Una piccola sanatoria introdotta con la
Legge di Stabilità 2015, il condono delle cartelle
esattoriali Equitalia il cui
importo risulta essere pari o inferiore
ai 300 euro.
Bisogna innanzitutto fare un' importante precisazione: il condono delle cartelle
Equitalia riguarda solo quelle di vecchia data, quindi la società ha il diritto
di richiedere il pagamento di qualsiasi cifra se la cartella esattoriale è
stata ricevuta ad esempio nel 2014.
L ' importo
limite è fissato a 300 euro, se l' importo
della cartella corrisponde o è inferiore a tale cifra la quota risulta essere
inesigibile.
La
sanatoria è stata introdotta per risolvere tutte le questioni in sospeso di
vecchia data ed eliminare una buona parte delle cartelle esattoriali che non
sono state pagate e difficilmente lo saranno (circa il 70% delle cartelle in
sospeso prevede importi da pagare inferiore ai 300 euro). Dopo alcune proroghe,
il governo Renzi ha deciso di attuare questa pratica a partire dal 2015. Non bisognerà effettuare alcuna richiesta per il
condono, i debiti verranno automaticamente cancellati e non
verrà richiesto alcun pagamento (anche se si hanno più cartelle esattoriali a
proprio carico, sempre di valore inferiore ai 300 euro). Il nuovo piano di
gestione degli arretrati prevede un sistema di
controllo ogni 3 anni: se entro 3 anni dall' invio della cartella, Equitalia non è riuscita ad
ottenere il pagamento del debito con tutti i mezzi a sua disposizione, allora
la cartella (cifra pari o inferiore ai 300 euro) viene automaticamente
dichiarata inesigibile e la cifra non riscossa verrà inserita nelle perdite del
bilancio dell' ente creditore che si
è affidato ad Equitalia per la riscossione del debito (ricordo che Equitalia è
una società privata che fa da intermediario tra creditori e debitori).
Per
far capire meglio il meccanismo, si ipotizzi per esempio che per le cartelle relative all' anno
2014, Equitalia potrà provare ad ottenere il pagamento fino al 2017,
mentre per cartelle relative all' anno
2015, Equitalia potrà richiedere il pagamento fino al 2018 e così via. Scaduto
il termine dei 3 anni, Equitalia non provvederà più alla riscossione del debito
dichiarato inesigibile in base alla sanatoria senza che il debitore debba far
nulla e la perdita verrà notificata all' ente
creditore (sempre per cifre pari o inferiori ai 300 euro).
(fonte: Blasting News)
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