetta agli acquirenti delle unità immobiliari risultanti dopo i lavori di demolizione e ricostruzione anche qualora l’immobile fosse originariamente accatastato in A/1, nel presupposto che le nuove unità immobiliari apparterranno ad una categoria diversa da A/1, A/8 e A/9 e ferma restando la sussistenza di tutti i requisiti previsti dall'art. 119 del D.L. n. 34/2020.

 

 

ASSISTENZA FISCALE

Assistenza fiscale a distanza anche in caso di conferimento o di rinnovo deleghe per e-fatture

Agenzia delle Entrate, Risoluzione 11 maggio 2021, n. 31/E

Con la Risoluzione n. 31/E dell'11 maggio 2021 l'Agenzia delle Entrate, in risposta alla richiesta di chiarimenti presentata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nell'ambito del Tavolo istituito con il Protocollo d'intesa 2 maggio 2017, ha chiarito che le modalità di assistenza a distanza previste per tutto il periodo emergenziale connesso all'epidemia da COVID-19 (comma 4-septies art. 78 D.L. n. 18/2020) sono applicabili anche in caso di conferimento o di rinnovo delle deleghe per la consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche dei contribuenti e per gli altri servizi indicati nel provvedimento direttoriale del 5 novembre 2018 in scadenza nel periodo emergenziale.

La disposizione, in particolare, è stata introdotta con lo scopo di agevolare, per il periodo emergenziale connesso all'epidemia da COVID-19, il tempestivo adempimento da parte dei contribuenti che si avvalgono di intermediari fiscali, permettendo loro di inviare per via telematica ai predetti intermediari la copia per immagine della delega o del mandato all'incarico sottoscritta e della documentazione necessaria, unitamente alla copia del documento di identità.

In alternativa, precisa l'Agenzia Entrate, è consentita la presentazione in via telematica di deleghe, mandati, dichiarazioni, modelli e domande non sottoscritti, previa autorizzazione dell'interessato, che può essere resa, ad esempio, con strumenti informatici, quali un video o un messaggio di posta elettronica accompagnato da una foto, anche tramite il deposito nel "cloud" dell'intermediario o consistei di messaggistica istantanea.

Resta fermo, concludono le Entrate, che la regolarizzazione delle deleghe o dei mandati e della documentazione deve intervenire una volta cessata l'attuale situazione emergenziale.

APPROFONDIMENTI

 

CREDITO, IMPRESE

Le nuove linee guida dell’Autorità bancaria europea (EBA)

sulla concessione e monitoraggio dei prestiti

A decorrere dal 30 giugno 2021 entreranno in vigore gli orientamenti dell’autorità bancaria europea (Eba) in materia di concessione e monitoraggio del credito. Le linee guida dell’Eba sono parte dell’Action Plan europeo adottato dal Consiglio dell’UE nel luglio 2017 per far fronte alla questione dei crediti deteriorati (non-performing loans), esplosa in particolare nei Paesi più vulnerabili dell’Eurozona in seguito alla crisi dei debiti sovrani, fra cui l’Italia. Il Consiglio aveva così dato mandato all’Eba di presentare «orientamenti dettagliati in materia di concessione dei crediti, monitoraggio e governance interna delle banche», riguardanti in particolare «questioni quali la trasparenza e la valutazione della solvibilità del mutuatario».

 

Le novità procedurali e tecniche introdotte sono contenute all’interno di 5 sezioni:

  1. Modalità di partecipazione della governance nei processi di concessione e monitoraggio del credito
  2. Best practices da seguire nella fase di concessione del credito
  3. Aspettative delle autorità di vigilanza per la determinazione dei prezzi dei prestiti sulla base del rischio assunto
  4. Modalità di valutazione delle garanzie reali (immobiliari e non)
  5. Requisiti di vigilanza necessari ai fini del monitoraggio continuo del rischio di credito e delle esposizioni creditizie.

 

Il tema che più interessa le imprese è quello previsto dall’articolo 5 che disciplina dettagliatamente la fase di istruttoria e concessione del credito.

La sezione fornisce alle banche i requisiti in merito alla raccolta e alla gestione della documentazione necessaria per la valutazione del merito creditizio delle controparti. La documentazione dovrà essere controllata per analizzarne l’attendibilità e la veridicità e dovrà essere specifica per:

  • segmento di clientela;
  • tipologia di prodotto richiesto e dimensione;
  • rischio di credito connesso.

La valutazione del merito creditizio del cliente dovrà poi essere costruita definendo metriche e parametri specifici per tipologia di segmento di clientela comprendendo:

  • indicatori di rischio;
  • strumenti di analisi.

 

Le linee guida prevedono la necessità di lavorare con approccio forward-looking e attribuiscono quindi un'importanza fondamentale allo sviluppo e al rafforzamento degli strumenti di valutazione dei cash flow prospettici del cliente. Diventerà quindi centrale, al fine di essere preparati al nuovo rapporto banca-impresa, elaborare strumenti di analisi finanziaria prospettica quale ad esempio il budget di tesoreria, oltre ad altri strumenti utili ad analisi prospettiche quale ad esempio il business plan.

L'obiettivo del Regolatore è di passare da un approccio «RE-active» (logica di gestione del «deteriorato in essere») a un approccio«PRO-active» della gestione del credito fin dalle primissime fasi di vita ovvero nella fase di concessione. Ciò implica una evoluzione dei modelli e del processo del credito con conseguenti cambiamenti di grande portata a livello di processi, di procedure IT ma soprattutto di cultura del credito che coinvolgeranno anche le PMI.

 

 

AGEVOLAZIONI

La nuova Guida “Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità”

L’Agenzia Entrate ha pubblicato la guida aggiornata “Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità” che illustra il quadro aggiornato delle varie situazioni in cui sono riconosciuti benefici fiscali in favore dei contribuenti portatori di disabilità.

In particolare, sono spiegate le regole e le modalità da seguire per richiedere le agevolazioni inerenti:

 

Figli a carico:

Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spettano le seguenti detrazioni Irpef:

  • 1.620 euro, se il figlio ha un’età inferiore a tre anni;
  • 1.350 euro, per il figlio di età pari o superiore a tre anni.

Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.

Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d’imposta e il loro importo diminuisce con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro.

 

Veicoli:

  • detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto;
  • Iva agevolata al 4% sull’acquisto;
  • esenzione dal bollo auto;
  • esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

 

Altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici

  • detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici;
  • Iva agevolata al 4% per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici;
  • detrazioni delle spese di acquisto e di mantenimento del cane guida per i non vedenti;
  • detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordi.

 

Abbattimento delle barriere architettoniche

  • detrazione Irpef delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche;

 

Spese sanitarie

  • deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica.

 

Assistenza personale

  • deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare;
  • detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro.

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